In barca a vela all’isola d’Elba sulle tracce di Napoleone

Nel 2021 l’Elba celebra il Bicentenario di Napoleone Bonaparte che nei suoi 10 mesi di esilio lasciò sull’isola il suo segno indelebile. C’è un ricco calendario di eventi ad attendervi. Una ragione in più per raggiungere in barca questa perla del Mediterraneo.

Isola d’Elba e Napoleone, un legame indissolubile. Tra le perle dell’Arcipelago Toscano, l’isola d’Elba è da sempre una delle mete mediterranee più amate dai velisti. Del resto, non a caso è conosciuta come “l’isola dalle 200 spiagge”. Lungo le sue splendide coste sono infatti concentrate alcune delle spiagge e delle baie più belle d’Italia, come la spiaggia di Sansone a Portoferraio, la minuscola spiaggia Felciaio a Capoliveri, la Fetovaia a Campo nell’Elba o la spiaggia di S. Andrea a Marciana. Al di là della natura incontaminata e il mare cristallino, in questo 2021 c’è anche un’altra ragione per esplorare l’Elba. Merito di un evento che, a partire dal 5 maggio, rende quest’isola meravigliosa ancora più attraente per i diportisti: è l’anno infatti di Napoleone Bonaparte di cui si festeggia proprio nel 2021 il Bicentenario. Nei dieci mesi di esilio trascorsi nella capitale dell’Arcipelago Toscano l’ospite più illustre dell’isola d’Elba lasciò un segno indelebile.

Durante tutto l’anno, sull’isola d’Elba sono previsti tantissimi appuntamenti dedicati alla figura di Napoleone, tra cui incontri, visite, concerti, degustazioni e itinerari alla scoperta delle tracce dell’Imperatore sulla Route Napoleon che permetteranno di immergersi nella sua storia e di rivivere le atmosfere dell’epoca.

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Elba Napoleone

Sbarcare all’Elba: dove ormeggiare o sostare in rada

Per chi all’Elba ci arriva in barca in occasione del Bicentenario di Napoleone sono sei i porti ben protetti che si possono sfruttare per l’atterraggio, secondo i venti in corso, senza contare le numerose calette piccole o grandi ma sempre ridossate. Il primo è Portoferraio, porto principale dell’isola, con la sua ampia e riparata baia e tutti i servizi nautici. In alternativa c’è Rio Marina che offre un molo foraneo, una banchina fissa e alcune banchine galleggianti. Una buona opzione può essere anche Porto Azzurro che è formato da un molo orientato a Sud Ovest, più pontili galleggianti gestiti da privati. I porti di Cavo e Marina di Campo sono più piccoli, mentre Marciana Marina, situato davanti al paesino omonimo, è uno degli approdi più pittoreschi dell’Elba.

Ognuno di questi approdi permette di visitare i magnifici centri storici dei borghi vicini, come per esempio le fortezze rinascimentali e il duomo del 500 di Portoferraio, oppure le scale a strapiombo sul mare di Marciana Marina o ancora i quartieri storici dall’atmosfera spagnoleggiante di Porto Azzurro, così come le piccole case color pastello dell’ex villaggio etrusco di Capoliveri. E poi c’è la natura selvaggia dell’isola con i suoi boschi di querce e castagni, i dedali di sentieri arroccati, le vecchie miniere, le scogliere e le tante baie e spiagge tutte da scoprire. Tra queste ci sono Cala Piscatoio, Cala Perla o la famosa ansa di Cavoli, e le spiagge, come quella di Cavo, quella dell’Innamorata, la Palombaia, Fetovaia, Galenzana e la bianchissima Le Ghiaie e la splendida spiaggia di Portoferraio, con le sue acque cristalline. Oltre a tutto questo ci sono poi i luoghi di Napoleone.

Elba Napoleone

Elba: ecco dove sono i luoghi cari a Napoleone

Nell’anno del Bicentenario di Napoleone Bonaparte tuttavia non si può non visitare i luoghi dell’Elba in cui soggiornò il celebre condottiero francese. Sono tutti ancora oggi visitabili, a partire dalla prima residenza, la Palazzina dei Mulini, fino a quella estiva che si trova nell’entroterra, Villa San Martino, che avrebbe dovuto accogliere il nido d’amore da condividere con la moglie Maria Luisa, che però non lo raggiunse mai sull’isola. Oltre a questi due luoghi di Portoferraio, Bonaparte fece allestire delle stanze anche tra le mura di Forte San Giacomo a Porto Azzurro mentre a Rio, accanto a quella che oggi è la sede del Museo del Parco Minerario, sorge un’antica villa che fu palazzo governativo dove Napoleone era solito alloggiare.

Gli appassionati non possono perdere poi la Spiaggia delle Viste da cui Napoleone fuggì il 26 febbraio 1815, così come altri luoghi elbani ricchi di suggestioni e di leggende. Uno tra tutti: lo scoglio della Paolina, in cui si narra che la sorella dell’Imperatore amasse bagnarsi in totale libertà, lontana da occhi indiscreti.

Amatissima dai velisti che la scelgono perché è una meta vicina, ma ancora selvaggia e incontaminata, quest’anno l’isola d’Elba in occasione del Bicentenario di Napoleone offre qualcosa in più per permettere di vivere un’esperienza sul mare e sul territorio italiani ancora più completa e appagante per crociere ricche di esperienze, di storia e cultura e con appuntamenti celebrativi di Napoleone, una grande figura della storia.

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David Ingiosi

Appassionato di vela e sport acquatici, esperto di diporto nautico, ha una lunga esperienza come redattore e reporter per testate nazionali e internazionali dove si è occupato di tutte le classi veliche, dalle piccole derive ai trimarani oceanici

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