Ignoranza, inesperienza, erronea valutazione o mancanza di buon senso, sono tante le ragioni per cui a bordo di una barca a vela si commettono degli errori. Alcuni sono possono sembrare insignificanti o banali, ma quasi sempre hanno effetti disastrosi. Possono riguardare la vita a bordo, le manovre, l’ormeggio o la sicurezza. Spesso sbagliano i principianti, ma anche ai più esperti può capitare di cadere in errore.
Quando si è a bordo di un mezzo complesso come una barca a vela l’errore è sempre in agguato, frutto di ignoranza, inesperienza, erronea valutazione o mancanza di buon senso. In mare sono proprio le piccole disattenzioni, apparentemente insignificanti, a provocare i danni più grandi o a minare la serena convivenza dell’equipaggio. Anche i grandi navigatori a volte incappano in errori da principianti per troppa sicurezza: per esempio qualche anno fa Florence Arthaud è caduta in mare mentre navigava in solitario, ma anche Eric Tabarly è scomparso in mare per la stessa disattenzione; i francesi Bernard Moitessier e Francis Joyon sono andati a scogli per un banale colpo di sonno.
Naturalmente sbagliando s’impara, quindi anche un piccolo errore può diventare una lezione preziosa per imparare a navigare. Del resto le più prestigiose scuole di vela (Caprera, Les Glenans, la Uksa) adottano sempre più spesso metodi di insegnamento fondati proprio sull’autoapprendimento che passa anche attraverso lo sbaglio.
Ecco i 55 errori più comuni che si riscontrano spesso tra i velisti neofiti:
Ormeggio
- Abbandonare la barca ormeggiata in seconda fila
- Agguantare la trappa senza guanti
- Ancorarsi in baia a poca distanza da altre barche
- Dimenticarsi di prendere riferimenti dopo ancoraggio in rada
- Fissare una grippia all’ancora troppo lunga o troppo corta
- Lasciare troppa cima d’ormeggio a terra (intralcio e poca cima se occorre lascare)
- Utilizzare mani e piedi per parare l’urto tra la barca e la banchina
- Tenere cazzate le cime d’ormeggio in caso di mare formato
Vita a bordo
- Addormentarsi senza mettere la sveglia
- Buttare la carta igienica nel wc
- Chiacchierare con gli amici sul canale 16
12 Gettare buste di plastica in acqua con il motore acceso
- Salire in barca con le scarpe o a piedi nudi
- Sedersi in quadrato col costume bagnato
- Stare vicino all’albero in caso di temporale
- Stendersi in coperta spalmati di crema solare
- Usare l’acqua tenendo il rubinetto aperto
- Non coprire la randa con la cappa
- Lavare la coperta senza chiudere gli oblò
- Mangiare cibi grassi o farciti in caso di mare formato
- Riempire il serbatoio dell’acqua con una manichetta ad alta pressione
In porto
- Accendere il motore a ridosso dell’imboccatura per entrare in porto
- Gridare e creare scompiglio durante una manovra in porto
- Passare sulla barca del vicino senza chiedere il permesso o dal pozzetto
- Lasciare la barca aperta e incustodita
- Mollare gli ormeggi senza rassettare la cucina
Manovre
- Confondere la vela che punge con la vela in stallo
- Incattivare la scotta sul winch
- Incattivare le cime dello spinnaker
- Incattivare la scotta al tamburo del rollafiocco
- Dimenticarsi di fissare l’amantiglio al boma e cazzarlo quando si chiude la randa
- Dimenticare un metafione legato quando si tolgono terzaroli e si cazza la drizza
- Dimenticare la scotta e il vang cazzati quando si cazza la drizza della vela
- Entrare nei rifiuti di un’altra barca
- Lascare una cima da uno strozzascotte e soggetta a una notevole tensione con le mani
- Non controllare la zona coperta dalle vele in caso di manovra
- Provocare strambata involontaria
- Stare in piedi in pozzetto durante la strambata
- Rimandare la presa di terzaroli in caso di maltempo
- Rimanere al vento in virata (velocità scarsa, lascare presto fiocco, timone troppo all’orza, etc.)
Sicurezza
41 Accendere il motore con le cime filate a poppa
- Attivare accidentalmente l’Epirb
- Dimenticare le prese a mare del wc aperte
- Dimenticare un oblò a murata aperto navigando di bolina
- Fumare mentre si maneggia una vela
- Lasciare il tendalino armato di notte
- Mettersi in navigazione con il barometro che sale rapidamente
- Non agganciarsi alla safe line
- Navigare troppo vicini a un ostacolo o a un pericolo
- Rimanere troppo tempo al timone
- Tenere a riva una vela con un piccolo strappo
- Traversarsi tra le onde
- Allontanarsi con il tender sprovvisto di remi e ancorotto
- Non coprirsi in caso di calo della temperatura
- Tenere il motore acceso a barca sbandata
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