Voglia di barca gonfiabile? Ecco tutto quello che c’è da sapere

Le barche gonfiabili, gommoni in primis, sono natanti apprezzati per il loro prezzo accessibile, l’affidabilità, la compattezza, la versatilità e la facilità d’uso e di stoccaggio. Si tratta di imbarcazioni “per tutti” che praticamente chiunque può avere.

Le barche gonfiabili riscuotono un successo sempre più popolare tra i diportisti. Sia che vengano utilizzate come gommoni di salvataggio, per la pesca o semplicemente per fare un giro in barca, è bene sapere quali tipi di barche gonfiabili esistono e cosa cercare quando se ne acquista una. Ecco allora alcune cose importanti da sapere su queste fantastiche barche.

Le barche gonfiabili più semplici possono essere piegate e riposte in spazi ridotti. Alcune sono persino dotate di borse per un facile trasporto. In particolare i gommoni sono particolarmente popolari tra i pescatori perché sono facili da assemblare e da varare e di solito hanno spazio sufficiente per l’attrezzatura da pesca e le borse frigo.

In realtà il termine “barche gonfiabili” è molto ampio e comprende gommoni, rib, piccole barche a vela, catamarani, ma anche kayak e canoe. Tuttavia i tipi di barche gonfiabili più diffuse sono essenzialmente tre.

Barche gonfiabili avvolgibili

Sono le barche gonfiabili più economiche, popolari e facili da usare. I gommoni cosiddetti “roll-up” sono comunque inclini a danneggiarsi e a bucarsi facilmente, quindi è necessario usare con cautela oggetti affilati, come coltelli da pesca e ami. L’aspetto positivo è che offrono una superficie confortevole dove poggiare i piedi, sono facili da arrotolare dopo essere stati sgonfiati e occupano pochissimo spazio. Sono ottimi soprattutto per chi viaggia da solo grazie alla loro facilità d’uso, ma sono consigliati giusto per viaggi brevi, poiché non possono sopportare una lunga esposizione al calore.

Le barche “roll up” non hanno la chiglia, il che le rende più lente, anche se alcune possono includere una chiglia gonfiabile. Queste barche sono ottime come tender, in grado di supportare un piccolo fuoribordo da 5HP o 6HP se dotate di supporto per il motore, e sono più adatte all’acqua piatta.

barche gonfiabili

Barche gonfiabili a fondo rigido

Queste barche hanno uno scafo a forma di “V” per una maggiore velocità e stabilità. Il pavimento è tipicamente in legno duro o in alluminio. I gommoni a fondo rigido sono più resistenti e hanno prestazioni migliori rispetto ai gommoni avvolgibili. La chiglia facilita inoltre le manovre e rende questi natanti ottimi per la pesca o come tender di servizio.

Meglio note come RIB, queste imbarcazioni sono costituite da un guscio solido resistente agli urti. Sono più pesanti e meno trasportabili dei gommoni tradizionali. I RIB durano più a lungo e superano in termini qualità e prestazioni i tipi di gommoni più economici. I loro scafi rigidi a forma di “V” e le loro chiglie consentono velocità molto più elevate e una maggiore manovrabilità, anche in acque agitate.

I gommoni rigidi sono comunemente utilizzati dalle forze armate e dalla Guardia Costiera per i salvataggi in acqua, soprattutto perché possono supportare fuoribordo di maggiore potenza e fendere facilmente l’acqua, anche in condizioni difficili. I RIB tuttavia sono più difficili da rovesciare, quindi la loro stabilità li rende una scelta popolare per i servizi pubblici e per le attività ricreative come la pesca.

Materiali delle barche gonfiabili: Pvc vs Hypalon

La maggior parte dei gommoni è realizzata in Pvc o Hypalon. Il Pvc è leggero e resistente, facile da pulire, piegare e riporre. Inoltre è flessibile e impermeabile. L’Hypalon per contro è più spesso e resistente agli urti, al calore e alla pressione dell’aria. Inoltre è sicuramente più durevole del PVC.

