Sentinel, sarà la prima base sottomarina permanente

Realizzato dalla società americana Deep, il Sentinel è un futuristico laboratorio scientifico permanente che sarà installato entro il 2027 sotto la superficie dell’Atlantico al largo del Galles.

Per proteggere i nostri oceani abbiamo bisogno innanzitutto di conoscerli e indagarli a fondo. Al di là degli abissi marini che al momento sono le zone più remote e inesplorate della Terra, per gli scienziati sono fondamentali in realtà i primi 200 metri di profondità. Questa fascia “superficiale” infatti, essendo irradiata direttamente dai raggi solari, è popolata dalla stragrande maggioranza dei pesci e della fauna marina conosciuti.

Al momento i mezzi operativi che la setacciano per conto di biologi e oceanografi sono solo piccoli batiscafi, la cui immersione e navigazione però è limitata soltanto a poche ore alla volta. Tutto cambierà tuttavia con Sentinel, la prima base sottomarina permanente. Questa futuristica base scientifica stanziale sarà costruita entro il 2027 a largo delle coste di Chepstow, nel Galles e consentirà a gruppi di scienziati di vivere per settimane nelle profondità marine e studiarne le caratteristiche con il minimo impatto sull’ambiente.

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Sentinel

Una struttura modulare con unità tecniche e abitative

Concepita dalla Deep, società americana con sede in Inghilterra e specializzata in tecnologia ed esplorazione oceanica, la Sentinel avrà una struttura modulare ed espandibile. Ogni elemento, infatti, potrà essere collegato ad altri simili, mantenendo la propria autosufficienza e consentendo il trasporto, l’implementazione e il recupero a fini manutentivi dei componenti in qualsiasi momento. I moduli più grandi saranno quelli abitativi, dotati di spazi comuni, uffici e aree relax, tutti dotati di oblò per poter godere della visione delle profondità marine. Questi saranno collegati ad altri più piccoli che ospiteranno laboratori, acquari e locali tecnici, oltre alle aree di attracco per i sommergibili-shuttle che faranno la spola con la terraferma.

Per quanto riguarda la sicurezza, la Deep attualmente sta collaborando con la società DNV, un ente terzo che per la prima volta certificherà un habitat sottomarino, in modo tale che il sistema, una volta testato, possa essere replicato in ogni parte del mondo.

 

David Ingiosi

Appassionato di vela e sport acquatici, esperto di diporto nautico, ha una lunga esperienza come redattore, reporter e direttore di testate nazionali e internazionali dove si è occupato di tutte le classi veliche, dalle piccole derive ai trimarani oceanici, compresi tutti i watersports.

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