Una navigazione in solitario a tappe intorno alla Sicilia su un piccolo catamarano di appena 5 metri. Si chiama Solo Around Sicily ed è una sfida che lo skipper Andrea Barbera sogna da quando era bambino. In futuro potrebbe diventare una regata vera e propria.
Circumnavigare la Sicilia in solitario, a bordo di “Next”, un catamarano sportivo non abitabile di soli 5 metri di lunghezza, per una traversata di 508 miglia marine. Questa è l’impresa sognata dallo skipper agrigentino Andrea Barbera che all’alba di mercoledì 18 settembre salperà dal porticciolo turistico di San Leone per questa sfida che ha battezzato “Solo Around Sicily”.
Andrea Barbera sogna questa traversata da quando, poco più di un bambino, era attratto dalle imprese del celebre navigatore Ambrogio Fogar. “Ho un debole per l’avventura e tutti gli sport poco noiosi, a volte per aria, a volte per terra, ma in particolare per mare – spiega Andrea nel suo profilo Facebook – da bambino, ho sempre sognato l’orizzonte, sono una testa dura, quando mi fisso con un idea, un progetto, mi ci dedico con tutto me stesso, a volte faccio male a volte mi riesce, in entrambi i casi si impara sempre”.
Mi piacerebbe che diventasse una classica d’altura
Una sfida che parte in solitaria dunque ma che potrebbe diventare un evento più grande. L’auspicio di Andrea Barbera è infatti quello che la regata in itinere possa diventare un evento fisso. “Vorrei che questa impresa diventasse una classica dell’altura, 500 miglia da correre ogni anno – racconta lo skipper – immagino un giorno una grande regata d’altura costiera per velisti solitari, a tappe oppure no stop, che abbia come percorso il giro della Sicilia, una classica da fare tutti gli anni nel mese di settembre, 500 miglia per promuovere lo sport della vela d’altura in Sicilia, il suo mare, le sue coste. Un giro che rappresenta un metaforico abbraccio di un’isola da sempre crocevia di popoli, navigatori e viaggiatori avventurieri…”.
Un Classe A, leggero, veloce e “bagnato”
Il catamarano scelto dal navigatore siciliano è un piccolo modello sportivo da spiaggia non abitabile, un Classe A. “In pratica sarò seduto a 40 centimetri dall’acqua e a bordo non ci sarà un angolo asciutto, tutta l’attrezzatura sarà stivata dentro sacche e bidoni stagni”. A bordo della piccola imbarcazione a vela, lo skipper quarantenne imbarcherà solo pochi attrezzi per eventuali riparazioni d’emergenza. Nella cambusa invece, potrà contare su cibi liofilizzati stivati in razioni giornaliere, acqua potabile e sali minerali. Andrea Barbera conta di portare a termine il suo exploit velico in 9 giorni, ma tutto dipenderà dalle condizioni climatiche e soprattutto dal vento.
Soste tecniche per diffondere la cultura della vela
Non sarà una navigazione no stop, perché Andrea ha previsto qualche sosta tecnica durante il giro anche per promuovere e pubblicizzare la sfida. “Spero che in futuro la Solo Around Sicily possa diventare una risorsa importante per la mia città, una regata nazionale per solitari ed equipaggi, come la Middle Sea Race o la Palermo-Montecarlo, magari finanziata da un big sponsor importante, un’idea ambiziosa di forte richiamo turistico, che si sposerebbe perfettamente con la mia isola dove si potrebbero coinvolgere anche gli altri comuni costieri siciliani per organizzare alcune tappe lungo il percorso”.
Durante la traversata, Andrea sarà in contatto con i sostenitori che potranno seguirlo sulla pagina Facebook “Solo Around Sicily”.