Per navigare nei mesi freddi è raccomandabile indossare una serie di capi tecnici capaci di trattenere il calore corporeo e riparare da acqua e vento. Oltre ai tessuti intimi, in inverno servono pantaloni, pile, cerate, salopette, guanti e stivali. Vediamo una selezione di proposte da Slam e Helly Hansen.
In inverno non tutti i velisti sono propensi a mettere la barca in secco e aspettare la primavera per tornare a uscire in mare. Sono tanti infatti coloro che mollano gli ormeggi per farsi un’uscita nel week end, partecipare a un campionato invernale del proprio circolo o intraprendere una traversata. Navigare nei mesi freddi significa soffrire se però non ci si equipaggia con indumenti termici, cerate, guanti e stivali ad hoc.
Per un abbigliamento completo e adeguato a navigare nei mesi invernali si può spendere dai 500 ai 2.000 euro. Vediamo una selezione di proposte da Slam e Helly Hansen.
Il segreto è vestirsi a strati
In genere i diportisti in inverno indossano tre strati: quello a contatto con la pelle, detto “termico” o primario, quello intermedio che costituisce l’abbigliamento base, ossia pantalone e pile e quello esterno, composto da giubbotti e cerate il cui compito è proteggere da acqua, vento e umidità. A questi abiti vanno poi aggiunti i guanti e gli stivali per tenere caldi mani e piedi.
Le aziende specializzate in abbigliamento nautico forniscono ormai un guardaroba completo di capi tecnici per il mare e la vela. Le caratteristiche principali di questi capi sono la leggerezza, la resistenza e la vestibilità a favore della libertà di movimento. Per ottenere questo si è puntato su materiali sintetici in grado di garantire contemporaneamente massima protezione, ma anche traspirazione della pelle.
Pantaloni impermeabili e antiusura
Il secondo strato che protegge il velista d’inverno è costituito da un pantalone e da un pile. I pantaloni devono essere resistenti, idrorepellenti e ad asciugatura rapida. Oltre a garantire facilità di movimento, dovrebbero avere anche tasche e rinforzi nelle parti soggette a maggiore usura. Un ottimo prodotto in questo senso sono gli Hp Dynamic Pants Helly Hansen indicati per tutti i diportisti che cercano comodità, robustezza e massima protezione da acqua, vento e sole. Grazie al tessuto in poliammide elasticizzato antistrappo a 2 strati ad asciugatura rapida, ai rinforzi nei punti critici e alle tasche cargo, gli Hp Dynamic sono pantaloni tecnici dedicati a tutte le tue attività in barca, compresi i lavori di manutenzione. hanno seduta e ginocchia rinforzate in nylon Oxford, tasche cargo con zip YKK, vita regolabile con passanti per cintura, ginocchia preformate per il masimo comfort e anello a D laterale in vita.
Stessa protezione e cura per i dettagli è offerta dal pantalone Slam Tech prodotto in tessuto tecnico elasticizzato che presenta un rinforzo sia posteriore che sulle ginocchia in materiale molto resistente all’usura. In questi pantaloni sono presenti anche delle protezioni removibili situate in tasche chiuse con velcro. I Slam Tech si asciugano velocemente, trasportando l’umidità verso l’esterno.
Pile: occhio alla grammatura del tessuto
Per tenere calda la parte superiore del corpo il capo più usato è in pile, un tessuto in poliestere comodo, caldo e relativamente economico. Se a prima vista i pile possono sembrare tutti uguali nella realtà ci sono delle differenze che è utile considerare al momento dell’acquisto e che giustificano la differenza di prezzo. È importante per esempio la grammatura del tessuto che indica la capacità termica indicata secondo i 3 gradi 100, 200 e 300 polartec. Alcuni capi in pile vengono anche opportunatamente lavorati per diventare idrorepellenti e antivento. Inoltre è opportuno un trattamento antipilling che rinforza le fibre evitando pelucchi e pallini.
È il caso per esempio del pile Hampton Jacket della Slam realizzato in tessuto tecnico softshell traspirante antivento e antiacqua. La parte della schiena offre un trattamento antigoccia e antipilling e è dotato di due tasche frontali.
