Varato recentemente dal cantiere degli Emirati Arabi Enata Marine, è stato presentato all’ultimo Salone di Dubai il Foiler, motoscafo di 9,45 metri dotato di appendici alari che gli consentono di volare a un metro e mezzo dall’acqua, ridurre i consumi di carburante e offrire navigazioni confortevoli anche quando il mare è agitato. Anche il design è avveniristico e ricercato.
Massime prestazioni in navigazione, risparmio di carburante e comfort in navigazione. I vantaggi dei foil applicati alle carene plananti sono talmente evidenti che non mancano loro applicazioni a scafi di ogni tipo. Ispirate ai catamarani dell’America’s Cup, queste speciali appendici alari, permettono infatti allo scafo di alzarsi sull’acqua, ridurre l’attrito idrodinamico e viaggiare a velocità sorprendenti. Non solo ma riducono i consumi di carburante e le emissioni del motore, inoltre permettono navigazioni confortevoli anche quando il mare è agitato.
Uno degli ultimi progetti nautici dotato di queste futuristiche appendici è il Foiler. Presentato in anteprima mondiale all’ultimo Salone di Dubai, è un piccolo yacht di 9,45 metri varato da Enata Marine, la divisione nautica del colosso hi-tech degli Emirati Arabi, che già da tempo ha sperimentato questa soluzione su catamarani a vela e realizzati su specifiche richieste di facoltosi armatori. Il cantiere dell’Emirato di Sharjah è specializzato nell’impiego della fibra di carbonio, un materiale che assicura la migliore sintesi tra leggerezza e rigidità delle strutture.
Foil in carbonio leggeri, super efficienti e retrattili
Grazie all’azione di foil montati sotto la sua chiglia il Foiler è in grado di volare a un metro e mezzo dall’acqua, regalando la più emozionante esperienza di navigazione che si possa immaginare. Già a 18 nodi lo scafo è completamente fuori dall’acqua. Inoltre tali appendici sono retrattili, ovvero capaci di ripiegarsi e “scomparire” nella carena quando non indispensabili alla navigazione. Sempre grazie ai foil il Foiler è in grado di ottimizzare l’efficienza riducendo i consumi del 20 per cento rispetto a una imbarcazione con carena planante tradizionale.
Inoltre sollevandosi dall’acqua può ridurre anche i consumi e l’impatto ambientale e incrementare l’autonomia, che può arrivare fino a 130 miglia (con 300 litri di carburante nei serbatoi). Infine il cantiere sottolinea anche la capacità, in caso di mare mosso, di ridurre l’impatto con onde alte fino a 2 metri, a tutto beneficio del comfort per l’equipaggio.
Propulsione ibrida, firmata Bmw
Il “motoscafo volante”, come è stato ribattezzato subito dai media di mezzo mondo, il Foiler è motorizzato con un sistema ibrido che prevede due BMW turbodiesel da 320 hp ciascuno in grado di spingere la barca fino a una velocità massima di 40 nodi (30 nodi è l’andatura di crociera) integrati da una componente elettrica che dovrebbe contribuire ad abbattere consumi ed emissioni, assicurando autonomie fino a 130 miglia.
Chi sono i potenziali acquirenti del motoscafo volante? Presumibilmente gli armatori di maxi yacht, all’interno dei quali sarà possibile stivare il Foiler all’interno dei rispettivi garage di poppa grazie al sistema di ripiegamento dei foil e delle eliche. Il Foiler può ospitare un massimo di otto persone ed è molto facile da condurre in quanto la maneggevolezza è molto simile ad un’auto sportiva.
Per quanto riguarda invece il design del motoscafo questo è altrettanto avveniristico e ricercato: è contraddistinto infatti da un’elegante livrea argentata, linee aggressive, prua rovesciata ovvero con la parte inferiore che si allunga sull’acqua mentre quella superiore è molto più arretrata e infine le “ali” rigorosamente rosse.