Lo scorso 4 settembre è partita dalla Francia la Golden Globe Race, giro del mondo in solitario in cui gli skipper navigano su barche datate rinunciando a qualsiasi dispositivo elettronico di navigazione e comunicazione.
Partita la Golden Globe Race. La tecnologia, i satelliti, i team a terra riducono al minimo le incognite del mare anche quando si fa il giro del mondo. Come dire la modernità ha ucciso l’avventura sugli oceani. Come restituire allora a questa sfida la dignità di impresa? Semplice, togliendo tutti gli orpelli e i giocattoli hi-tech a bordo delle barche.
Questo lo spirito genuino e radicale della regata più romantica e folle che ci sia: la Golden Globe Race, giro del mondo in solitario in puro stile essenziale. Una flotta di 16 velisti solitari è partita il 4 settembre scorso da Les Sables d’Olonne in Francia per un giro del Mondo senza scalo di 30.000 miglia passando dai famosi tre Capi (Buona Speranza, Leewin, Capo Horn).
Barche “vintage” a chiglia lunga e zero strumenti
Partita la Golden Globe Race. Le barche che prendono parte a questa regata vanno da un minimo di 9,75 ad un massimo 10,97 metri (da 32 a 36 piedi). A bordo non hanno nessun apparato elettronico e informatico. Solo sestante, carte nautiche, bussola, timone a vento. È ammesso dal bando di regata solo un pilota automatico elettrico, ma chi lo utilizza va incontro a una penalità. Per i collegamenti con la terraferma, a comunicazioni limitate, i solitari possono contare solo su Radio SSB. Espressamente vietati sono anche orologi, fotocamere, digitali, calcolatrici. Le barche devono avere la chiglia lunga senza utilizzo di fibre esotiche (carbonio, kevlar, ecc.) e soprattutto devono essere state costruite in serie prima del 1988, cioè almeno 38 anni fa.
Ha inventare questa romantica e per certi versi anacronistica regata attorno al mondo è Don McIntyre, un navigatore australiano di 67 anni che si è ispirato alla mitica regata del 1968 Golden Globe che creò il mito di Bernard Moitessier e fu vinta da Robin Knox Johnston. L’unico concorrente a tagliare il traguardo e che divenne il primo uomo a navigare da solo senza scalo intorno al mondo, dopo 313 giorni di navigazione.
Questa è la seconda edizione della nuova vita della Golden Globe Race. Nella prima, del 2018, su sedici partenti tagliarono il traguardo solo in quattro, vinse Jean Luc Van den Heede.