Lo skipper francese Fabriceo Amedeo in gara nella Route du Rhum è stato salvato da un cargo. Era stato ad abbandonare il suo Imoca al largo del Portogallo colato a picco a causa di un grosso incendio.
Poteva finire molto male per Fabriceo Amedeo in uno degli incidenti più assurdi e inediti per le regate oceaniche ha sconvolto la Route du Rhum 2022. Lo skipper francese Fabriceo Amedeo ha fatto naufragio a causa di un incendio e poi un esplosione che hanno fatto colare a picco in pochi minuti il suo Imoca 60 Nexans – Art et Fenêtres.
Fabrice Amedeo si era ritirato dalla transatlantica appena 24 ore prima a causa di un problema elettrico che aveva già causato un primo incendio. Stava navigando per rientrare in Portogallo. Quando tutto a bordo è diventato un inferno. Prima una grossa esplosione. E poi un vasto incendio che lo ha costretto ad abbandonare lo scafo e salire sulla zattera di salvataggio.
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“Ho visto la morte in faccia”, le parole di Amedeo
Quei pochi minuti in cui è riuscito ad indossare una muta di sopravvivenza, recuperare il grab bag e un Vhf e quindi attivare la zattera di salvataggio hanno salvato la vita a Fabrice Amedeo. Compreso un coltello con cui ha tagliato al volo la cima di connessione con la barca ancora in fiamme che si era incastrata. Per fortuna una volta a bordo, lo skipper francese è riuscito a lanciare un mayday. Ed essendo andato alla deriva in una zona di intenso traffico marittimo è stato recuperato incolume nel giro di quattro ore da un cargo di passaggio.
Non è stato facile per Fabrice Amedeo salire a bordo della grande nave anche a causa del mare formato e del vento forte. Solo dopo alcuni tentativi andati a vuoto e che hanno rischiato di rompere la stessa zattera, ci è riuscito. “Ho visto la morte con gli occhi”, ha dischiarato una volta al sicuro – Ho provato ad attivare gli estintori, ma la situazione si è deteriorata molto velocemente.