Sospese le ricerche di Pierre Agnès, scomparso in Atlantico

La prefettura marittima dell’Atlantico ha deciso di sospendere le ricerche di Pierre Agnès, patron del celebre marchio di surf Quiksilver, scomparso in mare lo scorso 30 gennaio durante una battuta di pesca a bordo del suo motoscafo di 11 metri Mascaret III. La barca è stata ritrovata spiaggiata sulla costa di Soorts-Hossegor, vicino a Biarritz, nel sud-est della Francia.

Un’uscita in barca per una semplice battuta di pesca. Ma Pierre Agnès presidente del celebre marchio di abbigliamento sportivo Quiksilver, non è più tornato a terra. Svanito nel nulla nell’oceano Atlantico che pure conosceva bene.

La sua imbarcazione, un motoscafo di 11 metri chiamato Mascaret III, è stata ritrovata su una spiaggia di Soorts-Hossegor, vicino a Biarritz, nel sud-est della Francia martedì 30 gennaio. Ma dello skipper nessuna traccia. Il cinquantaquattrenne era uscito in mare alle ore 7,30 di quella mattina per andare a pescare come faceva di solito nei pressi di Capbreton. Nell’ultimo messaggio che aveva mandato alla moglie aveva detto che sarebbe tornato più tardi del previsto, per via della fitta nebbia. Da quel momento in poi nessuna notizia da parte sua. Ha perso l’orientamento? Come è caduto fuoribordo? Indossava un giubbotto salvagente? Per il momento non si sa se Agnès fosse solo sulla barca. Certo è che oltre alla nebbia i bollettini meteorologici della giornata davano condizioni di mare agitato ma vento leggero e buona visibilità.

Ricerche in mare

 

Operazione di soccorso imponente, ma finita presto

L’allarme per la sua scomparsa è partito intorno alle 9,15 quando i famigliari di Agnes hanno contattato i soccorsi perché non riuscivano più a raggiungerlo telefonicamente. La guardia costiera francese ha fatto partire immediatamente le operazioni di ricerca nell’oceano Atlantico con due imbarcazioni e tre elicotteri, oltre a pattuglie di terra costiere. L’operazione di soccorso tuttavia non ha dato frutti e dopo un giorno e mezzo di vani tentativi, alle 14,35 del 31 gennaio la prefettura marittima dell’Atlantico ha deciso di sospendere le ricerche.

Pierre Agnès

Quicksilver, marchio storico ma in crisi

Padre di tre figli, Pierre Agnès era patron del celebre marchio internazionale Quicksilver, celebre per il suo abbigliamento sportivo dedicato ai surfisti. La carriera del manager era iniziata circa 30 anni fa in questa azienda fondata in Australia nel 1969 ma con sede negli Stati Uniti ad Huntington Beach, California. Il brand è riuscito a possedere negli anni oltre 800 negozi in tutto il mondo e ha sponsorizzato centinaia di surfisti, snowboarder, sciatori e skateboarder, tra cui Kelly Slater e Tony Hawk.

Di recente però il gruppo sta attraversando una serie di difficoltà finanziarie con l’operazione di acquisto e rivendita del marchio Rossignol e con un titolo che nel 2014 in un solo giorno è arrivato a perdere il 40 per cento in Borsa. All’inizio di gennaio, Boardriders, casa madre a dei marchi Quiksilver e Roxy, aveva annunciato l’intenzione di acquistare il marchio concorrente australiano Billabong: un’operazione che avrebbe portato alla fusione di due colossi nel mondo dell’abbigliamento sportivo.

 

David Ingiosi

Appassionato di vela e sport acquatici, esperto di diporto nautico, ha una lunga esperienza come redattore e reporter per testate nazionali e internazionali dove si è occupato di tutte le classi veliche, dalle piccole derive ai trimarani oceanici

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