Da anni si parla di una patente nautica internazionale che potrebbe agevolare la circolazione dei diportisti nei Paesi membri della Comunità Europea. Per ora rimane solo una chimera. La realtà è che ogni Paese in materia di patenti nautiche dispone di proprie leggi e percorsi burocratici per diventarne possessori e i riconoscimenti dei titoli di altri Stati sono ancora pochi.
I Paesi della Comunità Europea hanno stabilito con il Trattato di Schengen, l’accordo che regola la libera circolazione di beni e persone e i controlli alle frontiere tra i 26 Stati firmatari, che alcuni documenti emessi in un determinato Paese sono validi anche all’estero. Quali? Un esempio per tutti, la patente di guida i cui titolari possono tranquillamente circolare e attraversare i confini alla guida della propria o di qualsiasi altra auto.
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Diverso purtroppo è per i diportisti degli Stati membri dell’Unione Europea che riguardo alla patente nautica non godono della stessa libertà di azione e circolazione. Insomma allo stato attuale in materia di patenti nautiche ogni Paese dispone di una propria legislazione specifica e non riconosce per i propri cittadini abilitazioni eventualmente conseguite in altri Stati. Solo alcuni Paesi tra quelli senza sbocchi sul Mediterraneo hanno firmato accordi intergovernativi lungimiranti e strategici con quelli bagnati dal mare per agevolare l’attività diportistica extra nazionale. È il caso per esempio dell’Austria che consente ai propri cittadini di conseguire l’abilitazione in Croazia dove la patente nautica, viene rilasciata dietro un semplice esame e pagamento della relativa tassa, ed è obbligatoria per la conduzione di imbarcazioni che superano i 3 metri di lunghezza e i 4 kW.
Ho la patente italiana. Dove posso navigare?
Che diritti hanno i possessori di una patente nautica italiana in materia di circolazione europea? I diportisti italiani titolari di patente nautica possono condurre qualsiasi imbarcazione battente bandiera italiana entro i limiti della patente stessa (antro le 12 miglia o senza limiti) in tutti i Paesi comunitari ma non sono autorizzati a condurre un’imbarcazione di altra bandiera e non sempre la conversione delle patenti è possibile. E per gli italiani che risiedono all’estero? L’articolo 34 del Regolamento di attuazione del Codice della Nautica dice che cittadino italiano residente all’estero in possesso di patente nautica rilasciata dal Paese di residenza, può comandare unità da diporto con bandiera italiana (nei limiti dell’abilitazione posseduta). Quando riprenderà la residenza in Italia per assumere il comando di unità da diporto con bandiera italiana dovrà necessariamente conseguire la patente nazionale.
All’estero quali patenti nautiche e quali esami per ottenerle?
E nel resto d’Europa come si naviga? Quando è obbligatoria la patente nautica e come si ottiene? In Svizzera per esempio si può ottenere la patente oltre le 12 miglia a partire dai 18 anni; serve superare un esame teorico, possedere un Permesso Cantonale di Navigazione rilasciato esclusivamente per acque interne, avere un attestato di pronto soccorso e come prova pratica si deve presentare un Attestato di Percorrenza di almeno 1.000 miglia (firmato dagli skipper con cui si è stati imbarcati). In Francia i residenti possono ottenere molto facilmente un brevetto di navigazione lungo costa o in alto mare già a partire dai 16 anni per le imbarcazioni dotate di un motore di più di 6 hp, a vela o a motore. Bisogna superare un esame teorico-pratico per navigare lungo costa che permette di accedere a un esame solo teorico per l’ altura. In Belgio il brevetto per la navigazione d’altura a vela si ottiene dopo un esame piuttosto semplice teorico-pratico a cui si accede però dopo almeno 12 mesi di esperienza con un tutor patentato. In Spagna per le barche a vela lunghe più di 5 metri serve una patente che si ottiene dopo un esame teorico-pratico. In Grecia è necessaria la patente nautica per la conduzione di natanti con motore fuoribordo superiore agli 11 kW.
La validità internazionale dello Yacht Master anglosassone
L’Inghilterra vanta infine una disciplina piuttosto agevolata per i diportisti che per puro diletto possono mettersi al comando di un’imbarcazione senza particolari abilitazioni, ma per svolgere qualsiasi attività professionale o commerciale devono conseguire le qualificazioni di Yacht Master, Costal, Offshore e Ocean. Queste tre abilitazioni, ideate nel 1971 e gestite dalla Royal Yachting Association (RYA), prevedono solidi pre-requisiti e complesse qualificazioni che si ottengono con esami lunghi e approfonditi volti a dimostrare di possedere nell’ambito della navigazione determinate competenze e certificati specifici (Vhf, Gmdss Short Range, pronto soccorso, etc.).
