Bella l’idea di un Erasumus del Mare per i nostri studenti!

Eurocean’s Youth, un’associazione giovanile che si occupa di tematiche legate al mare ha presentato in Francia la proposta di un Erasmus del Mare. Il testimonial dell’iniziativa è il velista francese Yves Parlier.

Tutti i giovani conoscono l’Erasmus. Un interessante e proficuo progetto dell’Unione Europea che permette a migliaia studenti universitari di intraprendere un periodo di studio in un’Università di altri Paesi membri dell’UE, o di Paesi extra-europei partner del programma. Ma il fattore più importante dell’Erasmus è che da sempre questo periodo di studio all’estero viene sovvenzionato dall’Unione Europea con una borsa di studio. Qualcuno allora ha pensato.Ma perché non estendere l’Erasmus anche al mare e alla nautica?

Si tratta di una proposta dell’Eurocean’s Youth, un’associazione giovanile che si occupa di tematiche legate al mare che è nata qualche anno fa in Francia ed è stata  sviluppata da Surfrider Foundation Europe in collaborazione con il Ministero del Mare francese. Oggi l’associazione conta 100 giovani rappresentanti dai 20 ai 27 anni, provenienti da ogni paese dell’Unione Europea (UE. E tra loro figurano anche 6 italiani.

Erasmus del mare

Aumentare la cultura del mare tra i giovani

Tutti si sono riuniti lo scorso 15 febbraio a La Rochelle. E da quest’assemblea è nata il Progetto Erasmus del Mare da effettuare sempre sul territorio europeo. Di cosa si tratta? In pratica si vogliono promuovere ed organizzare viaggi di studio, in collaborazione anche con le Università, tra stati dell’Unione Europea. Tali viaggi sarebbero focalizzati sullo studio del mare e degli oceani; ma anche sul mondo nautico e della vela in particolare con l’obiettivo di accrescere la condivisione delle conoscenze e aumentare la consapevolezza sui temi molto delicati che riguardano l’ambiente marino.

Erasmus del mare

Yves Parlier al fianco degli studenti viaggiatori

Non a caso come testimonial di questa iniziativa l’Eurocean’s Youth ha scelto il navigatore francese Yves Parlier. L’ autore di giri del mondo a vela e record oceanici ha dichiarato: “Quest’idea si basa sulla convinzione che sarebbe importante investire nella formazione e nella cultura di persone che possano poi lavorare in settori legati al mare che stanno scomparendo, promuovendone la transizione in senso ecosostenibile di questi mestieri”.

Aumentare la sensibilità legata al mare; e al tempo stesso cercare di formare nuove professionalità che possano portare avanti il loro lavoro nel mondo della nautica e del mare: Sono questi gli obiettivi della proposta dell’Erasmus del Mare promosso da Eurocean’s Youth.

In un periodo difficile della storia europea, con l’Europa scossa dalla guerra tra Russia e Ucraina, il mare potrebbe rappresentare anche una nuova via di unione e di conoscenza per le giovani generazioni.

David Ingiosi

Appassionato di vela e sport acquatici, esperto di diporto nautico, ha una lunga esperienza come redattore e reporter per testate nazionali e internazionali dove si è occupato di tutte le classi veliche, dalle piccole derive ai trimarani oceanici

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