Se una volta le crociere in barca erano vacanze esclusive, oggi sono davvero alla portata di tutti. Basta evitare i picchi di stagione, organizzare la cambusa e gestire i consumi di bordo, sostare in baia invece che nei porti. Anche il mercato del charter offre crociere per tutte le tasche.
Fino a qualche decennio fa le vacanze in barca a vela erano roba da ricchi. Sia perché acquistare e mantenere un cabinato anche di soli 12 metri era un affare costoso, sia perché noleggiarlo tramite un’agenzia di charter non era da meno. Oggi non è più così e anzi la scelta di una vacanza spesa per mare può essere addirittura una soluzione low cost. Per quanto infatti i cabinati a vela dispongono di un motore ausiliario in effetti per la maggior parte del tempo possono sfruttare il vento per spostarsi e questo non solo coincide con l’aspetto più divertente della andare per mare ma non costa nulla.
Spesso inoltre una vacanza con una barca a vela presa a noleggio non costa più della classica casa al mare da affittare per l’estate o di una vacanza in villaggio turistico o ancora di un tour esotico acquistato presso una qualche agenzia specializzata.
Sfruttare la cambusa, gestire i consumi, limitare le spese
Le vacanze in barca diventano ancora più economiche grazie a una buona ancora e la relativa catena perché queste attrezzature permettono di sostare alla fonda nelle baie invece di ormeggiare presso le banchine dei porti per fare rifornimento d’acqua o la spesa. Basta prestare un minimo di attenzione a contenere i consumi di bordo, come l’acqua dolce e l’energia elettrica. Per lavare i piatti, i panni o farsi una doccia si può sfruttare l’acqua del mare con appositi saponi marini. Quanto alla cambusa poi si può fare una scorta di alimenti in scatola, di pasta e sughi pronti o liofilizzati che permettono di navigare senza essere costretti a soste periodiche. Trascorrere le vacanze in barca del resto vuol dire anche abituarsi a una vita un po’ più spartana di quella che viviamo tutti i giorni.
Se si fa il conto di quanto può costare una vacanza come questa si vedrà che il costo risulta irrisorio. Senza considerare che in questo modo si ha la possibilità di ammirare posti stupendi e di vivere con gli amici giorni in pieno relax senza dovere per forza entrare in posti affollati, litigare per il posto barca o spendere delle cifre esagerate per stare in banchina.
Sostare in baia e navigare con le brezze notturne
Il bello della crociera in Mediterraneo è anche che si può godere della brezza notturna proveniente da terra per navigare di notte. Che ci sia la luna o meno di notte s’impara a riconoscere le luci delle barche, quelle di terra, in più d’estate si gode del fresco a differenza del giorno in cui si è obbligati a cercare l’ombra delle vele o mettere il tendalino. Così si passa la notte al largo e il giorno in qualche baia pronti a riprendere il viaggio quando a mezzanotte o all’una si alza la brezza di terra. Se poi potete permettervi una crociera fuori stagione, le spese si riducono ulteriormente.
Quella in barca è una vacanza low cost per un semplice motivo: si ha tutto a portata di mano. Una volta allestita la cambusa, voi e il resto dell’equipaggio potete passare tutta la vacanza a mangiare da re in un ristorante con vista mare che cambia tutti i giorni: il ponte della barca. Aggiunte le spese del carburante, in caso di poco vento (sui 100 euro a settimana, da dividere in 6-8 persone), le eventuali soste nei porti e quelle per la pulizia delle cabine al momento dello sbarco, e non dovete più mettere mano al portafoglio. Se scegliete una crociera in flottiglia, persino i party ce li avete già a bordo.
Dividere le spese con gli amici
La barca a vela è ideale se viaggiate da single, perché vi permette di conoscere tante nuove persone, fare esperienze intense e creare velocemente relazioni speciali e durature. Viaggiare con gli amici poi permette di ammortizzare ulteriormente le spese. Se avete un gruppo di amici con cui imbarcarvi, il prezzo complessivo del charter sarà infatti molto più conveniente rispetto a quello dei singoli posti in cabina.
Se infine non volete sorprese, il mercato del charter offre vacanze in barca all-inclusive piuttosto convenienti: certo, il prezzo sarà più alto della media, ma c’è da considerare che in questi casi anche i costi di carburante, cambusa e tutte le spese da sostenere per la barca sono già inclusi.
Ottimo articolo. Durante una vacanza in barca a vela e sopratutto quando ci si imbarca “alla cabina”, mettere delle regole fra persone che ancora non si conoscono è fondamentale. Certo, quando si condivide lo stesso tipo di vacanza di base ci sono molti punti in comune, anche fra sconosciuti. Ma le regole di convivenza su una barca a vel sono fondamentali, ed è meglio stabilirle fin dall’inizio.
Grazie Franco per il tuo apprezzamento e la tua esperienza concreta. Buon vento!