Nel febbraio del 2022 una spedizione cercherà di individuare la Endurance, celebre nave utilizzata dall’esploratore inglese Ernest Shackleton per la sua incredibile spedizione antartica e che da oltre un secolo giace sul fondale marino.
L’esploratore britannico Ernest Shackleton ha scritto una delle pagine più avventurose, drammatiche e sublimi della storia della navigazione quando agli inizi del 900 riuscì a riportare sani e salvi a casa tutti i membri dell’equipaggio della nave Endurance, rimasta bloccata nei ghiacci durante una missione condotta in Antartide. Ma che fine ha fatto quella nave abbandonata nel continente bianco? Dopo oltre un secolo dalla spedizione di Shackleton il relitto non è stato mai ritrovato e giace ancora sul fondale del Mare di Weddell, nella grande baia che si trova nella parte nord-orientale dell’Antartide.
Leggi anche: Riparte Tara: obiettivo esplorare gli oceani
Il relitto dell’Endurance è considerato un monumento
Per questo il Falkland Maritime Heritage Trust, un’associazione britannica che promuove la conoscenza e la ricerca nei mari intorno alle Isole Falkland e oltre, ha deciso di finanziare una nuova missione di ricerca dell’Endurance, della quale faranno parte alcuni ricercatori che già in passato avevano provato senza successo a localizzare il relitto. La missione è stata da poco proposta al ministero degli Esteri del Regno Unito e dovrebbe ricevere a breve le autorizzazioni necessarie per essere avviata. I responsabili dell’iniziativa confidano di avere tutto pronto per il prossimo febbraio 2022, da qui la scelta di chiamare la missione Endurance22.
Localizzato il relitto, i ricercatori effettueranno foto e una mappatura della zona, ma non toccheranno in alcun modo la nave. Nel Trattato Antartico, che regolamenta l’utilizzo delle parti disabitate dell’Antartide, il relitto dell’Endurance è stato definito un “monumento” e deve essere protetto.
La nave ha inoltre un forte valore simbolico, oltre che storico: la sua vicenda è stata ricostruita nel dettaglio grazie ai diari della spedizione, che mostrano come i 28 membri dell’equipaggio riuscirono a salvarsi grazie alla loro determinazione e alle indicazioni di Shackleton, che anche nelle condizioni più difficili mantenne la lucidità e la razionalità necessarie per portare tutti in salvo. Una delle più avvincenti epopee della storia della navigazione che ruota intorno a un uomo incredibile e alla sua sfortunata nave.