GMDSS è un sistema progettato alla fine degli anni ’90 per garantire la sicurezza in mare in ogni parte del globo. Scopriamone le caratteristiche, i vantaggi, e i vari aspetti normativi.
Che cos’è il GMDSS
GMDSS è un sistema mondiale di comunicazioni radio con la funzionalità specifica di gestire le emergenze in mare con la massima efficacia e tempestività. Grazie al GMDSS è infatti possibile in caso di necessità inoltrare una richiesta di soccorso allertando istantaneamente le autorità costiere oltre alle barche presenti nelle vicinanze. Il sistema è inoltre utilizzato, sempre con finalità di sicurezza, per trasmettere informazioni urgenti o di allerta relative a fenomeni meteorologici.

Breve storia del sistema GMDSS
Nato nel 1992 la regolamentazione di questo sistema è entrata in vigore dal febbraio 1995 interessando le sole navi di nuova costruzione dei paesi firmatari della convenzione internazionale “SOLAS 74” e successivamente estesa anche alle navi di precedente produzione.
Dal 1° febbraio 1999 dunque, le navi da carico con stazza lorda uguale o superiore alle 300t. e tutte le navi passeggeri che effettuino navigazione internazionale devono obbligatoriamente dotarsi di apparecchiature legate al sistema GMDSS.
In tempi successivi l’obbligo è stato esteso nella comunità europea anche a navi passeggeri che navigano in acque nazionali, alle navi veloci (HSC), agli yacht iscritti nei registri internazionali e ai pescherecci di lunghezza pari o superiore ai 24 m.
Chi può usare apparati GMDSS
L’utilizzo degli apparati GMDSS non è libero e richiede da parte dell’operatore il possesso di un certificato di abilitazione rilasciato in Italia dal Ministero dello Sviluppo Economico in seguito ad uno specifico esame da tenersi a Roma durante il quale la commissione valuta che la preparazione del candidato sia adeguata alle competenze richieste.
I vari tipi di certificato previsti dal GMDSS
– Il Certificato GOC (Global Operator Certificate) è il più completo e consente l’abilitazione all’uso dei radio apparati GMDSS su imbarcazioni e navi SOLAS senza alcun limite.
– Il Certificato ROC (Restricted Operator Certificate) valido solamente per utilizzare apparecchiature GMDSS su imbarcazioni SOLAS che navigano in Area 1 (20-30 Miglia dalla costa)
– Il Certificato LRC (Long Range Operator) e il Certificato SRC (Short Range Operator) sono certificati più semplici istituiti nel 2002 e destinati all’utilizzo su navi non soggette alla regolamentazione SOLAS.
– I Certificati VHF-RTF/DSC-EPIRB e MF-RTF/DSC-EPIRB (quest’ultimo dedicato a chi voglia utilizzare anche apparati SSB) sono stati istituiti dal vecchio Ministero delle Comunicazioni nel 2005 per semplificare le possibilità di utilizzo degli apparati GMDSS sulle imbarcazioni da pesca che navigano entro 40 Miglia dalla costa.
DSC (Digital Selective Calling)
Una delle funzionalità più interessanti degli apparati del sistema GMDSS riguarda la possibilità di effettuare chiamate di emergenza digitali codificate (DSC) trasmettendo in maniera del tutto automatica e precisa informazioni importanti ai fini dei soccorsi come il codice identificativo della barca (MMSI) e le sue coordinate geografiche.
Nonostante la regolamentazione del GMDSS non interessi ancora il diporto, la funzione DSC è ormai presente anche sui comuni Vhf nautici fissi ed inizia a comparire anche sugli strumenti portatili. Uno speciale tasto dedicato è in grado all’occorrenza di lanciare in maniera automatica il segnale di emergenza (Distress) che viaggia ed attivare le procedure previste per il soccorso.
La regolamentazione GMDSS
Il sistema GMDSS pone differenti regole e obblighi in relazione alla area in cui la nave si trova ad operare. Il segnale infatti viene ricevuto e gestito da apparecchiature diverse a seconda della distanza dalla costa.
Le zone
Sono definite 4 aree marittime in base alla capacità di copertura delle diverse tipologie di strumentazione:
– Area A1: aree sotto la copertura di una stazione Vhf di terra, circa 30 Miglia nautiche
– Area A2: aree sotto la copertura di una stazione costiera MF, circa 100 Miglia nautiche (escluse le aree A1)
– Area A3: aree sotto la copertura del sistema satellitare Immarsat (escluse le aree A1 e A2)
– Area A4: aree polari, ovvero oltre il 70° parallelo (escluse le aree A1, A2, A3)
Gli apparati
A seconda dell’area di navigazione la regolamentazione del GMDSS prevede obblighi diversi relativamente alla tipologia e alla quantità di apparati da tenere a bordo:
Dotazioni di base (obbligatorie per tutte le aree)
1 VHF/DSC di classe A
1 AIS Transponder di classe A
2 VHF Portatili (3 su barche di stazza lorda superiore a 300 t.)
1 Ricevitore NAVTEX
1 Ricevitore INMARSAT EGC (solo per chi naviga in aree non coperte da NAVTEX)
1 EPIRB
1 SART (2 su barche i stazza lorda superiore a 500 t.)
Apparati aggiuntivi obbligatori in Area A2
1 MF/DSC
Apparati aggiuntivi obbligatori in Area A3
In aggiunta alle dotazioni base l’Area A3 richiede una delle seguenti combinazioni di strumenti (una soluzione esclude l’altra)
1 Inmarsat A con EGC + 1 MF/HF/DSC
2 MF/HF/DSC
2 Inmarsat C + 1 MF/DSC
1 Inmarsat C + 1 MF/HF/DSC
2 Inmarsat A + 1 Inmarsat C + 1 MF/DSC
1 Inmarsat A con EGC + 1 MF/HF/DSC
Apparati aggiuntivi obbligatori in Area A4
2 MF/HF/DSC
Per ulteriori approfondimenti:
– Sito del Ministero dello Sviluppo Economico
– Servizio Radioelettrico Marittimo
– Sito educativo eGMDSS