Adesivi per la barca: come applicarli e come rimuoverli

Utilizzati spesso a bordo di una barca per riprodurre nomi, numeri identificativi, loghi e promemoria tecnici, gli adesivi si applicano e rimuovono con la tecnica giusta per non fare pasticci. Vediamo come procedere.

Sempre più spesso agli armatori capita di utilizzare adesivi sulla propria barca. Possono essere utili per riprodurre il nome stesso dell’imbarcazione oppure il numero seriale dello scafo, ma anche grafiche personalizzate. Patch e stickers poi si usano anche come promemoria di bordo per l’equipaggio, per esempio per elencare certe procedure di emergenza oppure descrivere le istruzioni per l’uso del Vhf o della toilette di bordo.

Per non parlare infine delle barche da regata che hanno a bordo adesivi a profusione per identificare il numero velico oppure pubblicizzare il nome di uno sponsor e partner tecnici; o ancora per contrassegnare la partecipazione a un evento speciale o a una competizione. Insomma gli adesivi a bordo possono rivelarsi molto utili ed è importante sapere sia come applicarli senza fare pasticci sia come rimuoverli in modo pulito perché sono diventati opachi, brutti o perché vanno sostituiti. Sia l’applicazione che la rimozione di adesivi sulla barca è uno di quei lavoretti che ognuno può fare da solo in maniera veloce. Basta avere qualche accessorio giusto, un po’ di pazienza e le idee chiare su cosa fare esattamente.

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Adesivi barca

Adesivi nautici in vinile: lisci o con microfori

Partiamo innanzitutto dal materiale. Gli adesi impiegati nel settore nautico sono prevalentemente realizzati in vinile che non è altro che una pellicola di Pvc. Possono essere a superficie lisca oppure traforata, ossia dotata di microfori. Questi ultimi da una parte agevolano l’applicazione del film adesivo impedendo di fatto la formazione delle fastidiose bolle d’aria sull’area di applicazione. Dall’altra tuttavia quando applicati in punti della barca soggetti a spruzzi durante la navigazione, come per esempio il mascone, in breve tempo possono staccarsi. Così come quando si puliscono le superfici con manichette a pressione e dispositivi a idrogetto. In questi casi gli adesivi tradizionali senza microfori sono la scelta migliore.

Pulire e sgrassare la superficie prima dell’applicazione

Una volta individuata l’area specifica dove applicare la scritta o la targa adesiva prima di procedere occorre pulire a fondo e sgrassare la superficie in modo da eliminare ogni traccia di polvere, sporco e sostanze grasse che impedirebbero una buona tenuta del collante. L’ideale è usare acqua dolce, meglio ancora se leggermente tiepida, e un detergente sgrassante, purché quest’ultimo non sia particolarmente aggressivo per il gelcoat.

È importante anche usare prodotti non altamente inquinanti per l’ambiente marino. L’alternativa è pulire la superficie con lo sgrassatore per eccellenza, ossia l’alcol denaturato, quello di colore rosa per capirci.

Come eliminare le piccole bolle d’aria sull’adesivo

Prodotti di uso comune, come per esempio lo ChanteClair o il detersivo per i piatti, vanno evitati perché una volta passati rilasciano una specie di cera che inibisce l’adesione della colla adesiva. Una volta pulita e sgrassata bene con l’alcol denaturato la zona di applicazione questa va asciugata in modo perfetto. Quindi si può appoggiare l’adesivo, muoverlo, raddrizzarlo e finire la posa definitiva.

Dopodiché basta una spatolina in plastica e senza spigoli (ma va bene anche una scheda o una carta di credito) per rimuovere eventuali bolle d’aria e pieghe strane. Si comincia dal centro dell’adesivo e si va verso l’esterno. Si può anche interporre tra la spatolina e l’adesivo stesso un pezzo di stoffa per evitare di rigare o rovinare la grafica. Un consiglio è quello di applicare gli adesivi in una bella giornata asciutta e lasciare diverse ore alla colla per aderire alla perfezione.

Adesivi barca

Come si rimuovono i vecchi adesivi dalla barca

Tutti gli adesivi presenti sulle nostre imbarcazioni a lungo andare sbiadiscono, si scoloriscono, si danneggiano e passano di moda. Rimuoverli in modo accurato e pulito è una procedura che non si può improvvisare, altrimenti ci si dedica una quantità di tempo spropositata e il risultato sarà comunque deludente. Con il tempo infatti la vecchia colla può essere restia a separarsi dalla superficie sottostante. Scegliere tuttavia una giornata asciutta e utilizzare gli strumenti giusti è una garanzia di successo.

Adesivi barca

Pazienza e tecnica sono il segreto di un buon lavoro

Innanzitutto se si desidera sostituire gli adesivi con altri simili, prima di rimuoverli è bene fotografarli e prendere le misure in modo da acquistarli identici e posizionarli allo stesso modo. Fatto questo, ecco come procedere. Con un raschietto in plastica affilato si solleva delicatamente un angolo del vinile cercando di rimuoverlo senza strapparlo o romperlo e lasciare graffi sulla superficie. L’ideale sarebbe rimuovere la colla contemporaneamente alla pellicola di plastica, con un movimento delicato e deciso.

La temperatura giusta può facilitare molto le cose. Per questo è utile ricorrere a una pistola termica non troppo calda oppure anche a un asciugacapelli. Se c’è vento e lavorate in prossimità dell’acqua, tenete a portata di mano un bugliolo in cui depositare il frutto del vostro lavoro, prima che voli via.

Adesivi barca

Come eliminare i residui di colla adesiva

Una volta rimosso tutto il vinile, è necessario pulire la pellicola di colla rimasta sul supporto. Lavoriamo in due fasi. Uno straccio imbevuto di acetone ammorbidisce la colla che viene raccolta al meglio con la lama del raschietto. I residui vengono eliminati con un panno pulito, anch’esso imbevuto di acetone. Ancora una volta, il secchio o la pattumiera saranno utilizzati all’esterno per evitare che i residui di materiale volino via.

Per adesivi particolarmente grandi c’è chi utilizza un disco di gomma. Un disco rotante riscalda l’adesivo e la colla e li spinge via dalla superficie. Il risultato di questa tecnica può essere fantastico, ma molto dal tipo di adesivo. È necessario disporre di dischi di qualità e di una macchina in grado di farli girare a meno di 4.000 giri/min.

Una volta rimosso l’adesivo le aree esposte possono presentare una superficie più luminosa e meno scolorita rispetto al resto della barca. In questo caso è bene procedere a una leggera carteggiatura molto fine con acqua e poi rifinire con un prodotto lucidante per uniformare il colore e la lucentezza del gelcoat.

David Ingiosi

Appassionato di vela e sport acquatici, esperto di diporto nautico, ha una lunga esperienza come redattore, reporter e direttore di testate nazionali e internazionali dove si è occupato di tutte le classi veliche, dalle piccole derive ai trimarani oceanici, compresi tutti i watersports.

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