Ruggine in barca? Ecco come toglierla in poche mosse

Seppure realizzati per resistere all’ambiente marino molti componenti della barca a lungo andare sviluppano la ruggine. Ecco come prevenire il problema e come intervenire per toglierla.

Le nostre barche sono fatte per vivere appieno il mare, ma gli agenti atmosferici nel frattempo sono pronti a complicarci le cose. Per esempio riempire di ruggine accessori come winch, battagliola, grilli e tientibene in coperta, ma anche serrature, giunture e cerniere negli ambienti interni. Rimuovere del tutto la ruggine dalla barca può essere un lavoraccio, ma alla fine può fare la differenza in termini di estetica e di funzionalità delle parti.

In un ambiente marino la ruggine è il nemico numero uno delle strutture metalliche, dei meccanismi e di ogni componente di ferro o acciaio che si trova in barca. La ruggine aggredisce anche il metallo posto al chiuso a causa dell’umidità e della salsedine presenti nell’aria, mentre l’usura meccanica interessa praticamente ogni sistema di bordo, dal semplice cardine all’ingranaggio di un meccanismo complesso.

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Ruggine in barca

Ruggine in barca, un problema non solo estetico

Oltre che sgradevole a livello estetico, la ruggine in realtà può costituire seri rischi per la struttura stessa della barca in quanto gli elementi portanti ed essenziali dell’imbarcazione sono spesso realizzati in metallo: l’indebolimento di questi conduce a un grave degrado di tutto l’insieme. Inoltre la ruggine provoca macchie e strisce di ossido sullo scafo e su tutte le parti vicine all’elemento ossidato.

Combattere la ruggine è quindi assolutamente importante per mantenere la barca in buone condizioni. Le attività di manutenzione ordinaria sono la protezione del metallo con appositi composti applicati con una certa periodicità, la lubrificazione e il rivestimento di parti metalliche con materiali di vario tipo. L’intervento può prevenire la formazione della ruggine oppure agire contro la ruggine già presente a bordo.

Ruggine in barca

 

I migliori prodotti anti-ruggine per la barca

Per evitare e ritardare al massimo l’iniziale formazione di ossido sul metallo possiamo ricorrere a dei prodotti appositi. Tra questi c’è per esempio il celebre Crc 6-66 Marine, un protettivo specifico contro l’azione corrosiva e cortocircuitante, particolarmente indicato per la nautica e l’ambiente salmastro. Sblocca, protegge e previene la formazione di ossidazione sulle parti metalliche come viti, arridatoi salpa ancora, avvolgifiocco e qualsiasi parte in movimento a bordo. Crc 6-66 Marine è inoltre idroespellente e non altera la conducibilità dei contatti elettrici, pertanto può essere utilizzato anche sui contatti elettrici per prevenire la formazione di ossidi ed eliminare le dispersioni di corrente dovute al salino. Può essere utilizzato anche nella preparazione invernale dei motori fuoribordo, delle serrature e di tutta la ferramenta.

Quando invece la ruggine in barca è già presente gli interventi per rimuoverla andrebbero ripetuti almeno un paio di volte l’anno, per garantire una protezione ottimale, efficace e duratura. L’ideale sarebbe intervenire durante il rimessaggio invernale della barca, in modo da evitare che le intemperie e l’umidità della cattiva stagione aggiungano ulteriore danno a quello provocato dalla salsedine. La tecnica più efficace consiste nello stilare una check list delle parti da trattare e quindi seguirla periodicamente. Ecco come procedere.

Ruggine in barca

Come togliere la ruggine dalla barca

Ogni parte metallica che si intende trattare va preventivamente lavata con acqua dolce e asciugata bene. Anche qui prodotti specifici per rimuovere la ruggine ci danno una grossa mano. Tra questi c’è per esempio Ferrotone Gel di Euromeci, un potente disincrostante in gel specificamente formulato per la nautica. Particolarmente indicato per superfici verticali, scioglie senza fatica le incrostazioni quali denti di cane e altro fouling, colature di ruggine, ingiallimento della linea di galleggiamento. Ferrotone Gel si spruzza direttamente sulla zona da trattare, dopodiché basta risciacquare abbondantemente. Altro prodotto antiruggine eccellente è Gel Rimuovi Ingiallimento e Colate di Ruggine (Yellowing & Rust Stain Remover), estremamente efficace per eliminare ruggine superficiale, macchie e colature sia sui metalli che sulle superfici plastiche o in resina che si trovano a bordo. Per utilizzarlo è sufficiente applicare il gel sulla superficie, lasciare agire per qualche secondo e infine rimuoverlo per poi procedere a risciacquo.

Ruggine in barca

Come trattare la ruggine sull’acciaio inox

Altrettanto efficace e specifico per l’acciaio è Inoxtone, un prodotto in grado di riportare, senza fatica, l’acciaio inox al suo originario splendore. È privo di acidi ed è in grado di pulire, disincrostare, lucidare e proteggere tutte le parti in acciaio inox in modo rapido ed efficace. L’utilizzo di Inoxtone elimina con estrema facilità i puntini di ruggine prevenendone anche la successiva formazione. Inoltre non danneggia la vetroresina o altri materiali e può essere utilizzato su qualsiasi metallo.

Il consiglio è di stendere tali prodotti con uno straccio in microfibra o con una spugna o cuscinetto su tutto il componente insistendo nelle zone dove sono presenti delle opacizzazioni o delle velature, indizio certo di un primo attacco dell’ossido sul metallo. Se il metallo da trattare presenta una visibile patina di ruggine, si agisce con i mezzi adeguati; possono essere spazzole a mano rotanti, desossidanti chimici, carte e tele smeriglio, fino ad asportare la più piccola traccia di ruggine, raggiungendo il metallo vivo. Dopodiché passare a una rifinitura e lucidatura finale.

David Ingiosi

Appassionato di vela e sport acquatici, esperto di diporto nautico, ha una lunga esperienza come redattore e reporter per testate nazionali e internazionali dove si è occupato di tutte le classi veliche, dalle piccole derive ai trimarani oceanici

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