Due iniziative simili organizzate a Parigi e Venezia durante questa estate 2020 propongono il cinema in barca, un modo originale di riappropriarsi degli spazi urbani in linea con le nuove misure sanitarie, rilanciare una tendenza cult degli Anni 50 e dare un segno di positività in questo periodo non facile.
Riappropriarsi degli spazi urbani in modo inedito e in linea con le nuove misure sanitarie, rilanciare una tendenza cult degli Anni 50, dare un segno di creatività e positività in un momento non certo facile. Sono questi gli obiettivi di due iniziative che per quanto distanti a livello geografico, una è a Venezia, l’altra è a Parigi, sono accumunate da un’esigenza di unire necessità pratica, suggestioni artistiche e vita sociale: torna il drive-in, ma questa volta il cinema è sull’acqua e si godono i film a bordo di una barca.
Dal 28 luglio al 1° agosto Venezia ha ospitato “Barch-in”, il primo cinema drive-in italiano in barca. Per cinque serate, nel suggestivo Bacino dell’Arsenale, antico cantiere navale della Serenissima, grazie al supporto del Comune di Venezia, della società Vela e della Marina Militare, le barche degli spettatori hanno potuto ormeggiarsi per assistere alle proiezioni di film e documentari. Chi non aveva la barca poteva sfruttare quelle messe a disposizione da una serie di associazioni e circoli nautici.
Guardare il film all’aperto dalla propria barca
L’evento gratuito e organizzato in collaborazione con Campari, ha proposto varie pellicole che ripercorrono il tema del rapporto tra l’uomo, l’acqua e l’arte marinaresca, avvicinandosi e allontanandosi dall’epicentro “Venezia” con una scelta tra film più intimi e ricercati, documentari, cult e blockbuster. Ogni film era introdotto da una presentazione con ospiti speciali e momenti di intrattenimento, tra cui anche la chiusura della Venice Fashion Week Digital, l’evento che promuove la Venezia della creatività tra artigianato e nuovi talenti della moda.
“Abbiamo voluto offrire alla città un evento gratuito, inclusivo e sicuro per tornare a godersi l’esperienza del cinema in compagnia – ha detto Nicola Scopelliti, ideatore del progetto assieme al collettivo cinema Barch-In -quello che avete visto in Arsenale è il frutto di un lavoro congiunto delle istituzioni e di tante realtà locali che hanno tutte contribuito alla realizzazione di questo progetto”. Tra i film in programma ci sono stati The Prestige di Christopher Nolan, Fish Out of Water di Riccardo Vencato e Stefano Pellizzato, Apocalypse Now – Final Cut di Francis Ford Coppola e Il Pianeta in Mare di Andrea Segre.
A Parigi il cinema va in scena sulla Senna
Anche Parigi lancia il drive-in sull’acqua sfruttando lo storico bacino della Villette allestito lungo la Senna. Quest’anno lo specchio d’acqua ospiterà infatti l’inaugurazione della rassegna estiva, battezzata “Cinéma sul l’Eau” e in programma fino al 30 agosto con proiezioni di pellicole d’autore con una sorpresa: per l’occasione saranno predisposte 38 imbarcazioni elettriche che potranno ospitare da due a sei spettatori ciascuna.
Parigi in questo caso rilancia la tendenza dei battelli ecosostenibili che è ormai si sta diffondendo in tutta Europa. Ad Amsterdam imbarcazioni vecchie anche di oltre un secolo, tutti in legno e ottone, nascondono ormai sotto la chiglia una cintura fatta di decine di batteria al litio che alimentano un motore elettrico. Nella capitale olandese il 75% dei 550 battelli turistico-commerciali sono ormai a emissioni zero. Anche Parigi sembra dunque cedere al richiamo dell’elettrico, sebbene per un’iniziativa specifica che potrebbe in ogni caso aprire la strada – anzi, la rotta – a sviluppi ancora più estesi. E che in ogni caso insegna al mondo come sfruttare, in chiave d’immagine e turistica, i corsi d’acqua cittadini.