Riparazione gommone: come rattopparlo e prevenire nuovi buchi

I gommoni rappresentano una tipologia di imbarcazione considerata tra le più sicure, tuttavia nella vita di un battello pneumatico è piuttosto normale incorrere in un taglio o un piccolo buco. Riparare un gommone per nostra fortuna è davvero semplice e alla portata di tutti, vediamo insieme come fare.

Sempre più naviganti preferiscono i battelli pneumatici alle tradizionali barche con scafo rigido perchè ne apprezzano la versatilità, le prestazioni e la sicurezza in navigazione. In questi ultimi anni abbiamo assistito ad un vero e proprio boom nelle vendite di gommoni anche nella fascia alta di mercato dove tra i modelli a chiglia rigida i cosiddetti Maxi-Ribs sono diventati un must-have per i navigatori più facoltosi e il sogno proibito dei diportisti comuni.

Ma se il mercato dei battelli pneumatici  ha raggiunto dimensioni ragguardevoli in Italia è soprattutto grazie a battelli tra i 5 e i 7 metri di lunghezza. Non dimentichiamoci inoltre dei Tender, ovvero quei piccoli gommoni di servizio che si trovano a bordo di yacht o barche a vela, ormai diventati un “accessorio” comune e presente anche su imbarcazioni di dimensioni medio-piccole. Permettono di fare escursioni, raggiungere porti e marina,  facilitano la vita in rada e sono utili in mille occasioni come vero e proprio supporto alla barca principale.

Come riparare il gommone - Magellano Store

Insomma, che si tratti di tender, gommoni di medie dimensioni o maxi rib poco importa, i battelli pneumatici stanno riscuotendo un enorme successo e sono così diffusi che una delle domande che ci vengono rivolte sempre più spesso è: come si ripara un gommone? Ebbene sì anche se questa tipologia di barche è di facile manutenzione non è esente da problematiche perchè ad esempio, a differenza degli scafi in resina, i gommoni possono bucarsi.

Perchè i gommoni si bucano?

Iniziamo col dire che pur essendo solidi e performanti, i gommoni, per loro natura, richiedono una manutenzione particolare rispetto alle barche classiche. La presenza di tubolari gonfiabili li espone a tagli o forature di cui dovremo prima o poi occuparci nel corso della nostra esperienza nautica.

Durante una manovra di attracco in banchina, avvicinandosi ad uno scoglio o sbarcando su una spiaggia, i tubolari possono entrare in contatto con superfici abrasive od oggetti taglienti e subire danni più o meno importanti. Sapere intervenire in autonomia ci permetterà di riportare in acqua il nostro battello nel minor tempo possibile e non da ultimo risparmiare sui costi di riparazione.

La prima cosa da fare, come sempre, è prestare una costante attenzione al nostro gommone attraverso piccoli semplici accorgimenti che ci aiuteranno a mantenerlo in perfetto stato ed evitare il più possibile i danni accidentali e quelli dovuti all’invecchiamento.

Come proteggere il gommone e allungarne la vita

Il detto “prevenire è meglio che curare” trova conferma anche e soprattutto in ambito nautico dove elementi come sabbia, sole e sale mettono a dura prova tutti i componenti delle nostre barche. Un gommone trascurato è più facilmente esposto a problematiche dovute all’indebolimento dei materiali che diventano quindi più soggetti a tagli e forature.

Per allungare il più possibile la vita del nostro gommone ed evitare l’invecchiamento precoce dei tubolari è sufficiente osservare poche semplici regole di cura e manutenzione ordinaria.

I nemici dei tubolari: olii, creme e carburanti

Olii, grassi, carburanti e creme solari sono tra i principali nemici dei nostri gommoni. Usate sempre un asciugamano quando vi sdraiate per prendere il sole e rimuovete immediatamente qualsiasi macchia. Altrettanto importante è pulire bene eventuali perdite di carburante che possono capitare durante i rifornimenti.

