Dopo un mese di attesa sulla Plage de la Voile d’Or trascorsa ad assemblare il catamarano sportivo di 6 metri e allestirlo per la traversata, Tullio Picciolini e Giammarco Sardi sono finalmente partiti per il tentativo di record atlantico senza assistenza dalla costa del Senegal a Guadeloupe.
Ormai ci siamo. L’Atlantico è pronto a trasformarsi in una pista di velocità per il piccolo catamarano di Ocean Cat. Dopo quasi un mese di attesa, procedure burocratiche, preparativi, test di attrezzature e prove in mare, finalmente è arrivato l’Aliseo che può spingere al massimo la barca di Tullio Picciolini e Giammarco Sardi per il tentativo di record di traversata atlantica senza assistenza dalla costa del Senegal a Guadeloupe (2.551 miglia nautiche, pari a 4.724 km). Un’impresa sportiva davvero coraggiosa ed emozionante che noi di MagellanoStore abbiamo deciso di supportare.
La partenza di Ocean Cat è prevista per la mattina del 5 febbraio alle ore 9 UTC. L’adrenalina sale per i due navigatori italiani e come prima di tutte le gare sportive di velocità non vedono l’ora di schiacciare il piede sull’acceleratore.
L’Aliseo si è fatto aspettare quasi un mese
Per un tentativo di record velico però non si può prescindere dal meteo. Anzi bisogna approfittare delle condizioni migliori e, se il caso, armarsi di pazienza e frenare la voglia di salpare a tutti i costi. Ad assistere la coppia di velisti sull’andamento dell’Aliseo in Atlantico è il meteorologo Alessandro Pezzoli il quale è stato categorico: se Ocean Cat vuole battere il record, deve aspettare. L’Aliseo atteso nel mese di gennaio infatti si è rivelato troppo debole e instabile, complice una serie di forti perturbazioni nell’Atlantico settentrionale che ne disturbano la circolazione.
Tullio e Giammarco hanno approfittato di questa attesa forzata prima di tutto per sdoganare ed entrare in possesso della barca spedita in Senegal con un container. Poi l’hanno assemblata sulla Plage de la Voile d’Or con l’aiuto di Domenico Prospero, che ha curato il fissaggio scafi, l’armamento dell’albero, il controllo strutturale e l’importante verifica dei sistemi di sicurezza, come quello di raddrizzamento.
Barca pronta per l’oceano e verificata da World Sailing
Completato l’assemblaggio del catamarano, è seguita l’installazione e il collaudo delle attrezzature. Tra queste i pannelli elettrici, le batterie e il prezioso dissalatore manuale che noi di MagellanoStore abbiamo fornito all’equipaggio
e che oltre a consentire di ridurre l’utilizzo di plastica a bordo permetterà ai due navigatori di limitare il peso. Non da ultimo è stata installata la black box di World Sailing, così come è stato testato il collegamento della strumentazione GPS e del tracking con la sala operativa allestita a Roma, dalla quale verrà monitorata istante dopo istante l’impresa dei due velisti. Infine Tullio e Giammarco hanno ricevuto la visita del giudice di regata nominato da World Sailing Benoit Hallier che ha verificato la barca prima della partenza.
Tutti lavori importanti che sono stati messi a punto con meticolosa cura di chi sa cosa c’è in gioco in un’impresa del genere. Ora per il catamarano di Ocean Cat non rimane che posizionarsi sulla linea di partenza davanti la costa di Dakar e partire come un fulmine. E a noi che li seguiamo trattenere il fiato fino alla fine.
Ricordiamo che l’attuale record che intendono battere Tullio Picciolini e Giammarco Sardi è di 11 giorni, 1 ora e 9 minuti ed è stato stabilito nel 2017 dagli italiani Vittorio e Nico Malingri. Sarà durissima, ma ne vale la pena. Che Atlantico sia. Forza ragazzi!