Un pile di alta qualità è anche il Coastal Fleece di Helly Hansen. Realizzato Polartec da 245 g/m2 leggero e idrorepellente, ha una zip YKK sul davanti, due tasche per le mani, un’altra tasca sul petto e toppe sulle maniche.
La cerata, tecnica e a prova di normativa
Il terzo strato del completo invernale, quello esterno, ha il fondamentale compito di proteggere dall’acqua e dal vento. È composto da una giacca cerata e da una salopette ed è anche un indumento di sicurezza, tanto che la realizzazione di alcune sue parti sono regolate da norme internazionali, come per esempio il cappuccio che deve rispettare la normativa sulla visibilità EN471 oppure gli elementi riflettenti che devono seguire i parametri Solas. Le principali caratteristiche delle giacche cerate sono le chiusure nastrate per garantire impermeabilità, una resistente zip doppia, il cappuccio a collo alto con fodera termica, tasche scaldamani, polsini regolabili e inserti riflettenti. Risponde a queste caratteristiche la giacca cerata Force 2 della Slam. I suoi punti di forza sono il collo foderato in pile traforato, i doppi polsi regolabili e le tasche esterne foderate in micro pile. A queste ultime si aggiungono due tasche interne con grip interno al fondo in gomma. La giacca è infine dotata di cappuccio, inserto riflettente su maniche e polsi e fischietto di emergenza.
Interessante anche la Newport Coastal Jacket di Helly Hansen con lunghezza a 3/4. Ispirata a un design moderno, è completamente impermeabile e offre vita regolabile, ampie tasche scaldamani cargo, patta antivento, cuciture termosaldate, polsini regolabili, elementi riflettenti Solas e interno ad asciugatura veloce.
Più estrema è invece la giacca Skagen Offshore sempre di Helly Hansen. Il suo tessuto Helly Tech Performance in doppio strato è in grado di soddisfare le esigenze anche dei professionisti: antivento, impermeabile e traspirante. Inoltre offre accorgimenti come il doppio polsino, la maschera per il viso e il colletto protettivo che fanno di questa cerata un capo perfetto sia per la navigazione costiera sia per quella offshore.
Salopette a doppio strato ed ergonomica
La salopette si distingue invece per le bretelle, il girovita e le caviglie regolabili, gli inserti rinforzati all’altezza di ginocchia e glutei e ampie tasche cargo. Un capo molto apprezzato dai diportisti è la salopette Long John Slam Force 2 della Slam. Realizzata in morbido tessuto elasticizzato sulle spalle con rinforzi posteriori e su ginocchia in Nylon canvas, questa salopette ha vita e fondo gamba regolabili, stampe riflettenti in vita, sulle tasche impermeabili e a fondo gamba, inoltre ha la fodera interna in rete e taffetà. Ottima protezione agli elementi e libertà di movimento è offerta anche dal Newport Pant di Helly Hansen. Impermeabile, antivento e traspirante, è realizzato in tessuto tecnico a 2 strati con trattamento idrorepellente DWR (Durable Water Repellency). Presenta vita regolabile, schiena alta per la massima protezione, bretelle regolabili, cuciture termosaldate, ginocchia imbottite e fodera con pannelli in rete ad asciugatura rapida.
Guanti e stivali per la protezione di mani e piedi
In barca d’inverno non si può prescindere da un paio di stivali di gomma da indossare in caso di cattivo tempo. Gli Ocean Blue della Slam sono foderati e dotati di suola antisdrucciolo. Offrono una totale tenuta stagna anche con piedi completamente immersi. Il sottopiede inoltre è estraibile e lavabile con inclinazione a zeppa per garantire il massimo comfort.
Per quanto riguarda i guanti non tutte le aziende hanno in catalogo modello prettamente invernale. Comodi sono quelli con dita preformate per facilitare i movimenti, mentre altri hanno cuciture in Kevlar e il palmo a pannelli sfasati per eliminare i punti di pressione sulla mano. In alcuni casi la punta dell’indice e del pollice sono scoperti per agevolare la presa. I Sailing Glove Long di Helly Hansen, sono robusti, realizzati in pelle e con dita intere. Mentre il modello Black a dita intere della Slam sono realizzati con tessuto combinato Fourway Nylon/Amara/Kevlar/Neoprene con taglio ergonomico per facilitare i movimenti della mano. Hanno inoltre il palmo antiscivolo e il polso regolabile.