Riparare il gommone dall’azione del sale

Per prima cosa, dopo ogni uso, consigliamo di eseguire un risciacquo completo dei tubolari del tender o gommone con acqua dolce. Durante la regolare pulizia del gommone assicuratevi di usare una spazzola per barche a setole morbide e un detergente specifico di qualità.

Questo farà sì che il vostro battello abbia un aspetto come nuovo e preverrà l’accumulo di sporco e salsedine che potrebbe erodere il materiale nel tempo. La pulizia del tender dovrebbe riguardare anche le parti interne. Assicuratevi che i detriti lasciati dai vostri passeggeri vengano raccolti e che qualsiasi fuoriuscita venga pulita immediatamente.

Leggi anche: I migliori 3 prodotti per la manutenzione del gommone

Proteggere i gommoni dai danni del sole

Quando possibile e soprattutto quando non è in uso, è buona norma tenere il nostro gommone coperto e al riparo dal sole: proteggerlo dai raggi UV può prolungare la sua vita di anni e inoltre riduce la necessità di pulizia tra un uso e l’altro. Un telo di copertura di buona qualità può essere acquistato per poco più di un centinaio di euro.

Ulteriore protezione può arrivare dall’uso di specifici protettivi per gommoni: sul mercato ci sono cere, spray e altri prodotti appositamente formulati per preservare i nostri gommoni dagli agenti atmosferici e farli durare molto più a lungo.

Se nonostante queste accortezze il vostro battello di servizio incappasse in una foratura che ne pregiudica la sicurezza, il comfort e le prestazioni in acqua, ecco tutti i consigli su  come riparare il gommone in 7 semplici mosse.

Riparare tender

Come riparare un buco in un gommone in pochi semplici passaggi

La maggior parte dei tender gonfiabili sono dotati di un kit di riparazione che avremo probabilmente a bordo da un pò di tempo. La colla inclusa però dura circa un anno, quindi è consigliabile acquistarne una nuova confezione o per pochi euro in più un nuovo kit completo di toppe e accessori.

Per prima cosa dovremo individuare il materiale con cui è costruito il nostro gommone e scegliere prodotti di riparazione specifici. Sul nostro store potrai trovare sia kit di riparazione gommoni in Pvc sia kit riparazione gommone in neoprene. Comodi, pratici e disponibili in vari colori, queste confezioni contengono quasi tutto ciò che ti serve per effettuare un perfetto rattoppo, sicuro e durevole nel tempo. In alternativa quella che segue è una lista dei prodotti che dovrai avere a disposizione prima di cominciare il lavoro.

1) Preparare l’occorrente

Per la riparazione del gommone come per ogni altro lavoro in barca è fondamentale preparare in anticipo tutto ciò che ci occorre. Avremo quindi bisogno di:

  • 1 pulitore-sgrassante, ad esempio l’acetone
  • 1 toppa
  • 1 confezione di colla per gommoni in PVC o colla per Neoprene
  • 1 pennello
  • 1 penna o pennarello
  • 1 paio di forbici
  • 1 piccolo recipiente
  • 1 spatola
  • 1 pistola termica o un phon asciugacapelli
  • nastro da carrozziere
  • stracci o carta

Come per qualsiasi altro lavoro in barca ricordiamo che è buona norma indossare dispositivi di protezione personale come occhiali e guanti oltre che adottare ogni accorgimento utile ad evitare che i prodotti chimici entrino in contatto con l’ambiente.

2) Individuare la perdita

Come trovare il foro su un gommone bucato? Niente di più facile: gonfiamo completamente il gommone e spruzziamo una soluzione di acqua e sapone su tutte le aree sospette. Un’eventuale comparsa di bolle indicherà il punto esatto della perdita e ci permetterà di procedere alla riparazione dei tubolari del gommone in modo mirato.

Assicuriamoci di spruzzare anche su tutte le valvole di gonfiaggio perché a volte possono essere semplici detriti a causare il problema. Se l’aria fuoriesce dall’interno della valvola di gonfiaggio, potrebbe trattarsi di un difetto della valvola. Se l’aria fuoriesce dall’esterno della valvola, solitamente è sufficiente stringerla.