Se avete un budget limitato e avete bisogno di un natante di base solo per brevi viaggi, i gommoni in Pvc sono una buona scelta. Tuttavia, se avete bisogno di un gommone più robusto e resistente, in grado di percorrere distanze più lunghe, l’Hypalon è la scelta migliore.

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Tipi di coperta delle barche gonfiabili

Il ponte di qualsiasi imbarcazione deve essere stabile e resistente. Per le barche gonfiabili in genere sono disponibili due tipi principali: i ponti rigidi e quelli gonfiabili. I ponti rigidi sono realizzati con pannelli di alluminio o di compensato e offrono una resistenza e una stabilità superiori. I ponti gonfiabili sono superfici imbottite che offrono un’ammortizzazione ai piedi per un viaggio più confortevole. Sono anche facili da gonfiare e sgonfiare. Tuttavia sono scivolosi, potenzialmente pericolosi e si possono bucare facilmente.

Quando si sceglie il tipo di coperta per una barca gonfiabile è importante considerare la sua capacità massima di peso. I ponti pneumatici sono in grado di gestire una discreta quantità di peso e offrono un’esperienza di guida più confortevole, oltre a un montaggio più semplice rispetto a un ponte rigido. Tuttavia i ponti rigidi consentono velocità più elevate grazie a una struttura più solida.

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Propulsione e gonfiaggio delle barche gonfiabili

La maggior parte delle barche gonfiabili è abbastanza leggera da poter essere condotta con pagaie e remi, vele e può anche montare un motore fuoribordo. Controllare il manuale d’uso per conoscere le specifiche relative alla potenza massima del motore che può supportare, se presente.

Non acquistate mai una barca gonfiabile che non sia dotata di una pompa ad aria compatibile. Che si tratti di una pompa manuale, di una pompa a pedale o di una pompa elettrica, deve essere in grado di gonfiare rapidamente il natante. Ovviamente una pompa elettrica richiede il minimo sforzo, ma a prescindere dal tipo di pompa utilizzata, se non è stata fornita di serie, assicuratevi che sia in grado di gonfiarlo. Non bisogna mai gonfiare eccessivamente una barca, né gonfiarla troppo poco. Per evitare il gonfiaggio eccessivo, cercate un natante dotato di una valvola di sicurezza per ridurre la pressione in eccesso. Per quanto resistente, una barca gonfiabile può comunque sgonfiarsi e affondare. Assicuratevi che sia dotata di più camere d’aria come ulteriore elemento di sicurezza per tenerla a galla.

Con chiglia e senza chiglia

Le chiglie migliorano notevolmente le prestazioni e il valore di una barca gonfiabile. Consentono una maggiore stabilità in acqua, possono tagliare facilmente le onde e aiutano a mantenere la barca su un piano orizzontale.  L’assenza di chiglie significa invece che l’imbarcazione è più economica, ma il design semplice consente una messa a punto più semplice. L’assenza di chiglie rende inoltre la barca più facile da sgonfiare e da riporre, ma per contro comporta una minore stabilità e velocità e una maggiore difficoltà a navigare in acque agitate.

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Accessori per barche gonfiabili

Oltre alla pompa d’aria, gli altri accessori che consentono di ottenere il massimo da un natante gonfiabile di qualità sono:

  • Borsa per il trasporto
  • Kit di riparazione
  • Remi o pagaie
  • Chiglia gonfiabile
  • Timone
  • Ruote di trasporto
  • Maniglie di sollevamento
  • Supporto per il motore

Anche una barca gonfiabile di base dovrebbe essere dotata di alcuni accessori. Se intendete utilizzare il vostro natante per la pesca, assicuratevi che abbia spazio e possibilità di montaggio per l’attrezzatura da pesca, comprese le scatole per l’attrezzatura, i porta canne e, naturalmente, le canne stesse.

 

David Ingiosi

Appassionato di vela e sport acquatici, esperto di diporto nautico, ha una lunga esperienza come redattore e reporter per testate nazionali e internazionali dove si è occupato di tutte le classi veliche, dalle piccole derive ai trimarani oceanici

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