È ufficiale: Banque Populaire rinuncia al prossimo Vendée Globe

Annuncio clamoroso del colosso francese Banque Populaire che dopo l’affaire Cremer si ritira definitivamente dal giro del mondo del 2024 per cercare di placare le polemiche.

Tempi duri per lo sponsor francese Banque Populaire. I dirigenti del colosso bancario qualche giorno fa con un comunicato ufficiale hanno annunciato il proprio ritiro dalla campagna per il Vendée Globe 2024. La decisione della società è arrivata dopo le clamorose dichiarazioni della velista Clarisse Cremer licenziata di fatto a causa della sua maternità dopo che era stata ingaggiata per portare a termine il giro del mondo in solitario e senza scalo sotto il patronato della banca.

Un caso internazionale che per giorni ha occupato le prime pagine dei giornali francesi e scatenato una grande bagarre anche sui social di tutto il mondo sui diritti delle donne. Insomma una polemica che immediatamente si è allargata a macchia d’olio senza che Banque Populaire riuscisse in qualche modo ad arginarla con un grave danno di immagine e di popolarità per lo sponsor francese.

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Banque Populaire

Il testo dell’annuncio di rinuncia alla regata

“Banque Populaire ritiene che non ci siano più le condizioni per potersi avvicinare con serenità al Vendée Globe e annuncia il suo ritiro dall’edizione 2024”, questo l’incipit del comunicato pubblicato sui social. “Banque Populaire si rammarica della situazione attuale e comprende la reazione che ha suscitato nel pubblico” prosegue il testo.

“Impegnata nel mondo della vela da oltre 30 anni, Banque Populaire continuerà a sostenere i club, le scuole, le squadre veliche francesi e la sua squadra di regate d’altura in tutta la Francia e in tutti gli oceani del mondo. Banque Populaire continuerà attivamente il lavoro per migliorare il coinvolgimento delle donne nello sport e in particolare nelle regate oceaniche”. Si chiude così lo scarno testo che annuncia l’uscita di scena dello sponsor dalla regata oceanica più importante del panorama internazionale.

Banque Populaire

Quale futuro per l’Imoca 60 ex Apivia?

Una decisione difficile da interpretare e che probabilmente riguarda anche le implicazioni economiche che un gruppo bancario come Banque Populaire rischia di avere in una vicenda come questa. Lo sponsor ha deciso in pratica di “perdere” l’investimento fatto fino a ora per la campagna Vendée Globe 2024 piuttosto che rimanere al centro di una polemica che aggraverebbe ulteriormente il già corposo danno d’immagine.

Rimane ora la questione della barca, ossia l’Imoca 60 ex Apivia che Banque Populaire aveva acquistato per la Cremer. Il monotipo di ultima generazione è molto appetibile per altri skipper oceanici e dovrà essere rivenduto. Non è escluso peraltro che la stessa Clarisse che lo conosce a fondo possa riacquistarlo per campagne future, magari accompagnata da un altro sponsor. Il che suona anche un po’ come beffa…

David Ingiosi

Appassionato di vela e sport acquatici, esperto di diporto nautico, ha una lunga esperienza come redattore e reporter per testate nazionali e internazionali dove si è occupato di tutte le classi veliche, dalle piccole derive ai trimarani oceanici

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