Riparare tender

3) Preparare la toppa e l’area di riparazione

Una toppa delle giuste dimensioni dovrebbe estendersi oltre tutti i bordi del taglio o foro per un minimo di 2,5 centimetri. È molto importante arrotondare gli angoli della toppa ritagliandola con le forbici. Grazie a questo piccolo accorgimento sarà più difficile che la toppa possa staccarsi. I kit riparazione per gommoni contengono già un set di toppe di diverse dimensioni, spesso con angoli già arrotondati.

Marchiamo e schermiamo l’area

Posiamo ora la pezza di riparazione sulla perdita facendo coincidere il centro della toppa con il centro della foratura. Tracciamo una linea intorno alla toppa con una penna o pennarello e schermiamo l’area applicando del nastro da carrozziere lungo il perimetro. In questo modo eventuali fuoriuscite di colla oltre il bordo della toppa non andranno a sporcare o rovinare i nostri tubolari.

4) Pulire e sgrassare 

E’ ora necessario sgrassare la zona della perdita per potersi assicurare una perfetta adesione della colla. Mettiamo un po’ di acetone su uno straccio pulito e asciutto e passiamolo sia sulla toppa che sull’area da incollare.

 

Riparare tender

5) Applicare la colla su toppa e tubolari

Siamo arrivati alla fase finale. Che si tratti della riparazione di un gommone in pvc o in neoprene non fa differenza, l’importante è utilizzare i prodotti corretti. Dato che le migliori colle per gommoni sono solitamente prodotti bicomponenti, utilizziamo un piccolo contenitore per mescolare collante e attivatore. Applichiamo quindi uno strato di colla sia sulla toppa che sulla superficie del tubolare. Per facilitare il posizionamento ed assicurarsi che la toppa sia completamente incollata, possiamo spennellare la colla qualche millimetro oltre le dimensioni della toppa.

Il nastro da carrozziere precedentemente posizionato ci verrà in aiuto perdonandoci eventuali sbavature. Data la delicatezza di questa operazione consigliamo di utilizzare la migliore colla per gommoni che troviamo sul mercato.

Importante: non applicare la toppa quando la colla è ancora bagnata

Per assicurarci una tenuta più che perfetta occorre lasciare che la colla su entrambe le superfici sia praticamente asciutta al tatto. Se abbiamo fretta, utilizzando una pistola termica o un comune phon potremo velocizzare l’asciugatura delle superfici. Posizioniamo quindi la toppa centrandola sul foro o il taglio, e poi facciamola ben aderire al tubolare, stendendo con l’aiuto di una spatola dal centro verso i bordi.

Consigliamo in questa fase di sgonfiare leggermente il gommone per evitare che la troppa pressione dell’aria che fuoriesce dalla perdita possa far sollevare la toppa. Se siamo in presenza di un taglio di grandi dimensioni è probabile che dovremo effettuare la riparazione a gommone completamente sgonfio.

Dopo pochi minuti ispezioniamo l’area per assicurarci che non ci siano bordi sollevati. Useremo eventualmente la pistola termica per riscaldare l’area e riattivare la colla mentre con la spatola andremo nuovamente a spianare i bordi rialzati.

Consiglio: posizionare un peso sull’area di riparazione assicurerà il perfetto contatto tra toppa e tubolare

6) Lasciare asciugare la colla

Altro passaggio importante prima di tornare ad utilizzare il nostro tender o gommone è attendere i tempi giusti affinché la colla possa catalizzare completamente. I tempi di attesa sono normalmente indicati sulla confezione del prodotto ma non sbaglieremo sicuramente se lasceremo passare le classiche 24 ore.

7) La verifica finale

Eccoci finalmente arrivati al momento in cui potremo verificare la tenuta della riparazione. Dopo aver rimosso il nastro da carrozziere, utilizzando la stessa tecnica adottata per scoprire la perdita andremo a spruzzare con acqua saponata le aree su cui siamo intervenuti. Nel caso in cui non compaia alcuna bolla potremo fieramente dire di aver correttamente appreso l’arte del rattoppo e della riparazione del gommone.

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