Fare l’Atlantico a vela sotto la guida di un “coach”

Armatore di un Grand Soleil 50 e appassionato di vela, Rino Anello ha deciso di partecipare alla Arc+ 2023 in partenza il prossimo 5 novembre dalle Canarie. Per preparare la barca e affrontare al meglio l’Atlantico ha chiesto aiuto a Luca Sabiu.

Per molti velisti navigare in oceano è il sogno di una vita. Quel viaggiare spinti dal vento da un continente all’altro a bordo di una barca diventa l’emblema stesso dell’avventura in mare, evoca le antiche navigazioni, appaga la voglia di misurarsi con la natura e di esplorare il mondo in modo autonomo, consapevole e sostenibile. E spesso è proprio quel desiderio di andare oltre l’orizzonte, immergersi in quel blu senza confini ad alimentare una passione profonda e contagiosa che dura una vita e nella quale si coinvolgono familiari, figli e amici.

Oggi le traversate in oceano non sono più esclusivo retaggio di skipper professionisti e regatanti, come in passato. L’evoluzione delle barche, la tecnologia e la sicurezza della navigazione a vela permettono di sperimentare quest’esperienza tecnica e umana a qualsiasi appassionato di buon livello. L’oceano tuttavia, che sia l’Atlantico o il Pacifico, rimane pur sempre una grande sfida, fatta di mistero, di rischi e di incognite. E allora serve rispetto e umiltà per attraversarlo a vela. E perché no, magari affrontarlo con una guida esperta al proprio fianco, un navigatore professionista che trasformi quest’avventura in un vero e proprio percorso formativo utile a sviluppare un rapporto più consapevole con la propria barca e un approccio alla sicurezza da declinare in seguito a qualsiasi navigazione d’altura in famiglia.

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Atlantico a vela

Un velista comune, ma con un grande sogno

È questa l’idea di Rino Anello, un imprenditore di Torino con la passione per la vela e armatore di “Giogia”, un bel Grand Soleil 50 con cui da anni naviga in tutto il Mediterraneo. Per il 2023 Rino, in occasione dei suoi 50 anni, ha deciso di attraversare l’Atlantico con il figlio Giorgio di 14 anni e un gruppo di amici, velisti come lui. Così si è iscritto alla celebre Arc+ (Atlantic Rally for Cruisers), la traversata dell’Atlantico in flottiglia ideata dal navigatore e giornalista australiano Jimmy Cornell. Il programma del viaggio oceanico prevede la partenza dalle Canarie il prossimo 5 novembre, quindi la prima tappa fino a Capoverde e dopo uno stop di una settimana la seconda tappa con arrivo previsto a Grenada, Caraibi. Una tirata di quasi 3.000 miglia.

Per completare questo progetto al meglio in fatto di preparazione, approccio e sicurezza, Rino Anello ha deciso di coinvolgere Luca SabiuLuca Sabiu: solitario degli oceani, navigatore oceanico e sailing coach. Luca viene dalle regate in solitario, dalle classi tecnologiche come i Class 40 ed è titolare della MasterSail Academy in cui ha maturato un metodo di insegnamento di ultima generazione ispirato alla grande scuola d’altura dei navigatori oceanici francesi e inglesi: tante miglia, pianificazione, risoluzione dei problemi, gestione dello stress, lavoro su sé stessi e completa autonomia quando si è al largo.

Atlantico a vela

Un aiuto prezioso per preparare barca ed equipaggio

Il lavoro di Sabiu è cominciato già nei mesi scorsi, mentre Rino preparava il suo Grand Soleil 50 alla traversata. La barca, di per sé un ottimo cabinato il cui design risale al 2010, è stata sottoposta infatti a una serie di lavori importanti, in particolare all’albero, al rigging e ai circuiti di coperta. Lo stesso Rino Anello è un cliente di MagellanoStore che è stata felice di aiutarlo nel reperire tutti gli accessori utili a coronare il suo sogno.

Luca è intervenuto in questa fase con tanti suggerimenti in fatto di allestimenti, attrezzature da imbarcare e soprattutto il set giusto di vele per affrontare l’Atlantico: trinchetta rollabile, spinnaker e gennaker avvolgibile, utilissimo nei groppi di vento. La preparazione suggerita da Sabiu ha riguardato anche altri aspetti legati all’autopilota, alle comunicazioni satellitari, alle dotazioni di sicurezza, tra cui la zattera di salvataggio e la farmacia bordo, fino agli impianti e alla selezione di pezzi di rispetto da stivare.

Oltre che con Rino, Luca si è confrontato in questi mesi anche con i suoi compagni di avventura tenendo lezioni a distanza su come prepararsi al meglio a questa avventura, dall’abbigliamento ai dispositivi di sicurezza personali (giubbotto gonfiabile automatico, Ais Mob, etc.), compreso un check medico generale e dentale. Per partecipare alla Arc+ i requisiti di barche ed equipaggi sono molto severi e soggetti a controlli prima della partenza. È tutto specificato nel bando, ma il supporto di Luca che la Arc+ l’ha già fatta nel 2021 vincendo anche una tappa azzera ogni dubbio e permette di prepararsi nel modo migliore.

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Obiettivo: divertirsi e imparare da un professionista

Il supporto di Luca Sabiu peraltro non finisce qui. Pur rimanendo Rino Anello skipper e comandante del suo Grand Soleil 50 durante tutta la traversata atlantica, Sabiu sarà lì a bordo con lui, mettendo in pratica di fatto un training approfondito su tecniche di conduzione, analisi del meteo, pianificazione della rotta, gestione dei turni di guardia, dei check quotidiani alle attrezzature e di eventuali emergenze. L’obiettivo per Rino Anello, il figlio Giorgio e i suoi amici è divertirsi, non rompere nulla a bordo e completare in sicurezza la traversata. Ma anche alzare il livello come velisti e con l’aiuto di Luca Sabiu portare a casa una “lezione” su come si affronta in modo serio e consapevole la navigazione d’altura.

Noi di MagellanoStore seguiremo nelle prossime settimane l’avventura di Rino Anello e Luca Sabiu alla Arc+ 2023 con news, interviste ai protagonisti e approfondimenti tecnici che possono essere utili a tutti coloro che un giorno faranno l’Atlantico a vela.

David Ingiosi

Appassionato di vela e sport acquatici, esperto di diporto nautico, ha una lunga esperienza come redattore, reporter e direttore di testate nazionali e internazionali dove si è occupato di tutte le classi veliche, dalle piccole derive ai trimarani oceanici, compresi tutti i watersports.

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