Lo scorso 24 febbraio è scomparso a 88 anni lo scrittore statunitense Clive Cussler, uno dei romanzieri d’avventura più prolifici e apprezzati dal pubblico di tutto il mondo. Le avventure mozzafiato dei suoi protagonisti, Dirk Pitt su tutti, sono destinate a rimanere per sempre regalandoci ore e ore di puro intrattenimento.
Chiunque ami il mare, l’avventura, il thriller e i buoni libri, certamente si è imbattuto in Dirk Pitt, l’ingegnere navale e maggiore dell’aeronautica statunitense, uomo d’azione per eccellenza, investigatore e protagonista di alcune delle più incredibili avventure della National Underwater and Marine Agency, meglio nota come Numa. Dark Pitt altro non è che l’alter ego immaginario, ma mica poi tanto, di Clive Cussler, uno dei romanzieri d’avventura più apprezzati dal pubblico di tutto il mondo.
Lo scrittore purtroppo è morto lo scorso 24 febbraio a 88 anni e a darne l’annuncio ufficiale è stata la moglie Janet Horvath sul profilo Twitter dell’autore: “È con il cuore pesante che condivido la tristezza per la morte di mio marito lunedì 24 febbraio. È stato un privilegio e un grande onore dividere la vita con lui. Era la persona più cortese e gentile che abbia mai incontrato. So che le sue avventure continueranno”, questo il messaggio accorato a cui hanno fatto seguito migliaia di messaggi di stima, rispetto e condoglianze per questo scrittore prolifico e di successo che con i suoi oltre 80 libri ha venduto oltre 126 milioni di copie nel mondo.
I suoi protagonisti, eroi buoni e coraggiosi
Tutti noi amanti del mare, di barche, di storie affascinanti costruite sul filo del rasoio e ricche di azione sullo sfondo di isole misteriose, abissi sperduti e paradisi tropicali gli siamo debitori. I suoi libri profumano di sale, avventura, tecnologia, trame internazionali e si leggono tutti d’un fiato, magari proprio a bordo di una barca in pozzetto, ma anche sul divano di casa. Tanto in giro per il mondo ti ci portano i suoi personaggi, eroi buoni come Dirk Pitt oppure il detective Isaac Bell o ancora i cacciatori di tesori marito e moglie Sam e Remi Fargo o l’ex agente della CIA Juan Cabrillo.
A chi gli muoveva critiche sui suoi bestseller definendoli commerciali in un’intervista del 2015 Cussler rispondeva: “Non me ne frega niente, non ho mai avuto una visione di alto livello di ciò che scrivo. È un lavoro. Intrattengo i miei lettori. Mi alzo la mattina e inizio a digitare sulla tastiera del mio pc. Voglio che sia facile da leggere. Non sto scrivendo letteratura esotica. Mi piacciono i dialoghi scattanti, le brevi descrizioni e molta azione”.
Da meccanico di aerei a scrittore di successo
Nato nell’Illinois nel 1931, Cussler aveva prestato servizio nell’aviazione americana durante la guerra di Corea facendo il meccanico e l’ingegnere di volo nel Military Air Transport Service. Negli anni Sessanta si dedicò al copywriting e alla pubblicità diventando sceneggiatore e produttore pluripremiato di spot radiofonici e televisivi. Iniziò a scrivere romanzi nel 1965 esordendo con Enigma e il personaggio di Dirk Pitt che conquistò subito il pubblico.
Da quel momento in poi la sua vena narrativa non si è più fermata: sono arrivate le serie dei Numa Files, degli Oregon Files, Le avventure dei Fargo e le Indagini di Isaac Bell dove secondo la sua formula preferita si intrecciavano la vita dell’autore e il suo universo immaginario. Tra i suoi titoli più famosi ricordiamo Recuperate il Titanic e Sahara, Salto nel buio e Virus.
Appassionato di abissi e auto d’epoca
I suoi thriller, pubblicati in 40 lingue in oltre 100 paesi, hanno raggiunto le vette della classifica del New York Times per più di 20 volte e da alcuni di questi sono stati tratti anche due film: Blitz nell’oceano (Raise the Titanic!, 1980), con Richard Jordan nella parte di Dirk Pitt, e Jason Robards nella parte dell’ammiraglio James Sandecker, e Sahara (2005), con Matthew McConaughey nella parte di Dirk Pitt e Steve Zahn nella parte di Al Giordino. Sulle sue pagine si sono formati anche altri autori di successo come James Patterson e Dan Brown.
Appassionato collezionista di auto e aerei d’epoca, raccolti nel Cussler Museum ad Arvada, in Colorado, era anche un entusiasta esploratore subacqueo e aveva fondato l’associazione no profit Numa (the National Underwater and Marine Agency), specializzata nel recupero e conservazione dei relitti marini di interesse storico che aveva contribuito a scoprire oltre 60 siti di relitti tra cui l’RMS Carpathia, una delle prime navi ad aiutare i sopravvissuti del Titanic e l’HL Hunley, il primo sottomarino ad affondare con successo una nave nemica, proveniente dalla guerra civile americana.
Cussler ha continuato a scrivere fino alla sua morte. In una recente intervista al Publishers Weekly aveva riso su un suo possibile ritiro dalla professione di scrittore. “Diavolo, no. Non sto smettendo – ha detto – anzi potrebbero ritrovarmi dietro il computer, solo ossa e ragnatele”. Un’immagine tutt’altro che macabra, anzi perfettamente in linea con questo grande maestro di avventure marinare, ironico e appassionato.