Insomma ad ogni Paese europeo la sua patente nautica per buona pace del Trattato di Schengen le cui velleità di libera circolazione e riconoscimento reciproco tra i Paesi membri vanno a farsi benedire. Sognare una patente nautica internazionale è legittimo?
Grazie David per le informazioni riportate, molto utili e interessanti. Avrei una domanda a cui forse sai rispondermi,
Io (in possesso di patente Francese) se mi compro una barca (a vela) deve avere bandiera francese per poterla condurre o posso prenderla anche dal Belgio o Spagna (per esempio) ? (eventualmente poi sono obbligato a fare l’immatricolazione in francia (come per le vetture) o no?
Ti ringrazio in anticipo
Saluti
Marco
Buongiorno,
qualcuno mi sa dire se la patente nautica presa in Croazia (SPLIT), è valida in Italia per navigare nelle acque italiane con un motore da 50 cavalli sotto i 12 miglia.
Grazie Saluti
Vorrei sapere cosa prevede la normativa per conseguire la patente nautica in Grecia entro e/o oltre 12 miglia.
Ringrazio anticipatamente per una risposta esaustiva
Complimenti per il bellissimo ed interessante articolo di cui condivido il contenuto, nonché l’opportunità che vi sia in futuro una patente nautica internazionale, al fine di chiarire ogni dubbio.
Rileggendolo ho pero’ notato che vi è forse un’incongruenza quando si parla di un cittadino italiano, che possiede patente nautica rilasciata in Italia. Parrebbe infatti che il medesimo non possa condurre in Italia un’imbarcazione con bandiera estera, mentre a mio avviso cosi’ non è.
Per esempio io possiedo un’imbarcazione con bandiera olandese, e l’ho sempre condotta con la mia patente nautica italiana, sia navigando in Italia sia navigando in Francia.
Stessa cosa per miei amici che hanno imbarcazioni con bandiera francese, oppure belga o inglese, hanno sempre navigato tranquillamente ed a norma di Legge in acque taliane con la loro patente rilasciata in Italia.
Ciao Carlo, grazie per i complimenti. Nel testo si afferma che i possessori di patente nautica italiana non possono condurre in Italia un’imbarcazione con bandiera di un Paese non Ue. La bandiera olandese o francese o belga dunque vanno benissimo.
Gentilissimo David, grazie !
e tanto per complicare ancora un po’ le cose…preciso che:
– sono cittadino italiano
– sono pero’ residente in Svizzera (quindi paese extra UE) – sono iscritto all’ AIRE
– nell’anno 2012 mi sono recato nell’Ufficio di competenza di Camorino (essendo residente in Canton Ticino), e, pur lasciando a mie mani la patente nautica senza limiti italiana (in quanto ha maggiore validità essendo senza limiti), mi hanno anche rilasciato, per conversione, una loro patente nautica svizzera ma solo per la navigazione in acque interne.
– ho allora chiesto direttamente alla sede centrale di Berna se potevo ricevere, sempre per conversione, una patente svizzera senza limiti, quindi che fosse analoga a quella italiana già da anni in mio possesso, ma nell’anno 2012 mi avevano risposto che non era possibile, in quanto non avrei potuto dimostrare tutti i requisiti dovuti alla mia esperienza pregressa, ecc. ecc. Inoltre mi avevano comunicato che la loro patente svizzera senza limiti (da loro identificata come “patente d’altura”) era riconosciuta anche a livello internazionale.
Probabilmente ora, negli ultimi anni, qualcosa sarà forse cambiato, e pertanto riproporro’ nuovamente tal quesito a Berna.
In ogni caso penso di poter condurre un imbarcazione in Italia, con la mia attuale abilitazione italiana (non so pero’ se nell’eventualità anche con bandiera Svizzera e nella mia qualità di residente in Svizzera), se no sarei fuori legge da anni !
So per certo che un mio amico residente come me in Svizzera, ma nel suo caso anche cittadino svizzero, conduce da anni in acque italiane e francesi un Magellano 53 con bandiera Svizzera, e con patente nautica rilasciata in italia.
In sostanza, specie nel nostro caso, un vero pasticcio e spero tanto che sia io e sia il mio amico stiamo navigando a norma di legge.
