In occasione della pausa invernale, tra le attrezzature della barca di cui prendersi cura ci sono i tendalini, le cappottine e tutte le coperture di vele e ponte. Ecco la corretta procedura per tenerli sempre in perfetta forma ed efficienza.
Manutenzione di tendalini e coperture della barca. Con l’arrivo dei mesi più freddi la maggior parte dei diportisti, almeno qui in Mediterraneo, rinuncia a uscite in mare, navigazioni giornaliere o crociere settimanali e decide di preparare la barca alla pausa invernale. C’è chi la tira in secco per lasciarla asciugare in un rimessaggio o in un cantiere, e chi invece la tiene in acqua ormeggiata in porto. In entrambi i casi questo è il momento per procedere a una bella pulizia generale, provvedere a check up e controlli dei componenti, eseguire qualche piccola manutenzione e proteggere il tutto dai rigori dell’inverno.
Tra le attrezzature di cui prendersi cura per l’invernaggio della barca ci sono sicuramente anche il tendalino o “bimini”, come lo chiamano gli anglosassoni, nonché la cappottina e lo sprayhood. Questi accessori, se di buona qualità, possono durare tantissime stagioni, a patto però di preservarli dall’usura, curarne la manutenzione regolare e provvedere alla pulizia stagionale. Vediamo allora in questa guida qualche consiglio per rimetterli in forma e fargli superare al meglio i mesi di pausa.
Leggi anche: Lavori a bordo: pulizia di cuscinerie, teli e tessuti esterni
Un bel check up generale prima di cominciare
Come prima operazione passiamo in rassegna i vari componenti alla ricerca di eventuali danni, segni di usura o maltrattamenti. Partiamo dai teli. Occorre esaminarli con attenzione per verificare che non ci siano piccoli strappi, cedimenti, pieghe strane o avvallamenti, fori e scuciture, soprattutto in prossimità delle giunzioni e dei raccordi. In alcuni casi la spalmatura impermeabile che li riveste può presentare segni di invecchiamento. Importante è anche fare attenzione a macchie ostinate (creme solari, idrocarburi) e soprattutto tracce di muffa che per essere eliminate richiedono un trattamento specifico.
Manutenzione di tendalini e coperture della barca. Durante questo check up generale non vanno trascurati tutti i componenti minori, come le cinghie di tensionamento, i terminali, gli occhielli, le cerniere e le eventuali finestrature trasparenti in pvc. Queste ultime, oltre a presentare taglietti, crepe o piccoli strappi, con il tempo possono opacizzarsi, seccarsi o far comparire aloni dovuti a condensa, salsedine e gocce di pioggia. Infine si passa ai telai in acciaio o in alluminio. Anche qui si ispeziona tutto con cura per verificare che non ci siano segni di ossidazione o ruggine, blocchi o cedimenti e che tutto sia in perfetta efficienza.
Pulizia: procedura, strumenti e detergenti naturali
Una volta eseguita l’ispezione sia ha il quadro completo della situazione, e se tutto è in ordine ed efficiente si può passare alla pulizia dei vari componenti. Per quanto riguarda i tessuti, in genere tendalini, cappottine e coperture sono realizzati in materiali acrilici resinati, poliestere e Pvc. Per procedere alla loro pulizia, si comincia strofinandoli ancora asciutti con una spazzola morbida per eliminare il grosso dello sporco, gli strati di polvere e sabbia e le incrostazioni di sale. Dopodiché si passa al lavaggio vero e proprio.
Manutenzione di tendalini e coperture della barca. Il consiglio è di diluire una moderata quantità di sapone neutro in abbondante acqua tiepida pulita e strofinare il tutto con una spazzola o un panno morbido. Meglio naturalmente ricorrere a un detergente marino biodegradabile per non inquinare l’ambiente. Per lo sporco insistente, le tracce di muffa e le macchie più ostinate si può utilizzare una soluzione di acqua e prodotti specifici lasciandoli agire per qualche minuto. Dopodiché si risciacqua il tutto con abbondante acqua dolce. È importante evitare di usare lance a pressione, lavatrici, così come spazzole aggressive e asciugatrici per non danneggiare i tessuti e il loro rivestimento impermeabile. Completata la pulizia, l’ideale è semplicemente lasciare asciugare all’aria i tessuti, magari sfruttando una bella giornata di sole e vento.
Senza dimenticare cerniere, metalli e finestre in pvc
Per la pulizia delle finestrature in pvc esistono prodotti specifici, ma basta anche passare una soluzione di sapone neutro e acqua tiepida e strofinare tutte le superfici con un panno morbido o un guanto in cotone o microfibra per evitare graffiature e abrasioni. L’importante è asciugare subito le superfici preferibilmente con una pelle di daino per evitare la formazione di aloni.
Manutenzione di tendalini e coperture della barca. Quanto alle cerniere, per pulirle a fondo basta utilizzare un panno morbido e lavarle con acqua dolce per rimuovere la salsedine, assicurandosi di lasciarle asciugare bene. Per agevolarne lo scorrimento, a pulizia ultimata si può procedere a lubrificarle con cera o spray al silicone secco. Lo stesso procedimento di pulizia può essere utilizzato per tutti gli altri componenti metallici, compresi telai, occhielli e giunture.
A questo punto la pulizia di tendalini, cappottine e coperture della vostra barca è finita e ognuno di questi accessori è pronto non solo ad affrontare al meglio la sosta invernale, ma anche ad accompagnarvi e proteggere voi e la vostra barca alla ripresa della bella stagione.