Estate in barca e Covid19: porti e marina fanno rete

Con il via libera all’attività nautica e alle navigazioni lungo costa da parte di diportisti e operatori charter in alcune regioni della penisola porticcioli e marina turistici si uniscono per garantire a tutti i visitatori protocolli “anti-Covid-19” e ormeggi sicuri a prezzi contenuti.

Vita in barca e Covid-19. La ripartenza della nautica non passa solo attraverso l’allentamento delle misure restrittive alla mobilità dei diportisti, la possibilità di accedere alle barche, la libera navigazione nelle acque nazionali. Tali presupposti sono fondamentali naturalmente, ma un ruolo strategico nelle vacanze e crociere in barca lo giocano anche i porti, i marina turistici, gli approdi e gli scali lungo le nostre coste che forniscono servizi di accoglienza, ormeggi, energia elettrica, acqua dolce, doccia e tutto quello di cui hanno bisogno i diportisti durante le loro soste.

Ecco che allora il lavoro, il buon senso e l’approccio agli strascichi dell’emergenza da Covid-19 da parte di queste piccole e grandi strutture diventano altrettanto importanti per far ripartire al meglio il settore nautico. Alcuni approdi della penisola in quest’ottica si stanno riorganizzando con nuove offerte dedicate a facilitare la sosta e il transito dei diportisti, ma anche a garantire alle società di charter condizioni di noleggio ottimali con sanificazioni e protocolli “antiCovid-19”. Ecco i progetti lanciati in Toscana, Puglia e Sardegna.

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In Toscana al via il progetto “Banchina Sicura”

Cosa fanno le regioni per affrontare il tema barca e Covid-19? In Toscana per esempio c’è il Consorzio Marine della Toscana che riunisce 6 realtà della regione per un totale di 2.500 posti barca dai 5 ai 100 metri di lunghezza. Ne fanno parte Marina Cala de’ Medici, L’Ormeggio di Marina di Salivoli, Yacht Broker e Viareggio Porto 2020 a Viareggio, Porto Azzurro all’Isola d’Elba e il Marina Arcipelago Toscano di prossima realizzazione a Piombino. L’ente Consorzio Marine della Toscana si propone di offrire soste in sicurezza per utenti e società di charter grazie a un unico protocollo anti Covid-19 adottato da tutti i porti e le marine associate. In tutte le strutture si rispettano le normative sanitarie contenute nei dispositivi legislativi e si offre ai diportisti un allestimento particolare sui moli con un tratto di “banchina sicura”, delimitata e oggetto di sanificazione costante, dedicata agli yachts, alle barche in transito e alle flotte di charter.

Accanto al servizio di banchina sicura, è previsto inoltre un servizio accoglienza per le procedure di arrivo in sicurezza, senza la necessità per il comandante o l’armatore di recarsi negli uffici portuali o alla reception del porto. Il progetto mira a coinvolgere tutti i porti e marine toscane per la costruzione di una rete di approdi con mobilità facilitata, prezzi convenzionati e ormeggi assicurati.

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In Sardegna c’è un portale web in aiuto dei diportisti

Sul tema barca e Covid-19 anche la Sardegna si mette al lavoro. Per aiutare il diporto nautico, duramente colpito dalla crisi economica causata dal recente lockdown, in Sardegna è nato Safe Sardinia, un progetto di sicurezza sanitaria che coinvolge attualmente 26 tra i più importanti porti turistici dell’isola. Attraverso un portale web e un’applicazione scaricabile sullo smartphone ogni diportista può conoscere le strutture coinvolte, la loro geolocalizzazione e sapere in anticipo tutti i protocolli anti Covid-19 adottati per la sicurezza di barche, ambienti, pontili, spazi comuni, lavoratori, ospiti e tutti i servizi correlati all’attività portuale. Il portale fornisce inoltre un decalogo sui comportamenti da tenere, le informazioni sul territorio e sul sistema sanitario locale, nonché tutta la modulistica online, la guida alla cartellonista di emergenza e la posizione dei presidi individuali e collettivi.

Prima di giungere in Sardegna l’armatore può quindi scaricare i moduli, compilarli e inviarli telematicamente alle autorità e al porto di destinazione. L’applicazione consente anche di essere aggiornati costantemente su eventuali variazioni o integrazioni dei protocolli di emergenza sanitaria.

In Puglia arriva il Pass del Diportista, come sulle Dolomiti

Sul tema barca e Covid-19 anche in Puglia i porti e i marina turistici si organizzano per la prossima estate nautica. È appena partito infatti il progetto Porti di Puglia ideato da Assonautica Italiana e ispirato al popolare ski pass dolomitico. L’iniziativa prevede una card chiamata “Med Pass Port” con la quale il diportista potrà approdare dove vuole e fermarsi quanto vuole nell’ambito di un network di marine pugliesi aderenti all’iniziativa. In una prima fase sperimentale il progetto parte questa estate con il Marina di Vieste e il Porto Turistico di Rodi Garganico, dove chi affitta un posto barca in una delle due strutture potrà utilizzarne uno anche nell’altra senza costi aggiuntivi.

È prevista anche una promozione sull’affitto del posto barca con prezzi decrescenti in base ai tempi di prenotazione, una formula che funziona come il low cost aereo dove chi acquista prima, paga meno. Insomma le idee per far ripartire la nautica sono tante, alcune si prendono in prestito da settori turistici già collaudati, ma va bene così, l’importante è essere uniti e al servizio dei diportisti.

Cercare lavoro nel settore nautico durante il Covid-19

David Ingiosi

Appassionato di vela e sport acquatici, esperto di diporto nautico, ha una lunga esperienza come redattore e reporter per testate nazionali e internazionali dove si è occupato di tutte le classi veliche, dalle piccole derive ai trimarani oceanici

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