Le richieste folli e ridicole dei ricchi che noleggiano i superyachts

A volte i multimilionari capaci di pagare i prezzi esorbitanti per il noleggio dei superyachts hanno pretese a dir poco stravaganti, incredibilmente esose e in netto contrasto con lo stile di vita marinaresco. Ecco una raccolta delle più assurde.

Il mondo dei superyachts è assolutamente fantasmagorico, esaltante e per certi versi invidiabile. Chi non vorrebbe almeno una volta nella vita navigare a bordo di un mega cabinato a vela o a motore dotato di Jacuzzi sul ponte, palestre climatizzate, opere d’arte alle pareti e frigoriferi pieni di ogni ben di Dio? Spesso tuttavia i multimilionari capaci di pagare i prezzi esorbitanti per il noleggio di queste barche scintillanti e avveniristiche hanno pretese a dir poco stravaganti, incredibilmente esose e in netto contrasto con gli scenari naturali e lo stile di vita marinaro che si trovano a vivere navigando.

A volte addirittura mettono a repentaglio la sicurezza della navigazione e spesso e volentieri creano imbarazzo tra coloro che a bordo di quelle barche ci lavorano come skipper, hostess, chef e addetti alle pulizie. In questo articolo abbiamo raccolto una serie di richieste folli, ridicole e scandalose che alcuni equipaggi e società di charter sono state costrette a soddisfare.

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Superyachts

Sulla tavola dei superyachts le richieste più folli

Dove i ricconi che si trovano a bordo si scatenano in un vero turbine di desideri assurdi e richieste che mettono a dura prova i nervi del personale imbarcato è naturalmente il cibo. Una famiglia in crociera su un superyachts ai Caraibi pretendeva che i suoi ospiti facessero colazione solo con i famosi bagel al salmone sfornati da Zabar’s a New York. Ordinati e fatti arrivare sulle isole caraibiche con un jet privato. A bordo di un altro superyacht il cliente voleva assolutamente gustare un particolare melone di Hokkaido molto raro. Ci sono voluti più di 6 giorni, molte e-mail, telefonate e un volo in elicottero per portare il melone a bordo. E alla fine l’ospite non l’ha nemmeno toccato! Una donna era talmente ossessionata dalle fragole che le mangiava solo dopo che ogni singolo seme era stato rimosso con una pinzetta. Mentre un signore pretendeva che gli venissero serviti a colazione dei cetrioli con cubetti tagliati esattamente a 10 mm per la colazione.

Anche sul fronte dei drinks e bevande non mancano richieste assurde da parte dei milionari in crociera. Uno di questi dopo la sua quotidiana nuotata all’alba pretendeva che un membro dell’equipaggio aspettasse sul ponte di poppa con tre diverse bottiglie di acqua Evian per sciacquarsi: la prima a 3°c, la successiva a 6°c e la terza a 10°c. Per far fronte all’esaurimento dello champagne Dom Perignon un altro cliente se lo faceva trasportare ogni giorno a bordo da un idrovolante.

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Tigri, fiori freschi e attrezzi da palestra con il jet privato

Sempre in tema di richieste assurde, una signora ha chiesto 500 rose bianche da mettere in enormi vasi nel salone principale dello yacht in tempo per la cena. Per farlo l’equipaggio ha dovuto noleggiare un aereo privato. Il costo dell’intera operazione: oltre 100.000 dollari. E al termine della cena la stessa signora pretendeva che venisse tutto gettato in mare.

Un ricco cliente russo ha fatto addirittura comprare delle tigri a bordo per poter posare per dei selfie con i grandi felini in coperta; mentre un altro ha richiesto che 2.500 palloncini fossero gonfiati entro 2 ore per una festa a sorpresa dell’ultimo minuto. Una famiglia in crociera ha chiesto di convertire seduta stante una delle suite di bordo in una palestra con attrezzature all’avanguardia. Ma quando oltre 60.000 dollari di equipaggiamento è stato allestito durante l’intero charter non c’è stato un solo ospite che l’abbia usato. Invece, si sono ubriacati e hanno fumato sigari per tutto il tempo.

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Ho perso la matita in oceano. Può tuffarsi un sub?

A volte le richieste bizzarre dei ricchi in crociera con i superyachts non tengono minimamente in conto la sicurezza della navigazione e del personale di bordo. Dopo che la nipotina mentre giocava sul ponte ha fatto cadere in acqua una delle sue matite colorate, il noleggiatore di un superyacht ha chiesto che l’equipaggio, nel mezzo dell’oceano, facesse un’inversione a U; e un sommozzatore potesse essere inviato a trovare il prezioso pastello. Secondo voi l’hanno ritrovato? Vengono i brividi a pensare al costo del carburante sprecato per le ricerche e all’inquinamento prodotto nell’operazione.

La moglie di un cliente ha invece costretto l’equipaggio di uno yacht a percorrere centinaia di miglia solo per andare in una piccola isola a raccogliere po’ di sabbia nera che teneva sul comodino in cabina.

Quando paghi migliaia di dollari per un superyachts a noleggio ci sta che pretendi un servizio impeccabile h24 a bordo. Ma non proprio tutte le richieste possono essere accontentate. Come quelle di una coppia che desiderava conoscere tutti i dettagli, diametro e carichi, delle cime di bordo, del sistema di pulegge, dell’avvolgifiocco; nonché del sartiame nell’albero. Con l’idea di praticare giochi sessuali a tema fetish durante la navigazione. Inutile dire che la prenotazione del noleggio in questo caso è stata rifiutata. A tutto c’è un limite.

David Ingiosi

Appassionato di vela e sport acquatici, esperto di diporto nautico, ha una lunga esperienza come redattore e reporter per testate nazionali e internazionali dove si è occupato di tutte le classi veliche, dalle piccole derive ai trimarani oceanici

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