Dramma alla Volvo: collisione tra il Team Vestas e un peschereccio, una vittima

Nel pomeriggio del 19 gennaio mentre navigava a circa 30 miglia dalla costa di Honk Kong, in Cina, al termine della quarta tappa del giro del mondo Team Vestas ha colpito violentemente un peschereccio che è affondato. Nel naufragio ha perso la vita un pescatore. Illesi i membri dell’equipaggio in gara. La barca si è ritirata dalla tappa.

Un incidente dall’esito tragico si è verificato durante la Volvo Ocean Race, il celebre giro del mondo in equipaggio. Nel pomeriggio del 19 gennaio l’imbarcazione Vestas 11 Hour Racing ha riportato una violenta collisione con una peschereccio mentre navigava a circa 30 miglia dalla costa di Hong Kong, scalo di arrivo della quarta tappa della competizione da Melbourne alla Cina. Nello scontro la barca da pesca è affondata e uno dei pescatori è deceduto poco dopo essere stato trasportato in elicottero all’ospedale. Subito dopo la collisione l’equipaggio di Vestas ha emesso un segnale di Mayday per conto dell’altra barca, lanciando l’allarme presso il Centro di Coordinamento del Soccorso in Mare di Hong Kong (Hong Kong Marine Rescue Coordination Centre, HKMRCC) e ha iniziato una azione di ricerca e soccorso.  Gli altri 9 membri dell’imbarcazione commerciale sono stati tratti in salvo, mentre a bordo dello scafo del team Vestas sono rimasti tutti illesi. L’imbarcazione si è ritirata dalla quarta tappa e nonostante i profondi danni alla carena è riuscita a raggiungere a motore il porto di Honk Kong.

Team Vestas

Il messaggio ufficiale della Volvo: “Siamo profondamente addolorati”

Ecco il messaggio ufficiale che è stato divulgato a distanza di poche ore dall’incidente dal comitato organizzatore della Volvo Ocean Race: “La Volvo Ocean Race è profondamente addolorata nel confermare che nella collisione fra Vestas 11th Hour Racing, un team che sta prendendo parte alla Volvo Ocean Race 2017-18, e una barca da pesca uno dei componenti dell’equipaggio del peschereccio è deceduto. Volvo Ocean Race e Vestas 11th Hour Racing, manifestano i più profondi sentimenti di condoglianza alla famiglia della vittima”.

In queste ore gli organizzatori del giro del mondo e il team Vestas 11th Hour Racing sono impegnati a fornire il massimo supporto a coloro che sono stati coinvolti nell’incidente e stanno collaborando con le autorità cinesi per dare il pieno contributo alle indagini.

 Porto Honk Kong

Cause incidente: scarsa visibilità e naviglio “fantasma”

Tra le cause dell’incidente, avvenuto alle ore 18,30, in condizioni di scarsa visibilità c’è sicuramente l’alto traffico marittimo di questo tratto di costa cinese pieno di imbarcazioni che anche di notte navigano senza alcuna luce o segnalazione. Lo stesso Giovanni Soldini, partito qualche giorno fa da Hong Kong per tentare il record Hong Kong-Londra, aveva dichiarato che non avrebbe usato i foil perché in quelle acque piene di barche che navigano di notte e di oggetti non identificati, era troppo pericoloso.

Un legame sfortunato quello la Volvo Ocean Race tra il team Vestas che a fine novembre 2014, durante l’edizione precedente del giro del mondo, fu protagonista dell’incagliamento contro un reef a largo delle isole Mauritius nell’oceano Indiano e perse la barca. Questa volta però in gioco c’è molto di più e avrà sicuramente un impatto maggiore sulla partecipazione dell’equipaggio alla competizione.

 

David Ingiosi

Appassionato di vela e sport acquatici, esperto di diporto nautico, ha una lunga esperienza come redattore, reporter e direttore di testate nazionali e internazionali dove si è occupato di tutte le classi veliche, dalle piccole derive ai trimarani oceanici, compresi tutti i watersports.

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