L’Assemblea Generale della classe Imoca il 20 ottobre ha votato contro l’istallazione dei “T-rudder”, ossia le appendici alari sul timone associate alla tecnologia full foiling. Una soluzione troppo costosa e soggetta a importanti modifiche alla costruzione degli scafi.
Imoca 60 e design. Volare sulle onde degli oceani con tutta la carena fuori dall’acqua. Niente attrito e velocità al cardiopalma grazie alla tecnologia “full foiling”, ossia appendici alari installate sia a mezzo scafo che a poppa. È questo il sogno degli skipper che fanno parte della prestigiosa classe Imoca. E probabilmente in un prossimo futuro quel sogno diverrà realtà. Ma per il momento bisogna metterlo da parte. Le barche, i team e tutto il movimento non sono ancora pronti.
Riunitisi a Le Havre, in Francia, lo scorso venerdì 20 ottobre i rappresentanti della classe Imoca hanno votato contro l’adozione dei timoni a “T” per le nuove barche foiling. Una tecnologia che permetterebbe ai monotipi di incrementare notevolmente la propria velocità anche nel mare formato delle alte latitudini e allo stesso il comfort degli equipaggi. Tali vantaggi tuttavia comporterebbero per contro un aumento dei rischi e un incremento spropositato dei costi dei progetti coinvolti.
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Per i T-rudder le barche dovrebbero essere riprogettate
L’istallazione dei cosiddetti “T-rudder” richiederebbe infatti importanti modifiche nei processi di costruzione degli Imoca 60 per far fronte alle nuove sollecitazioni e alle velocità aggiuntive. Per esempio gli attuali alberi del rigging dovrebbero essere completamente riprogettati insieme a molte altre modifiche, con conseguente ed esponenziale aumento dei costi. Spese al momento accessibili solo ai team con ricchi budget.
Insomma la questione full foiling per gli Imoca 60 è complessa e presenta molti elementi da considerare. “Quando si valuta se approvare un’innovazione tecnologica, è facile intuire quelli che ne sarebbero i vantaggi – ha spiegato Antoine Mermod, presidente della classe Imoca – il problema riguarda più decidere quando è il momento giusto per fare un eventuale cambiamento. La Classe sta vivendo un periodo di successo nella sua evoluzione, ma è bene renderla sempre più forte e approvare i cambiamenti al momento giusto, piuttosto che lasciarsi guidare dall’innovazione tecnica”.
E in effetti l’Assemblea Generale Imoca si è chiesta se questo fosse il momento giusto per inserire il full foiling sulle barche e alla fine ha prevalso il voto contrario. Per ora gli Imoca 60 restano a planare. Per il volo c’è ancora tempo…