Come realizzare il proprio giornale di bordo

Il giornale di bordo è uno strumento di fondamentale importanza per registrare ogni tipo di informazione relativa alla navigazione, alla barca e all’equipaggio, oltre a essere un utile promemoria dei luoghi visitati, della manutenzione eseguita e delle esperienze di viaggio vissute. Esistono in commercio giornali di bordo standard, ma è possibile anche personalizzare questo accessorio. Vediamo come.

Compilare un giornale di bordo o loogbook, come lo definiscono gli anglosassoni, è importante su una barca a vela per registrare ogni tipo di informazione relativa all’imbarcazione, all’equipaggio e alla navigazione. Il termine logbook deriva dal solcometro lanciato fuori bordo sui velieri per determinare la velocità dell’unità contando il numero di “nodi” sulla relativa cima a cui era fissato il dispositivo e che venivano estratti in un dato momento.

Nel tempo, il giornale di bordo è diventato una sorta di promemoria degli skipper di praticamente tutto quello che succede a bordo, comprese le informazioni più importanti registrati a intervalli regolari che sono:

– Posizione della nave

– Velocità attuale e direzione

– Orientamento verso la destinazione

– Direzione e forza del vento

Giornale di bordo

Condizioni meteo, luoghi visitati e fattore umano

Non mancano naturalmente note sulle condizioni meteorologiche, tra cui pressione atmosferica, altezza delle onde, etc. Così come note sulla barca stessa e il suo stato di efficienza: riparazioni e manutenzione eseguite o necessarie, etc. Importanti possono essere anche le note sui membri dell’equipaggio (per esempio i turni di guardia) e il fattore umano. Interessanti e utili infine possono essere le descrizioni dei luoghi visitati, delle persone incontrate, delle altre navi viste, etc.

Con l’avvento dei moderni chartplotter GPS e delle app mobili, molti diportisti non registrano più la posizione della barca ogni ora ai fini della navigazione. È un errore poiché queste informazioni possono essere molto importanti quando si è al largo in caso per esempio di guasto elettronico. Ma la maggior parte degli skipper tuttavia tiene ancora un registro di altre osservazioni, a seconda delle preferenze personali. Sono tutte note utili quando per esempio si torna in un porto una seconda volta, per assicurarsi che quello sia il posto migliore dove ancorare oppure per ritrovare quel bel ristorante. Può essere anche divertente registrare le nostre esperienze di viaggio.

Loogbook

Perché creare il proprio diario di bordo?

Molti logbook prestampati e standard sono disponibili presso diversi editori, ognuno originale nel modo in cui è concepito per la registrazione di determinati tipi di informazioni. Molti skipper trovano quello che gli piace e continuano ad acquistarlo per anni. Molti altri invece, non si trovano molto a proprio agio con campi e spazi preassemblati e cercano di personalizzare il più possibile il proprio diario di bordo creandolo ad hoc e stampandolo da soli. Ecco allora qualche consiglio utile su come realizzare il proprio giornale di bordo personalizzato.

Studia i diari di bordo standard e progetta le tue pagine

Oltre agli spazi vuoti standard per data, luogo, equipaggio, visitatori a bordo, condizioni meteorologiche, ect. può essere utile avere spazi appositi per registrare le miglia percorso durante la giornata, la velocità massima a vela, le ore del motore, etc. Ma soprattutto è possibile utilizzare i grandi spazi bianchi delle varie pagine per scrivere le proprie note personali sulla vita a bordo. Per prima cosa, è bene progettare attentamente come saranno le pagine del proprio diario di bordo. Studiare i propri vecchi registri per vedere quali informazioni di solito vengono registrate e quanto spazio si necessita per questo.

Scegli la tua carta preferita

Raccomandata è una buona carta con una buona grammatura, meglio se impermeabile o comunque resistente all’acqua. Ottimi in questo senso sono i prodotti cartacei dell’azienda Rite in the Rain, disponibile su Amazon nei colori bianco, marrone chiaro e verde chiaro. Si tratta di carta robusta che non si strappa facilmente, inoltre regge bene per la rilegatura a spirale. Un pennarello indelebile a punta fine funziona bene su questi tipi di foglio.

Diario di bordo

Crea stampe di prova prima di stampare l’intero diario

È bene fare qualche prova di stampa di alcune pagine ed essere sicuri del risultato prima di stampare l’intero diario. La carta del diario di bordo in genere è abbastanza spessa da scrivere su entrambi i lati, quindi potreste volere che la stampa sia leggermente spostata sul margine esterno (opposto alla rilegatura a spirale) quando si stampa ciascun lato.

Crea una rilegatura

La rilegatura a spirale può essere eseguita nella maggior parte dei negozi di forniture per ufficio che hanno anche una varietà di materiali di scorta da scegliere. Un diario di bordo in genere è di circa un centinaio di pagine ed è meglio utilizzare una rilegatura a spirale in plastica anziché in metallo.

Includi un frontespizio

È sempre utile includere un frontespizio con le informazioni di contatto, il periodo di tempo coperto dal registro e i dati di base dell’imbarcazione (documentazione o numeri di registrazione, etc.). C’è chi in questo spazio include anche una foto della barca e dell’equipaggio.

Insomma in questo modo il giornale di bordo non solo è completo e dettagliato ma ha anche un aspetto attraente e professionale.

 

David Ingiosi

Appassionato di vela e sport acquatici, esperto di diporto nautico, ha una lunga esperienza come redattore e reporter per testate nazionali e internazionali dove si è occupato di tutte le classi veliche, dalle piccole derive ai trimarani oceanici

1 Comment

Leave a Reply

Your email address will not be published.