Nel caso di caduta fuori bordo i sistemi di rilevamento Mob sono utili per dare l’allarme e segnalare la posizione del naufrago. Tra i vari dispositivi presenti sul mercato c’è OLAS, il bracciale di Exposure Lights che tramite un’app gratuita consente di monitorare la presenza a bordo di tutti i membri dell’equipaggio, bambini compresi, ma anche di oggetti o animali domestici e nel caso di uomo in mare, permette di essere guidati verso il recupero del naufrago.
La caduta in mare è uno di quei rischi a cui chi naviga anche solo per piacere deve imparare a fare fronte. Non a caso il recupero dell’uomo a mare fa parte integrante dell’esame di patente nautica ed è una delle più importanti manovre di sicurezza che ogni skipper deve padroneggiare. La prima regola è evitare di cadere fuoribordo, un’evenienza che può capitare a tutti, compresi i marinai più esperti: basta mancare un tientibene, il forte rollio o il beccheggio della barca, il teak sdrucciolevole. Pertanto è opportuno attrezzarsi a bordo con cinture di sicurezza e prevedere l’istallazione di solide jack line da utilizzare soprattutto in caso di maltempo e nelle navigazioni notturne.
La seconda regola è che bisogna indossare il giubbotto di salvataggio così che se anche malauguratamente si dovesse cadere tra le onde, si avrà la certezza per lo meno di restare a galla. Attenersi a queste semplici regole di sicurezza può ridurre l’evenienza di cadere fuoribordo e salvare la vita del naufrago.

Cosa sono e come funzionano i dispositivi MOB
Per risolvere il problema sono ormai diffusi sul mercato nautico i cosiddetti sistemi di rilevamento Mob (Man Over Board), dispositivi wireless in grado di segnalare con una serie di allarmi sonori e luminosi la caduta fuoribordo di un membro dell’equipaggio. Si tratta in genere di sistemi composti da un ricevitore posizionato tra gli strumenti sotto coperta e una trasmittente indossata dall’equipaggio. I due dispositivi sono connessi tra loro via segnale radio o Buetooth e se la trasmittente viene portata oltre una certa distanza dal ricevitore, scatta l’allarme.
Non meno importante ed efficace è la possibilità di collegare i dispositivi di rilevamento Mob con altre apparecchiature di bordo: per esempio se interfacciati con il gps o un plotter cartografico tale posizione può addirittura essere visualizzata come punto nave sulla carta elettronica. Unica controindicazione: i dispositivi Mob possono registrare solo le coordinate del luogo in cui la trasmissione radio si è interrotta. I dati forniti non tengono conto perciò dello scarroccio della barca o dell’azione delle correnti sul corpo alla deriva. Il punto nave fornito per il recupero dell’uomo a mare è dunque solo stimato.
In ogni caso avere la possibilità di segnalare prontamente la caduta di un uomo fuori bordo e indicare un’area approssimativa in cui ciò è avvenuto può essere fondamentale e la tecnologia Mob potrebbe effettivamente fare la differenza al momento del bisogno. L’utilità degli apparecchi di rilevamento Man Over Board è ancora più importante in caso di navigazione in solitario: collegando la centralina Mob al pilota automatico e al segnavento è infatti possibile agire anche sul timone automatico e fare in modo che in caso di caduta a mare dello skipper la barca si porti automaticamente con la prua al vento. Allo stesso modo è possibile azionare un’elettrovalvola che in situazioni analoghe spenga il motore.
OLAS Mob il bracciale salvavita
Sul mercato esistono anche sistemi di rilevamento Mob meno complessi, più pratici e più economici. È il caso per esempio di OLAS, il bracciale di Exposure Lights che tramite un’app gratuita consente di monitorare la presenza a bordo di tutti i membri dell’equipaggio, bambini compresi, ma anche di oggetti o animali domestici e nel caso di uomo in mare (MOB), permette di essere guidati verso il recupero del naufrago. L’abbiamo testato in barca e siamo rimasti subito impressionati da questo piccolo grande accessorio per la sicurezza a bordo.

Olas, allarme e monitoraggio sullo smartphone
OLAS va oltre i limiti di altri sistemi MOB che non sono autonomi in quanto hanno bisogno di altri macchinosi dispositivi per completare le funzionalità legate al recupero. OLAS per poter operare ha bisogno soltanto di uno smartphone o di un tablet. La comunicazione avviene attraverso connessione Bluetooth, una tecnologia ormai affidabile e poco dispendiosa dal punto di vista del consumo delle batterie il che consente un’elevata autonomia. Il sistema OLAS permette di connettere fino a 8 bracciali a uno o più smartphone e monitorare ciascuna presenza tramite la comoda App gratuita per dispositivi Android od iOS.
Nel caso di evenienza di uomo in mare, Olas Mob emette un suono a sirena, diffonde un segnale luminoso, memorizza l’ora e le coordinate dove l’incidente è avvenuto, quindi l’app mostra una schermata con chiare indicazioni per l’avvicinamento verso il malcapitato (MOB).

L’app è ben corredata e intuitiva. La pagina di navigazione per il recupero dell’uomo in mare mostra i dati strettamente necessari: una grande freccia di direzione, la rotta in gradi (COG) e la distanza all’uomo in mare (SOG). Nel caso si dovesse chiamare tramite VHF la Guardia Costiera, l’app è dotata di una pagina con riassunte tutte le parole chiave e i dati GPS che si devono fornire via radio, semplificando così questa procedura, non sempre semplice in caso di panico a bordo. Un’altra pagina riepiloga invece le manovre da adottare in caso di uomo in mare.
OLAS inoltre può essere utilizzato per monitorare alcuni dati di navigazione come la velocità istantanea, la velocità massima e l’angolo di bussola

Altre caratteristiche di Olas che ci piacciono
Questo dispositivo per la sicurezza individuale è davvero pratico e leggero, una volta indossato ci si dimentica di averlo. Il cinturino di OLAS è gommoso e si allaccia come un orologio da polso, ma lo si può sfilare e inserire su una cinghia del giubbotto salvagente oppure su un dispositivo di sicurezza, come ad esempio la zattera o l’EPIRB. L’autonomia, grazie al modulo Bluetooth a bassissimo consumo è di 5 mesi (con allarme di carica bassa), al termine dei quali la batteria interna (CR2477) si può sostituire. Il modulo Bluetooth è in classe 2, quindi con portata fino a circa 10 metri ed è quindi idoneo per imbarcazioni fino a 50 piedi.
OLAS infine è a prova di stupido. Anche se al momento non ha il menu in lingua italiana, le funzionalità sono così semplici da poter essere impostate anche da persone che non conoscono l’ inglese.
Pratico, leggero, affidabile economico. Olas è un ottimo ed evoluto dispositivo per il monitoraggio dell'equipaggio, soprattutto se si tratta di navigatori inesperti, persone anziane o bambini. Utile anche se applicato ad importanti oggetti di bordo.
Abbiamo notevolmente apprezzato la facilità di utilizzo
A parte qualche sporadica perdita di connessione che poteva dipendere anche dal telefono utilizzato, non abbiamo riscontrato alcun difetto
Complimenti invenzione utile per navigare con serenità.