I 10 passaggi chiave per apprendere la vela

Conoscere i termini marinareschi, imparare a gestire le attrezzature di bordo, prendere confidenza con la meteorologia, gestire la sicurezza in mare sono alcuni dei passaggi fondamentali per padroneggiare l’arte velica. Ecco cosa vi aspetta se volete diventare velisti e navigare liberamente in mare.

Imparare ad andare a vela significa gestire la barca, questo straordinario mezzo di trasporto che bisogna imparare a conoscere per sfruttarlo con disinvoltura e in sicurezza, ma anche affrontare un ambiente retto da equilibri che non si possono sconvolgere e rappresenta una grande opportunità che consente di mettersi alla prova non solo con il mare ma anche con gli altri e con sé stessi. Chi accetta questa sfida viene ripagato da emozioni ed esperienze fuori dal comune che sarà difficile dimenticare. I motivi di questa scelta sono molti: la curiosità di apprendere una disciplina affascinante e misteriosa che evoca il viaggio, l’avventura e un profondo spirito di libertà, ma anche la voglia di conoscere e vivere l’ambiente marino in maniera attiva ed ecologica. Senza contare l’esigenza di staccare la spina dai ritmi frenetici e familiarizzare con un mondo a dimensione più umana. Poche esperienze sono in grado di ricaricare le batterie come una bella veleggiata.

Ci sono molti modi per imparare a navigare: si può semplicemente saltare su una barca di un amico e provare a imparare dall’esperienza. Ci si può iscrivere a un corso propedeutico in una scuola di vela, si può comprare o noleggiare una piccola barca a vela e fare tutto per conto proprio. Non importa quale soluzione si sceglie, l’importante è capire cosa vuol dire manovrare una barca e cosa è coinvolto nella navigazione prima di uscire in acqua, dove sembra tutto ok ma con il mare non si improvvisa e si potrebbe finire nei guai.

Vela

I passaggi fondamentali della vela

La vela implica sia conoscenze specifiche che abilità manuali. Di seguito sono riportati i 10 passaggi fondamentali per imparare a navigare, anche se è importante praticare a lungo per diventare davvero esperti e navigare a proprio agio in molte condizioni. Non si devi necessariamente seguire l’ordine elencato, ma è bene padroneggiare mano a mano tutti questi step. Se siete principianti, potete procedere attraverso questi passaggi immaginandoli come dei capitoli di un manuale.

Equipaggio

Impara il gergo marinaresco

Per entrare nel mondo della vela, si devono capire le parole che sono usate per parlare della barca a vela e le manovre usate per navigare. Cercate quindi un glossario, possibilmente anche in inglese e fate una revisione dei termini di navigazione di base. Non preoccupatevi di memorizzare tutto poiché molti di questi termini e concetti diventeranno più chiari mentre farete pratica in barca.

Pozzetto

Conosci le parti della barca

Prima di salire sulla barca, è utile conoscere le parole usate per identificare le molte parti della barca. Anche se avete un istruttore, lui o lei non diranno “Prendi quella corda laggiù e tirala”, ma invece “Cazza la scotta del fiocco!”. In barca ogni piccolo componente ha il suo nome specifico e con il tempo s’impara a conoscerli tutti.

Equipaggio

Iscriviti a una scuola

La scelta di imparare la vela attraverso una scuola o un corso apposito dipende dai propri obiettivi e dal tempo a disposizione. Oggi l’offerta di istruzione su derive, cabinati e multiscafi è quanto mai variegata: scuole, corsi e modelli di insegnamento sono tanti, collaudati e a misura di tutte le tasche. Si può frequentare per esempio una scuola classica oppure una “a tempo pieno”. In questo secondo caso si vive un’esperienza totale, con giornate dense di attività e ritmi serrati: sveglia all’alba, lezioni teoriche, uscite in mare, pause pranzo e turni di corvèe, per poi ricominciare le così fino a sera. Ovvio che in posti del genere ci si trova fin da subito immersi nella nuova disciplina, si sviluppa un forte spirito di collaborazione e si apprende in fretta. Ecco alcune delle scuole di vela più conosciute in Italia:

www.velamare.it
www.centrovelicocaprera.it
www.velalevante.it
www.alturavela.it
www.samboyachting.com
www.veladoc.it

Ormeggio

Inizia un corso online

Anche se la vela è un’esperienza soprattutto pratica si può sfruttare la rete internet per saperne di più, ancora prima di salire in barca. Si possono leggere manuali o tutorial on line, vedere foto di parti tecniche oppure guardare video di manovre, abbigliamento, accessori. Ogni riferimento può essere utile per affinare e approfondire le proprie conoscenze di base e arrivare preparati quando si salirà a bordo.

Scopri come manovrare

Navigare in una direzione prestabilita è abbastanza facile, ma alla fine, dovrai cambiare direzione. Ciò comporta spesso virate e strambate. Prendetevi un momento per imparare cosa è coinvolto in queste manovre critiche. Le azioni da compiere, quali componenti utilizzare, i carichi in gioco, le mille attenzioni per sfruttare le attrezzature al meglio e in sicurezza.

Cabine

Gestisci una scuffia

Spesso il percorso di apprendistato a vela inizia con la navigazione su derive, piccole barche che permettono di prendere dimestichezza con le manovre base della conduzione della barca. Compresa la scuffia, ossia quando la barca si ribalta per una manovra errata, un’onda o un colpo di vento improvviso. È molto importante conoscere cosa fare in questi momenti, come raddrizzare la barca senza farsi male e sfruttando il vento e soprattutto riprendere la navigazione.

Ormeggia la barca

Ora siete là fuori in mare e avete la barca sotto controllo. Scoprite come andare più veloce, attraccare o ancorare la barca e utilizzare alcune delle attrezzature che avete ignorato finora: ancora, cime di ormeggio, salpancora, verricelli, parabordi, mezzo marinaio. Date un’occhiata ad alcune di queste abilità di navigazione aggiuntive.

Esercitati con i nodi

Per migliaia di anni, i marinai hanno usato i periodi di inattività per esercitarsi nell’arte di padroneggiare i nodi e apprenderne di nuovi. I nodi sono importanti su una barca a vela e dovrai imparare almeno alcuni nodi base della vela per navigare: la gassa d’amante, il nodo savoia, il nodo bandiera, il parlato, il mezzocollo, etc.

Banchina

Naviga in sicurezza

A questo punto, non resta che praticare il più possibile, uscire ad ogni occasione, anche con vento leggero. Più si fa pratica in acqua e maggiore è l’esperienza che si accumula. Tuttavia, è bene ricordare che il mare è un posto pericoloso. Imparate le basi della sicurezza della navigazione. Rimanere al sicuro e usare il buon senso rende più facile continuare a divertirsi là fuori, in mare.

David Ingiosi

Appassionato di vela e sport acquatici, esperto di diporto nautico, ha una lunga esperienza come redattore e reporter per testate nazionali e internazionali dove si è occupato di tutte le classi veliche, dalle piccole derive ai trimarani oceanici

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