Gli yacht club di tutto il mondo, a partire dalla Royal Yachting Association, rendono omaggio alla regina Elisabetta, sovrana d’Inghilterra, e grande appassionata di vela, deceduta lo scorso 8 settembre all’età di 96 anni.
Regina Elisabetta e la vela. Se c’è un Paese nel mondo che è l’icona stessa dello yachting e della marineria, quello è sicuramente la Gran Bretagna. Una terra che nel corso della storia ha costruito la più importante flotta navale del mondo, fulcro delle grandi esplorazioni del passato e della conquista di nuovi territori, del traffico marittimo oceanico e culla di navigatori e ammiragli che sono stati un simbolo di cultura e strategia navale.
Ancora oggi il Regno Unito è tra i primi produttori di yachts in Europa e il diritto inglese è quello più applicato ai contratti di costruzione e vendite di yachts. Oltre al fatto che quella inglese è una delle bandiere più popolari e preferite dagli armatori europei.
Tra i suoi regali di nozze un Dragone olimpico
Regina Elisabetta e la vela. La stessa regina Elisabetta, deceduta lo scorso 8 settembre all’età di 96 anni, era una grande appassionata di vela, un’attività alla quale si dedicava con il marito, il principe Filippo, un esperto skipper. Oltre a navigare a lungo a bordo dei suoi yachts, tra i quali il “Bluebottle”, un dragone britannico che vinse una medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Melbourne del 1956, la sovrana nel corso del suo lungo regno ha nominato “Sir” molti velisti, da Francis Chichester per la sua circumnavigazione del mondo in solitario a Ben Ainslie per i suoi successi olimpici. Ma anche navigatori come Robin Knox Johnston e Peter Blake.
Sono stati 83 in tutto gli yachts reali
Elisabetta patrocinava inoltre la Royal Yachting Association. E proprio l’associazione britannica in questi giorni celebra la sovrana sul suo sito con un necrologio in cui si legge tra l’altro:
“La famiglia reale ha una lunga storia di navigazione. Nel corso dei secoli la monarchia ha navigato a bordo di 83 yachts reali, tra cui il più recente, HMY Britannia, che ha ospitato spesso le riunioni del Consiglio RYA durante la Cowes Week. Oltre ai suoi doveri diplomatici durante i tour reali, HMY Britannia era anche una nave per le vacanze in famiglia. Durante i mesi estivi, la famiglia reale salpava spesso per quello che divenne noto come il tour delle isole occidentali, girando per la Scozia. Con così tanti bei ricordi per questo yacht, Sua Maestà la Regina se ne è ufficialmente congedata nel 1997 e la nave è stata collocata nel porto di Leith in Scozia, dove funge da museo galleggiante e sede di eventi. Tutti gli orologi a bordo sono fermi alle 3:01, l’ora esatta in cui Sua Maestà è sbarcata per l’ultima volta”.
Regina Elisabetta e la vela. Come segno di celebrazione e omaggio alla sovrana d’Inghilterra in segno di lutto i royal yacht club di tutto il mondo metteranno le loro bandiere a mezz’asta per 10 giorni.