Vela in inverno: 11 consigli per godersi la navigazione

Navigare in inverno può ancora essere un’esperienza piacevole, ma è bene tenere a mente diversi accorgimenti quando ci si avvia verso la stagione delle crociere invernali.

Vela in inverno: consigli. La maggior parte dei consigli per la navigazione invernale sono semplicemente di buon senso per sfruttare al meglio l’inverno in acqua. Per i velisti più esperti, molti dei suggerimenti saranno una sorta di seconda natura dopo anni di pratica. Per i velisti alle prime armi che non hanno mai sperimentato la navigazione invernale, questa rapida lista di controllo vi aiuterà invece a ottenere il massimo dall’inverno e a evitare le insidie più comuni.

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Batterie della barca ben cariche

L’avviamento di un motore a temperature più basse richiede più energia rispetto ai mesi estivi più caldi, quindi è bene controllare che le batterie siano perfettamente funzionanti. Un piccolo pannello solare o una ricarica a casa di tanto in tanto contribuiranno a mantenere le batterie marine al massimo.

Coperta scivolosa, occhio!

Vela in inverno: consigli. In inverno le coperte delle barche possono rimanere bagnati per giorni e nei mesi invernali crescono muschio, alghe e licheni. Tali superfici possono diventare letali se non vengono trattate. Pulite regolarmente la coperta, le passerelle e gli stessi pontili d’ormeggio con una spazzola rigida e acqua. Evitate l’uso di prodotti chimici o scegliete un’opzione ecologica per le aree più ostinate.

Serbatoi di bordo sempre pieni

Non si sa mai quando il freddo si fa sentire, anche le previsioni del tempo a volte si sbagliano. Mantenere i serbatoi pieni di carburante e di acqua vi consentirà di resistere più a lungo in caso di ondate di freddo o di gelate inaspettate. A volte le forniture di acqua vengono interrotte per proteggere le tubature in caso di gelo. È più facile rabboccare a metà giornata piuttosto che quando le tubature sono ghiacciate e le superfici sono scivolose nelle prime ore del mattino.

Vela in inverno: consigli. Il rabbocco dei serbatoi di carburante in inverno contribuisce a ridurre la condensa. L’umidità nel serbatoio può essere un terreno di coltura per i microbi (nel diesel in particolare). Un serbatoio pieno, con uno spazio d’aria ridotto, riduce le possibilità di formazione di agenti contaminanti nel carburante. Il carburante sul fondo del serbatoio presenta un colore scuro, depositi appiccicosi o, nei casi più gravi, un odore di uova marce. Gli additivi anti-batterici del gasolio possono risolvere il problema.

Photo Credits: Jeff Klassen .

Ghiaccio a bordo, ahi, ahi, ahi…

Se si parte presto, i ponti e gli scivoli potrebbero essere ghiacciati. Un rapido lavaggio con acqua salata pulirà il ghiaccio. L’acqua salata riduce naturalmente il rischio di ghiaccio e potete sempre usare un secchio di acqua salata e una spazzola per pulire il ghiaccio. L’acqua salata inizia a congelare a circa -5°C. Quindi, se le temperature non scendono sotto lo zero, questa è un’opzione sicura.

Mantenersi asciutti e caldi

È sempre consigliabile vestirsi a strati nei mesi invernali. La brezza in mare aperto può portare un forte fattore di raffreddamento del vento, rendendo le temperature molto più fredde rispetto alla terraferma. Indossare più strati di base o termici sotto le salopette vi terrà al caldo. I guanti sono essenziali e tenerne un paio di riserva è una mossa saggia se il primo paio si usura. È necessario mantenere le mani in condizioni ottimali. L’idratazione con una crema per le mani prima, durante e dopo la giornata in acqua può aiutare a proteggerle. È essenziale quando si maneggiano corde e vele in qualsiasi periodo dell’anno. Anche gli scaldamani da tenere in tasca possono dare un po’ di sollievo.

Vela in inverno: consigli. Uno o due strati di ricambio a bordo sono utili nel caso in cui voi o il vostro equipaggio sbagliate a valutare le condizioni. È consigliabile avere a disposizione una serie di capi di abbigliamento: cappelli, passamontagna, sciarpa, pile, oltre a giacca e pantaloni da vela.

Snack, spuntini e bevande calde

L’alimentazione è molto importante: è bene avere sempre a disposizione una scorta regolare di snack e bevande per tutto il tempo in cui si resta a galla. In inverno, ricordatevi di mettere in valigia una fiaschetta con la vostra bevanda calda preferita o una zuppa.  Se siete velisti in gommone, tenete in macchina una seconda fiaschetta calda per quando avrete finito la giornata, vi riscalderà subito.

Occhiali da sole, un “must”

Il sole è più basso nei mesi invernali e nelle giornate di sole non si vuole essere accecati dal sole mentre si naviga. È bene tenere gli occhiali da sole in un luogo sicuro e a portata di mano, magari anche nella borsa.

Mantenere le cime asciutte

Le cime bagnate non sono mai facili o divertenti da gestire nei freddi mesi invernali. Se è possibile mantenerle asciutte a galla o tra un’uscita e l’altra, approfittatene. Questo migliorerà la loro longevità e ridurrà le possibilità di congelamento.

Giubbotti di salvataggio

Se i giubbotti di salvataggio si bagnano, è importante farli asciugare. Possono sviluppare muffa. Le pastiglie di sparo automatico potrebbero ammorbidirsi o sciogliersi e i cilindri iniziare a corrodersi. Questo potrebbe portare a un malfunzionamento o a un guasto del giubbotto di salvataggio in caso di emergenza. È sempre importante prendersi cura del proprio giubbotto di salvataggio.

Condensa zero con il deumidificatore

Vela in inverno: consigli. Se dormite a bordo del vostro yacht, la ventilazione è molto importante per ridurre la condensa. L’uso di un deumidificatore per un paio d’ore al giorno o quando necessario può contribuire a ridurre l’umidità in cabina e a ridurre la muffa.

Giornate più corte, ma che belle!

Con la riduzione delle ore di luce nei mesi invernali, è importante pianificare viaggi a vela più brevi. Se un viaggio più lungo è inevitabile, partite prima, magari anche prima dell’alba, in modo da arrivare prima del tramonto. È più sicuro arrivare alla luce del giorno piuttosto che al buio pesto.

David Ingiosi

Appassionato di vela e sport acquatici, esperto di diporto nautico, ha una lunga esperienza come redattore e reporter per testate nazionali e internazionali dove si è occupato di tutte le classi veliche, dalle piccole derive ai trimarani oceanici

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