Martedì 1° novembre un gruppo di orche a largo di Viana do Castelo in Portogallo ha attaccato un’imbarcazione a vela di 14 metri battente bandiera francese con 4 persone a bordo. Tutti salvi ma lo scafo stava colando a picco.
Lo scorso 1° novembre verso le ore 12 il centro assistenza marittima di Viana do Castelo ha ricevuto una richiesta di soccorso da parte di una barca francese lunga circa 14 metri con 4 persone a bordo. La barca era stata attaccata da un gruppo di orche mentre era in navigazione a circa 14 miglia a largo di Viana do Castelo. Come è già successo in passato, i cetacei avevano diretto i loro attacchi contro la pala del timone, danneggiando l’asse e creando così una massiccia via d’acqua all’interno dello scafo.
Nonostante l’attivazione immediata delle pompe di sentina, lo skipper della barca si è reso conto che l’acqua in ingresso era decisamente superiore a quella che la pompa di sentina riusciva a risucchiare e ha quindi deciso di lanciare il mayday. Le quattro persone sono state salvate da un’imbarcazione che incrociava nelle vicinanze e non hanno avuto conseguenze. La barca invece riempitasi d’acqua, è affondata per due terzi. Dopodiché la motovedetta Atento della Guardia Costiera Portoghese giunta sul luogo dell’incidente è riuscita a trainare il relitto in porto evitando qualsiasi forma di inquinamento.
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Perché le orche attaccano le barche?
Questo è solo l’ultimo di una lunga sequenza di attacchi da parte di orche a barche a vela, yachts e pescherecci di passaggio al largo delle coste Portoghesi e Spagnole, provocando in alcuni casi danni gravi e anche qualche affondamento. Un fenomeno alquanto anomalo che mette in allarme sia le Autorità Marittime locali, i diportisti e la stessa comunità scientifica.
I biologi marini sono orientati a ritenere che gli attacchi delle orche siano, in realtà, una forma di gioco rituale di questi predatori. Oppure una forma di difesa da quella che ritengono un’invasione del territorio. L’oggetto degli attacchi inoltre è esclusivamente il timone delle barche. I cetacei infatti non attaccano mai lo scafo, né membri dell’equipaggio caduti in mare. Gli studiosi hanno anche ragione di ritenere che le orche appartengano tutte allo stesso pod (branco).
Intanto la Spagna ha interdetto la navigazione in alcune zone delle sue coste. Mentre la Guardia Costiera Portoghese sta monitorando le orche lanciando degli allarmi in tempo reale sulla loro posizione.