Posizionare correttamente un campo di regata rispetto alla direzione del vento è un lavoro che richiede tempo, mezzi nautici e personale. Se poi il vento cambia direzione durante una competizione bisogna ricominciare tutto daccapo. Un’azienda americana ha risolto il problema con una boa robotizzata: MarkSetBot.
Si chiama MarkSetBot e nel campo delle regate può fare la differenza. Allestire un campo di regata orientato al vento e mantenerlo a prova di regolamento infatti può essere una sfida anche per i comitati di regata più esperti. Al di là del lavoro fisico e logistico di posizionare le varie boe del percorso che richiede tempo e un certo spiegamento di mezzi, come i gommoni, nella maggior parte dei casi il vero problema è il vento è che non è mai stabile. Il più delle volte cambia direzione durante la regata e il riposizionamento delle boe orientate su una nuova direzione del vento vuol dire ricominciare tutto daccapo: serve tempo, risorse e personale che deve spostare manualmente le boe per fissarle in un nuovo posto. Il problema riguarda le regate di yachts, derive e catamarani naturalmente, ma coinvolge anche altre discipline veliche come il kitesurf, il windsurf, il wingfoil, etc.
Per risolvere definitivamente il problema un’azienda con sede negli Stati Uniti ha ideato un prodotto così intuitivo che ci si chiede perché ci sia voluto così tanto tempo per inventare questo tipo di tecnologia. Si chiama Marksetboted è l’ultima innovazione nel campo delle regate e farà sicuramente la felicità di circoli e comitati velici perché rimodella il modo in cui vengono gestiti i campi di regata.
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Come funziona MarkSetBot? Il segreto è il Gps
In pratica il MarkSetBot non è altro che una boa da regata intelligente e robotizzata che può essere completamente controllata per mezzo di uno smartphone o un tablet. La boa da regata è gonfiabile e semovente perché utilizza un motore elettrico installato a bordo, ma soprattutto presenta un’avanzata tecnologia Gps per mantenere un punto di coordinate specifico e rimanere così ferma fino a quando non viene gli comandato di muoversi.
Il MarkSetBot presenta quindi una serie di vantaggi. Innanzitutto, data una certa previsione meteorologica in corso e prevista, permette una rapida impostazione e allestimento del percorso di regata con un semplice disegno della mappa. Il perfetto posizionamento della boa con capacità di autocorrezione offre quindi un rapido riposizionamento a distanza. Inoltre non c’è bisogno di un’ancora per fissare la boa al fondale in caso di acque profonde o con vento forte. Se il vento cambia direzione, il comitato di regata può facilmente riposizionare le boe semplicemente inserendo la nuova direzione del vento nell’App dello smartphone e il cambio di rotta avviene automaticamente. Tutto quello che si deve fare è impostare le coordinate Gps e il gioco è fatto.
Il MarkSetBot non richiede l’impostazione di ulteriori boe, riduce al minimo il consumo di carburante dei mezzi logistici e quindi l’impatto ambientale degli eventi, richiede meno personale, fa risparmiare denaro e, soprattutto, lascia più tempo per le regate. C’è un modo migliore per i comitati di regata per impostare i loro percorsi di gara?