Lunga appena 1,82 metri e pesante circa 50 chilogrammi, la Mini Boat è una simpatica barchetta realizzata in kit da assemblare. Disegnata dall’architetto Josh Tulberg, è prodotta dall’azienda statunitense Rapid Whale e si assembla in circa tre settimane di lavoro.
Mini Boat. Quanti di noi da bambini sono stati attratti da quei giocattoli da montare, fosse stata un’automobilina, un trenino o un piccolo aeroplano. Di fronte a quelle scatole piene di pezzi solo apparentemente senza capo né coda, c’era la certezza di lunghe ore di divertimento da trascorre ad assemblare il tutto, prima ancora che a giocare con il frutto del nostro lavoro. Deve essere lo stesso gusto che sperimenta l’appassionato diportista che decide di acquistare una barchetta in kit, ossia una deriva da realizzare completamente con le proprie mani partendo dal progetto, utilizzando i materiali forniti nella scatola e accompagnati dalle istruzioni di montaggio.
Il divertimento è assemblare con le proprie mani
Sono diversi i motivi che possono portare alla scelta dell’autocostruzione in kit. A volte può essere la ricerca infruttuosa tra i modelli di serie di una barca commisurata alle proprie esigenze oppure l’opportunità di personalizzare o perfezionare il progetto in base ai programmi di navigazione. C’è poi il discorso economico. Assemblare da soli una deriva consente un risparmio notevole, vicino al 50 per cento rispetto al costo di un’unità nuova di pari dimensioni costruita in cantiere. La realizzazione di una piccola deriva inoltre potrebbe rappresentare un primo passo per misurare le proprie capacità di auto costruttore facendo pratica con legni, colle, resine con il preciso proposito di accrescere l’esperienza e cimentarsi successivamente con obiettivi più impegnativi, come per esempio un cabinato.
La molla decisiva in ogni caso resta la passione per il lavoro manuale, il gusto di far da sé l’oggetto del desiderio, migliorando le proprie capacità, la conoscenza dei materiali e approfondendo conoscenze che possono sempre tornare utili non solo a terra, ma anche in navigazione.
Barche in kit, un settore del mercato pieno di estimatori
Una pratica, quella dell’autocostruzione di imbarcazioni in kit, sviluppatasi soprattutto in Inghilterra nel secondo dopoguerra e che vanta un numero consistente di estimatori anche in Francia, in Olanda, nei paesi scandinavi, oltre che naturalmente negli Stati Uniti, vero e proprio regno della nautica fai-da-te, così come in Australia, tutti Paesi che contano parecchi cantieri e progettisti impegnati in questo settore del mercato. Una delle ultime novità sul mercato in questo settore è la Mini Boat, una barchetta lunga appena 1,82 metri e spinta da un motore elettrico alimentato da due batterie da 12 Volts.
Mini Boat, un gioiellino in kit dal motore elettrico
Il progetto sviluppato dall’azienda statunitense Rapid Whale è realizzato interamente con pannelli di compensato marino tagliati al laser e assemblabili sia con speciali colle che fascette di plastica. Il tutto è rifinito con strati di vetroresina che garantisce la giusta rigidità all’insieme nonché le proprietà impermeabili. Il peso della barca raggiunge i 50 chilogrammi e per assemblarla interamente servono circa tre settimane di lavoro. Il propulsore elettrico assicura una velocità massima di 3,5 nodi.
La Mini Boat, disegnata dall’architetto Josh Tulberg, è una delle barche in kit più piccole in commercio e a dispetto del suo look da giocattolo è un natante a tutti gli effetti, curioso, divertente da montare e da navigare. Al momento è disponibile al prezzo di 950 dollari.
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Molto bella come barca