Cinque gli italiani prendono parte alla Fastnet Race, storica regata d’altura di 695 miglia la cui partenza è in programma il 22 luglio da Cowes, Inghilterra. Bona, Beccaria e Fornaro sono schierati tra i Class 40, Pedote tra gli Imoca e Scuderi in Irc.
È una delle più importanti classiche regate d’altura del mondo che ha avuto un enorme impatto sull’evoluzione stessa delle competizioni veliche e lo sviluppo delle regate in oceano. Stiamo parlando della Fastnet Race, prova off shore di 695 miglia che in questo 2023 compie la bellezza di 50 anni.
Organizzata dal prestigioso Royal Ocean Racing Club (RORC), si disputò per la prima volta nel 1925 ed è proseguita ogni due anni a partire dagli Anni 30. Considerata da molti skipper professionisti una sorta di rito di passaggio, una sfida implacabile e spesso brutale richiede ai partecipanti una moltitudine di competenze: consapevolezza della navigazione e tattica, preparazione impeccabile, lavoro di squadra esemplare e resilienza di fronte alle condizioni più difficili.
Una sfida impegnativa tra acque spesso tempestose
Quest’anno alla Fastnet Race la cui partenza è prevista per il 22 luglio da Cowes, sull’isola di Wight (Inghilterra), è prevista una flotta di oltre 450 yachts, per un totale di 3.000 velisti provenienti da circa 30 Paesi. La regata è aperta a imbarcazioni di classe IRC, Class40, Figaro 3, Imoca, Ocean 50, Sun Fast 30 OD, Ultim 32/23 e Mocra, prevede l’attraversamento della Manica e del Mare Celtico, andata e ritorno, per un percorso complessivo di circa 695 miglia. Il traguardo è previsto a Cherbourg, in Francia, dopo avere lasciato a sinistra il celebre scoglio del Fastnet situato nell’Irlanda meridionale.
Anche 5 italiani tra i grandi della vela oceanica
In gara anche 5 skipper italiani: Alberto Bona sul Class 40 Ibsa, Ambrogio Beccaria a bordo di Alla Grande Pirelli, Andrea Fornaro su Influence 2, Aldo Scuderi sul 65 piedi Hägar V in categoria Irc e infine Giancarlo Pedote con Prysmian Group in classe Imoca.
E è proprio quest’utlima con 29 iscritti la più nutrita tra le flotte in gara. Presenti all’appello Yannick Bestaven, Charlie Dalin, Clarisse Cremer al suo ritorno in mare dopo la querelle con Banque Populaire, Sam Davies, Alan Roura, Romain Attanasio e Kojiro Shiraishi.
Solo due, ma due fuoriclasse, i contendenti in classe Ultim, ossia i francesi Armel Le Cléac’h e François Gabart che insieme ai multiscafi di Classe Mocra saranno impegnati a insidiare il record della gara fissato a 28 ore, 02 minuti e 26 secondi dal Maxi Edmond de Rotschild nel 2021 e quello assoluto sul percorso del Fastnet (ma fuori gara) messo a segno col tempo di 23 ore, 51 minuti e 16 secondi da Giovanni Soldini nel 2021, a bordo di Maserati 70. Per i monoscafi infine, il tempo da battere è quello stabilito dal VO70 Abu Dhabi nel 2011: 42 ore e 39 minuti.
Photo Credits: Rolex, Kurt Arrigo.
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