Cura e manutenzione dell’avvolgifiocco

L’avvolgifiocco di prua consente manovre più agevoli e veloci, anche se non è esente da qualche limite. L’importante è imparare a utilizzarlo in modo appropriato e saper far fronte a eventuali inconvenienti. Una piccola guida su come prevenire e risolvere le piccole avarie e curarne la manutenzione.

L’avvolgifiocco è l’accessorio che negli ultimi anni ha rivoluzionato in maniera consistente il modo di andare a vela. Alla sua comparsa molti hanno storto il naso, ma oggi nessuna barca da crociera ne è sprovvista.  Sia esso manuale, elettrico o idraulico, in carbonio o in alluminio, per genoa o spinnaker, il rollafiocco offre vantaggi innegabili quando invece di sostituire la vela  è sufficiente cazzare una cima per ridurne la superficie. Il suo funzionamento è semplice: la vela si arrotola su un profilo intorno allo strallo azionando un tamburo nel quale si avvolge la scotta. Comodità ed efficienza sono quindi le caratteristiche che lo rendono prezioso a bordo.

Tuttavia non è raro che questo dispositivo crei degli inconvenienti, il più ricorrente dei quali è l’inceppamento che può avvenire sia in fase di apertura che di chiusura della vela. Il problema in ogni caso può essere risolto controllando le due estremità: il tamburo dove si avvolge la cima di manovra e la testa dove invece è incocciata la drizza.

Avvolgifiocco manutenzione
Una possibile causa dell’inceppamento del rollafiocco può essere l’angolo di tiro della scotta errato.

 

Come gestire un avvolgifiocco bloccato

La manutenzione dell’avvolgifiocco. Il cavo incattivato all’interno del tamburo dell’avvolgifiocco è il caso più frequente. Una delle cause può essere l’angolo di tiro sbagliato della scotta. Per far scorrere bene la cima nel tamburo infatti è necessario regolare la posizione del primo bozzello di rinvio in modo da ottenere un angolo di 90 gradi con lo strallo. Importante: forzare la chiusura della vela con il winch può aggravare la situazione. Meglio recarsi a prua per sbrogliare manualmente l’eventuale sovrapposizione di colli anche sfilando se occorre il cavetto di manovra dalle guide in coperta, per farlo passare a ritroso.

Avvolgifiocco manutenzione

Giusto angolo per la drizza

La manutenzione dell’avvolgifiocco. Più complicato se il blocco del rollafiocco avviene nella parte superiore dello strallo. Qui la responsabilità in genere è delle drizze, compresa quella dello stesso genoa che se non lavora con un giusto angolo di tiro, in genere dai 10 ai 20 gradi rispetto allo strallo, si può attorcigliare intorno all’avvolgifiocco. Andare in testa d’albero sarebbe la soluzione ottimale, ma non sempre possibile soprattutto durante la navigazione. Allora per non danneggiare la vela, una volta liberata dalle scotte, conviene avvolgerla anche alla svelta a mano  serrandola poi con le stesse scotte o altre cime.

Per evitare entrambi questi inconvenienti in ogni caso bisognerebbe sempre avere cura di chiudere e aprire il rollafiocco in modo tale da non esercitare forti tensioni sul cavo di manovra. In caso di vento forte se questo non è possibile, meglio aiutarsi col motore cambiando bordo o anche solo sventando un po’ la vela.

Avvolgifiocco manutenzione
Il rollafiocco ha rivoluzionato negli ultimi anni l’andare a vela e tutte le barche oggi ne sono provviste.

Manutenzione dell’avvolgifiocco, controlli e invernaggio

Semplice anche la manutenzione dell’avvolgifiocco, soprattutto nelle sue versioni più semplici, quelle manuali. I materiali con i quali sono costruiti gli avvolgitori in genere resistono alla corrosione del mare. Durante il periodo in cui la barca è usata con frequenza è quindi sufficiente lavare settimanalmente con acqua dolce l’avvolgifiocco per asportare sale e polvere. Inoltre è bene controllare i bozzelli e la cima verificando che lo scorrimento sia sempre ottimale.

Se invece la barca va incontro a un lungo periodo di sosta è necessario utilizzare dei prodotti lubrificanti marini specifici sulle parti che ruotano (tamburo e testa) per poi proteggerle tenendole avvolte con coperture impermeabili.

 

David Ingiosi

Appassionato di vela e sport acquatici, esperto di diporto nautico, ha una lunga esperienza come redattore e reporter per testate nazionali e internazionali dove si è occupato di tutte le classi veliche, dalle piccole derive ai trimarani oceanici

2 Comments
  1. Devo sostituire alcuni cuscinetti del cursore di un rollafiocco facnor non più in produzione. Chiedo dove posso trovarli,dato che la facnor non produce più ricambi, e se per sostiruirli va smontato tutto il rollafiocco. Ho uno spaccato del cursore e dei suoi componenti.
    Grazie
    Saluti
    Gianfranco Falcone

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