Lo scorso mercoledì 26 ottobre è morto nella sua casa di Brec’h (Morbihan) il navigatore di origine canadese Mike Birch, skipper strepitoso e vincitore della prima edizione della Route du Rhum.
Un altro grande navigatore ci ha lasciato. Si tratta dello skipper canadese Mike Birch, vincitore della prima edizione della Route du Rhum, che è morto mercoledì 26 ottobre nella sua casa di Brec’h (Morbihan) all’età di 90 anni. “Era ormai in declino da diversi mesi. È morto lentamente ieri sera nel sonno”, ha dichiarato France Birch, moglie del marinaio da 40 anni. “Era un uomo straordinario. È stato estremamente discreto e semplice. Ha mantenuto la semplicità fino alla fine”, ha dichiarato la nipote, l’avvocato Aline Simard.
Mike Birch è entrato nella storia della vela all’età di 47 anni, quando nel 1978 ha vinto la prima Route du Rhum, regata transatlantica in solitario da Saint-Malo (Ille et Vilaine) a Pointe-à-Pitre (Guadalupa) che si svolge ogni 4 anni. A bordo di un multiscafo giallo di 12 metri Olympus, il canadese riuscì a battere a sorpresa il più veloce monoscafo del francese Michel Malinovsky. Vincendo addirittura con un margine di soli 98 secondi dopo oltre 23 giorni di regate. Un’impresa velica che rimane scolpita nella storia e che è stata celebrata 40 anni dopo da uno dei più grandi marinai francesi, Loick Peyron, che ha reso omaggio a Birch partecipando alla Route du Rhum 2018 a bordo di Happy, gemella di Olympus.
Un curriculum impressionante quello di Mike Birch
Dopo quella sua incredibile vittoria Mike Birch ha partecipato ad ogni Route du Rhum fino al 2002, quando aveva 71 anni. Fino al 1990 è stato tra i primi cinque classificati, prendendo il terzo posto nel 1982 e il quarto posto nel 1986 e nel 1990. Grande appassionato di vela, ha continuato la sua carriera nelle regate oceaniche, prendendo parte a numerose altre gare e accumulando vittorie nella Transat Anglaise, nella Transat Québec Saint-Malo e nella Twostar. È stato incoronato due volte campione del mondo Fico, nel 1991 e 1992.