Mini Transat: Giammarco Sardi più forte delle avarie

Tanguy Bouroullec tra i proto e il 19enne tedesco Melvin Fink tra i Serie si aggiudicano la prima tappa della Mini Transat. Giammarco Sardi rischia di abbandonare per un’avaria alla barca, ma poi sistema tutto e chiude venticinquesimo.

Una prima tappa della Mini Transat ricca di emozioni e quasi al cardiopalma che ha lasciato tutti con il fiato sospeso fino al traguardo di Las Palma, alle Canarie. Alla fine la vittoria di questa prima tranche della regata transatlantica è andata al francese Tanguy Bouroullec nella categoria Proto. Lo skipper a bordo di Tollec MP/Pogo ha tagliato la linea del traguardo alle ore 17 e 42 minuti di lunedì 4 ottobre. Bouroullec ha dunque impiegato 7 giorni, 2 ore, 12 minuti e 30 secondi per coprire le 1.350 miglia del percorso tra Les Sables d’Olonne e Santa Cruz de La Palma (Canarie) navigando a una velocità media di 7,85 nodi. Dietro di lui in seconda posizione è arrivato l’italo-francese Fabio Muzzolini, il quale al timone del suo Tartine sans Baurre ha concluso con un’ora, 3 minuti e 37 secondi di ritardo. Terzo classificato con meno di 6 minuti di distacco è arrivato Pierre Le Roy a bordo di TeamWork.

Un testa a testa con distacchi minimi per i tre francesi in gara che dunque mettono una grossa ipoteca sulla vittoria finale nella seconda tappa di questa 23° edizione della Mini Transat che prevede di percorrere ancora 2.700 miglia dalle Canarie a Guadalupe con partenza fissata il 29 ottobre.

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Mini Transat
Photo Credits: Mini Transat – Korrigan

Melvin Fink, giovane, audace, bravissimo

A imporsi nella categoria Serie è stato invece il 19enne Melvin Fink che ha tagliato il traguardo di Santa Cruz de La Palma giovedì 7 ottobre alle ore 16,05 a bordo del Pogo 3 SignForCom dopo 10 giorni e 35 minuti di navigazione. È il primo tedesco e il più giovane velista ad aggiudicarsi una tappa in questa transatlantica. Ma i primati per lui non potrebbero finire qua. L’audacia e la grinta dimostrata il 2 ottobre, quando a dispetto della quasi totalità della flotta ha deciso di non fermarsi per attendere il passaggio di un temibile fronte depressionario, lo ha ripagato con vantaggio che potrebbe pesare sul risultato finale della gara. Fink oltre ad avere applicato la strategia migliore, si è anche dimostrato un abile velista nelle miglia successive a Cap Finisterre, riuscendo a guadagnare vantaggio sull’austriaco Christian Kargl, arrivato al secondo posto.

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Giammarco Sardi, una grande prova di forza per lui

Sempre nella categoria Serie della Mini Transat una grande prova di forza mentale e capacità tecnica è arrivata dal nostro Giammarco Sardi che ha chiuso in 25° posizione. Dopo una partenza caratterizzata da una grande instabilità meteorologica e una tattica molto difficile, Giammarco a bordo del suo Antistene quando ha scapolato Finesterre e il comitato di regata ha annunciato un vento Forza 8 in arrivo ha deciso di riparare in porto. Una volta ripartito però si è ritrovato a combattere con una grave delaminazione alla prua della barca che ha cominciato a imbarcare acqua. Attimi di sconforto per lui naturalmente che in quella grave avaria vedeva sfumare i suoi sogni di chiudere la transatlantica. Ma poi si è messo al lavoro e ha cercato di risolvere il problema intervenendo per due volte sulla delaminazione. Alla fine sul traguardo la sua gioia al di là del risultato è stata comunque incontenibile e noi di MagellanoStore che lo supportiamo in questa grande avventura siamo davvero contenti. Bravo Giammarco e in bocca al lupo per la seconda tappa!

 

David Ingiosi

Appassionato di vela e sport acquatici, esperto di diporto nautico, ha una lunga esperienza come redattore e reporter per testate nazionali e internazionali dove si è occupato di tutte le classi veliche, dalle piccole derive ai trimarani oceanici

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