Per fare fronte alle esigenze sempre più grandi di energia elettrica a bordo si può imbarcare un generatore a scoppio. Oggi il mercato di queste apparecchiature offre modelli sempre più performanti, compatti e silenziosi. Vediamo le caratteristiche principali dei generatori, come funzionano e come scegliere quello giusto per le nostre esigenze.
Le barche moderne traboccano di apparecchiature elettriche assetate di elettricità:, luci di navigazione, salpancora, verricelli elettrici, condizionatori, frigoriferi, apparecchi video, oltre a tutte le prese per ricaricare i cellulari e così via. Fornire abbastanza corrente per tutti questi accessori in mare aperto può risultare una vera sfida, soprattutto in caso di lunghe crociere o trasferimenti. Se a bordo utilizzate diverse utenze a 220 Volt per lungo tempo e contemporaneamente, per evitare di intaccare la riserva di carica del banco batterie, la soluzione ideale è imbarcare un buon generatore a scoppio. Il generatore è un motore vero e proprio che lavora, di norma, a un basso regime di giri. A esso è collegato un potente alternatore in grado di erogare “energia” elettrica con una tensione pari a 220 Volt. Allo stesso modo, l’alternatore serve anche per ricaricare le batterie di bordo.
Il vantaggio del generatore è la sua erogazione elettrica continua e stabile. Vediamo le caratteristiche principali di questi apparecchi, come funzionano e come scegliere quello giusto per le nostre esigenze.
Modelli per tutte le tasche
Il mercato dei generatori portatili offre molte possibilità di scelta. Dai semplici generatori a due tempi di provenienza cinese disponibili a meno di 100 euro negli ipermercati e nelle ferramenta, ai sofisticati gruppi con tecnologia inverter e motori giapponesi quattro tempi. Per caratteristiche e prestazioni ovviamente questi gruppi non sono del tutto paragonabili tra loro. Diventa fondamentale allora sapere quale sarà l’impiego preferito: se si tratta di utilizzare il generatore solo qualche ora all’anno giusto per emergenza e per far funzionare il phon o il trapano elettrico oppure se si ha in mente un impiego più intenso e continuo. È evidente che un uso intensivo richieda una attenzione maggiore nella scelta. In questo caso affidabilità e durata diventano importanti in fase di acquisto.
Due parametri: lo spazio occupato e il peso del generatore
Vediamo quali parametri occorre valutare per orientare al meglio la scelta di un buon generatore. Innanzitutto c’è lo spazio. Dove verrà posizionato il generatore? Per quanto l’apparecchio possa presentare dimensioni contenute, a meno di non navigare a bordo di uno yacht lo spazio in una barca è essenziale. Alcuni generatori posso essere collocati sotto coperta, altri in sala macchine oppure nei compartimenti di poppa.
Oltre allo spazio bisogna considerare il peso e come questo sarà distribuito, soprattutto su imbarcazioni piccole valutando l’acquisto o il noleggio di un generatore marino intorno ai 200 chili. Per esempio, su cabinati inferiori ai 10 metri di lunghezza sconsigliamo il montaggio di un gruppo elettrogeno fisso, meglio un generatore portatile che possa garantire una erogazione elettrica continua e stabile.
Quale fabbisogno energetico?
Come ulteriore parametro di scelta bisogna calcolare il fabbisogno energetico di tutto ciò che a bordo funziona a tensione 220 Volt. L’unità di misura da considerare è il Watt, che è anche il parametro distintivo dei vari modelli di generatori. Per dimensionarli al meglio considerate per esempio che se a bordo utilizzate due utenze da 600 W simultaneamente, dovete calcolare un impianto da 1200 W. Tale potenza si traduce in un assorbimento di circa 100 Ampere/ora (Ah) a 12 Volt. Con il generatore non ci sono limiti temporali all’utilizzo (sempre che la sua potenza sia superiore alla somma di quella delle utenze, in questo caso .1200 W).
Potete scegliere tra i generatori Honda 10i o 20i che adottano un esclusivo “Sistema di regolazione elettronico” che varia la velocità di rotazione del motore in funzione del carico permettendo risparmio di carburante e riduzione della rumorosità e dei gas di scarico. Oppure i più performanti generatori Paguro 3000 SY e 4000 SY motorizzati Yanmar e totalmente raffreddati ad acqua, quindi privi di aperture di ventilazione con conseguente fuoriuscita di rumore.
Modelli EU di Honda: silenziosi, affidabili ed economici
Tra i prodotti più innovativi e affidabili nel mercato dei generatori marini a scoppio ci sono i modelli Honda EU 10i e Honda EU 10i di Honda Marine. La serie di generatori EU a benzina è stata realizzata con una nuova tecnologia che ha permesso la riduzione del peso e delle dimensioni, facilitando il trasporto e l’utilizzo.
I modelli serie EU sono dotati di un esclusivo “Sistema di regolazione elettronico” che varia la velocità di rotazione del motore in funzione del carico. Questo sistema permette un notevole risparmio di carburante, una forte riduzione della rumorosità e dei gas di scarico, rispettando le più severe normative mondiali in materia di inquinamento.
Alte prestazioni: Paguro 3000 SY e 4000 SY di Yanmar
Per coloro che cercano generatori dalle alte prestazioni segnaliamo invece il Paguro 3000 SY motorizzato Yanmar, un apparecchio compatto, leggero e particolarmente silenzioso in quanto totalmente raffreddato ad acqua e quindi privo di aperture di ventilazione con conseguente fuoriuscita di rumore.
Tra i punti di forza di questo generatore diesel c’è la capsula insonorizzante che garantisce un’emissione acustica di dB(A) 52, il quadro di comando con 10 metri di cavo e connettore rapido, il conta ore e il dispositivo di arresto automatico in caso di bassa pressione olio e/o alta temperatura. Completano la dotazione un kit di supporti antivibranti, la pompa fissa per cambio olio e la manovella di avviamento di emergenza. C’è anche la versione 4000 SY.