Buongiorno e grazie per il commento molto interessante.
Vorrei fare la mia patente velica (di altura / senza limiti) a partire da zero e questo scompiglio amministrativo non rende le cose facili.
Da residente in svizzera, ed essendo equidistante dalla Liguria e dalla Costa Azzurra, quale patente mi conviene fare? Francese o Italiana? O la patente Svizzera (che mi sembra molto complicata e costosa da ottenere)?
Quale è piú facilmente riconosciuta all’estero?
Salve Luca, scusi il ritardo nella risposta, a mio avviso la cosa più semplice nel suo caso è conseguire la patente italiana, non così complicata da ottenere e ampiamente riconosciuta in Europa. Quelle estere non le darebbero diritto di navigare in Italia a meno che non sia cittadino o residente nel paese in cui consegue la patente.
Buongiorno vi chiedo cortesemente di risolvermi un dubbio
Ho la patente nautica italiana vela/motore senza limiti, da diversi anni noleggio e conduco barche a vela in Croazia , la prossima estate vorrei noleggiare una barca in Francia, Costa Azzurra, la mia patente è lì altrettanto valida?
Vi ringrazio anticipatamente e saluto cordialmente
Marco caimmi
Ciao Marco, certo con la patente nautica italiana puoi noleggiare anche in Francia.
Buongiorno David,
posso chiederLe gentilmente qualche delucidazione sulla patente nautica entro le 12 miglia?
Grazie
Victoria
Certo Victoria, scriva pure qui di seguito
Ciao David sono locatario di una barca a vela oltre le 12 miglia non riesco a trovare l’elenco delle dotazioni Francesi aggiornato al 2018 e se la Licenza di esercizio radioelettrico per VHF sia obbligatoria ovviamente navico prevalentemente in acque Italiane. e se obbligatoria chi la rilascia
Saluti
Ciao Sergio puoi trovare l’elenco delle dotazioni nautiche obbligatorie in Francia comprese quelle riguardanti il VHF su questo link:: httpsw.ruedelamer.com/armement-de-securite-2018.
Buon vento!
Buonasera
La mia domanda è questa:
posso navigare in altri stati comunitari, intendo Francia, Spagna, Portogallo, quindi raggiungendoli dall’Italia sottocosta entro le sei miglia con un natante a vela CE non immatricolato e senza patente ?
Grazie
Ciao Carlo, certo puoi raggiungere altri paesi comunitari con un natante osservando il rispetto dei limiti della navigazione sottocosta e delle relative dotazioni obbligatorie.
Buona sera
lei scrive che non esiste una patente nautica internazionale. Io stesso pero`sono in possesso del International Certificate for Operators of Pleasure Craft. Mi chiedo se l’Italia fa parte di questo trattato (Resolution No. 40, International Certificate for Operators of Pleasure Craft), sottoscritto da vari paesi come UK, Germania, Francia, Austria ecc.? Io sono cittadino italiano con residenza in Italia. Ho conseguito la patente in Croazia attraverso le autorità`austriache.
A questo punto mi chiedo se saro` in grado di noleggiare una barca in Italia con la patente IC?
http://www.unece.org/trans/main/sc3/icc_resolution_40.html
Grazie
Klaus
Ciao Klaus,purtroppo l’Italia non aderisce a tale accordo pertanto il tuo certificato non è riconosciuto nel nostro Paese e un operatore charter italiano può farti problemi a noleggiare.
Buongiorno, potrei sapere se con titolo RYA si può locare un’imbarcazione in Italia?
Ciao Francesco, in Italia si può noleggiare un’imbarcazione solo se si possiede la patente nautica.
Buongiorno. Esiste un paese europeo dove potrei essere assunto come comandante di una imbarcazione con la patente senza limiti italiana ?
Ciao, vorrei fare una domanda che potrebbe sembrare cretina ma penso che tanti profani come me se lo chiedono.
Tra non molto dovrei prendere la patente nautica e ho il dibbio tra le 12 miglia o senza limiti.
Da qui la domanda:
Visto che non si possono superare le 12 miglia, navigando costa costa senza superare il limite si può andare anche in Spagna , Portogallo ecc? Rispettando ovviamente le regolamentazioni delle nazioni in questione.
Grazie.
Quindi con patente italiana non si puo navigare con scafo con bandiera polacca?
Tranquillamente sempre che non si esca dalla zona di navigazione delle 12 miglie si possono percorrere parallelamente tutte coste delle nazioni eu