A causa delle restrizioni sanitarie in vigore in Inghilterra per il Covid-19 slitta al 2022 la partenza della storica regata transatlantica in solitario Ostar e della competizione in doppio Twostar che la affianca dal 1981. Il via era previsto il 9 maggio da Plymouth.
Il Covid-19 e le conseguenze della crisi sanitaria globale non accennano a smettere di mandare all’aria il calendario delle regate internazionali. Si registra infatti ancora ancora un rinvio per la celebre transatlantica Ostar. Il Royal Western Yacht Club, il circolo inglese che organizza la storica competizione che nel 1960 aprì la sfida delle navigazioni oceaniche in solitario, ha annunciato nei giorni scorsi lo slittamento della 60° edizione della competizione al 2022. La regata sarebbe dovuta salpare il prossimo 9 maggio da Plymouth insieme alla Twostar, la regata in doppio che dal 1981 affianca la gara, ed era già stata spostata di un anno, visto che era prevista nel 2020.
Nulla da fare dunque per la flotta di solitari ed equipaggi in doppio che aspettavano con ansia di partecipare alle due competizioni Ostar e Twostar, che ricordiamolo, prevedono una complessa preparazione e sono di fatto una palestra fenomenale per quanti vogliono misurarsi con la vela professionistica in oceano.
Leggi anche: Come siamo sopravvissuti alla tempesta perfetta
Regate fisicamente ed economicamente non sostenibili
“Le regole del Covid-19 per entrare sia nel Regno Unito che negli Stati Uniti – ha dichiarato il direttore di gara Adrian Gray – hanno portato a effettuare le iscrizioni solo all’ultimo minuto a causa dell’impossibilità di rispettare queste misure. Pertanto, le regate Ostar e Twostar fisicamente e finanziariamente non sono quindi sostenibili per il 2021. Non abbiamo altra alternativa che rimandare nuovamente la regata del 60° anniversario alla nuova data del 15 maggio 2022”. La lista per le iscrizioni alla nuova transatlantica aprirà dal 9 maggio.
Fondata nel 1960, otto anni prima della celebre Golden Globe Race, la Ostar è stata la prima regata in solitario nata da un’idea di Blondie Hasler che voleva una corsa contro i venti occidentali dominanti. La regata si svolge da Est a Ovest nel senso contrario ai venti e alle correnti predominanti del Nord Atlantico, su una distanza di circa 3.000 miglia nautiche (5.600 km). La rotta effettiva è scelta dai singoli skipper. Organizzata dal Royal Western Yacht Club, la regata ancora oggi conserva uno spirito decisamente pionieristico. Molti skipper che vi prendono parte hanno infatti una vasta esperienza.