Vela d’altura low budget: nasce il nuovo Class 30

Da un recente concorso di progettazione nautica volto a sviluppare il disegno della barca d’altura del futuro, è uscito vincitore il progetto del Class 30 ideato dal team VPLP/Multiplast Architect-Yard. Una barca piccola, maneggevole ed economica da gestire, ma dalle alte prestazioni e tante soluzioni tecnologiche.

È finito il tempo in cui nella vela d’altura, quella oceanica in particolare, c’era il dominio incontrastato di barche sempre più grandi, veloci, ma anche costose in termini di gestione. Uno scoglio quasi impossibile da superare per molti navigatori professionisti sempre alla ricerca di grandi budgets. Oggi la tendenza si è completamente invertita. Come testimonia lo sviluppo di una classe completamente nuova, intorno ai 30 piedi, sempre propedeutica ai Class 40, Imoca 60 e simili, ma con costi decisamente limitati e le dimensioni più considerevoli rispetto ai Mini 6,50 già esistenti.

Qualche mese fa l’Associazione Unione National pour la Course au Large in Francia e il prestigioso club Royal Ocean Racing Club (RORC) del Regno Unito, avevano promosso un concorso di progettazione dal titolo Request for Proposals per sviluppare il disegno della barca d’altura del futuro, destinata in altri termini a far nascere lo yacht da allenamento internazionale per le regate d’altura dei prossimi decenni. Al concorso hanno partecipato cinque studi francesi, due italiani, uno americano e uno tedesco.

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Un progetto unico disponibile in due versioni

A vincere il Request for Proposals è stato il team VPLP/Multiplast Architect-Yard con il progetto del nuovo Class 30. Le specifiche di questa barca d’altura consentiranno la navigazione con un equipaggio da 5 a 6 persone e lo scafo sarà disponibile in due diverse versioni: il Class 30 Club, una versione base semplificata ma con ottime prestazioni e un prezzo di lancio particolarmente competitivo, e il Class 30 One Design™, con un kit aggiuntivo che integra diversi moduli di allestimento, tra cui un albero in carbonio e una serie di strumenti elettronici professionali, orientato agli armatori desiderosi di regatare in una categoria monotipo o IRC.

A livello di linee, il Class 30 disegnato da VPLP, presenta una prua tonda, cosiddetta “scow” piuttosto evidente e un design moderno che ricorda molto altri progetti di Class 40 che lo studio francese ha già disegnato, e questo è stato un fattore importante per la scelta finale, ovvero avere un progetto che fosse in continuità con scafi già esistenti e naviganti.

La fase di progettazione e sviluppo del primo Class 30 è già iniziata in questo mese di settembre e probabilmente proseguirà fino alla fine del 2021. Il varo del nuovo Class 30 è atteso invece per l’estate 2022.

David Ingiosi

Appassionato di vela e sport acquatici, esperto di diporto nautico, ha una lunga esperienza come redattore e reporter per testate nazionali e internazionali dove si è occupato di tutte le classi veliche, dalle piccole derive ai trimarani oceanici

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