Tra le varie possibilità di navigare attraverso gli oceani c’è quella di imbarcarsi su una nave rompighiaccio con l’obiettivo di raggiungere le alte latitudini del pianeta ed esplorare scenari incontaminati e fuori dal mondo.
Imbarcarsi su una nave rompighiaccio. Esistono tanti modi per viaggiare attraverso gli oceani. C’è chi si mette al timone di un cabinato a vela e chi invece salpa su una nave da crociera. Sicuramente riuscire a fare lunghe traversate e giri del mondo come skipper richiede competenze e una lunga esperienza. Insomma non è cosa per tutti. Essere ospiti di una grande nave invece è più comodo, ma non per questo meno suggestivo. “Non c’è nulla di più tonificante di un viaggio per mare su una nave che ti adotta e si prende cura di te”, ha detto una volta il grande regista e attore Charlie Chaplin. Una frase che calza a pennello con lo spirito con cui si può salire a bordo di queste grandi signore del mare dotate di ogni comfort e capaci di raggiungere spiagge e destinazioni da sogno.
Se però siete alla ricerca di avventura e non avete una barca c’è un altro modo per fare un’esperienza di navigazione davvero affascinante e fuori dagli schemi. Ci si potrebbe imbarcare su una nave rompighiaccio con cui esplorare le alte latitudini, sia a Nord che a Sud del mondo. Le isole Svalbard, il Canada, la Lapponia, il Circolo Polare Artico. Oppure scendere verso la Terra del Fuoco, la punta estrema del Cile, superare lo Stretto di Drake e arrivare fino alla Penisola Antartica. È di pochi giorni fa che la nave rompighiaccio italiana “Laura Bassi” ha raggiunto la latitudine più a Sud del mondo. Ebbene anche se non siete un ricercatore scientifico o un esploratore sappiate che anche voi potete salire a bordo di una rompighiaccio per un breve periodo. E vivere un’esperienza assolutamente unica che vi regalerà tantissime emozioni.
Leggi anche: Antartide, record della nave rompighiaccio italiana Laura Bassi
Navigare e fare il bagno nel mare della Lapponia
Le occasioni per approfittare di un viaggio a bordo di una nave rompighiaccio non mancano di certo. L’esempio perfetto è quello della “Icebreaker Sampo”, una nave rompighiaccio che viene regolarmente utilizzata nella stagione invernale per affrontare 3,5 ore di superficie completamente ghiacciata in Lapponia. Ma non è una crociera come tante: come ospiti di bordo si viene coccolati di continuo, grazie a bevande calde sempre disponibili, visite guidate dell’imbarcazione e panorami mozzafiato.
È l’ideale per una coppia che vuole affrontare un itinerario diverso dal solito e romantico, ma anche per gli appassionati dei luoghi più freddi e incontaminati del mondo. Si può addirittura “galleggiare” sul ghiaccio, grazie ad apposite tute di sopravvivenza che permettono di affrontare il gelido mare che circonda il “paese bianco”.
Rotta sul Polo Nord
E che dire della “50 Years of Victory”? Viene considerata la nave rompighiaccio migliore per una crociera in grado di raggiungere i punti più affascinanti del Polo Nord. Capace di ospitare a bordo fino a 128 passeggeri, è anche dotata di elicotteri e di gommoni per le escursioni a terra. E si riesce quindi a raggiungere facilmente tutti quei luoghi in cui nessun’altra imbarcazione potrebbe approdare. Ogni cabina della nave è progettata per garantire una spettacolare vista esterna, oltre agli spazi condivisi che mettono a disposizione dell’equipaggio il massimo del comfort possibile.
Il mondo di ghiaccio della Polar Explorer
La Polar Explorer è un’altra nave rompighiaccio che assicura crociere indimenticabili al pubblico. Varata nel 1976, inizialmente doveva essere utilizzata soltanto per il rifornimento e l’ancoraggio di altre imbarcazioni. Nel corso degli anni però gli armatori hanno deciso di sfruttarla a scopo turistico e farla diventare protagonista di esperienze marittime da sogno. L’itinerario della nave parte dalla costa orientale della Svezia e arriva fino alle acque ghiacciate del Golfo di Botnia, nel Mar Baltico.
I passeggeri della rompighiaccio Polar Explorer possono ammirare da vicino i ghiacci che si sgretolano e approfittare di una nuotata in questo mare: il tuffo non è per nulla traumatico come si potrebbe immaginare, anzi è qualcosa di rigenerante grazie alle mute messe a disposizione dalla nave. Anche perché le acque esplorate dalle rompighiaccio sono senza dubbio tra le più intriganti e pure del mondo. Una volta terminato il viaggio, si farà di sicuro fatica a dimenticare tutti gli scenari incontrati, spesso ancora identici a quelli che riuscirono ad ammirare i grandi esploratori polari del passato.