Torna il cinema di mare con l’Ocean Film Festival 2022

A partire dal 19 ottobre a Milano si apre la rassegna cinematografica Ocean Film Festival 2022 che dal 2014 presenta una selezione dei migliori film di tutto il mondo dedicati agli oceani.

Come è sempre avvenuto prima con la letteratura, i romanzi e i racconti, il mare è una miniera di suggestioni, storie umane e imprese sportive anche per il cinema. Chi è appassionato di pellicole a tema marino non può mancare anche quest’anno l’appuntamento l’Ocean Film Festival 2022 rassegna cinematografica che dal 2014 presenta una selezione dei migliori film di tutto il mondo dedicati a temi ambientali, sportivi, culturali e naturalistici che ruotano attorno agli oceani.

L’evento parte il 19 ottobre a Milano presso il The Space Cinema Odeon con la World Premiére di “Broken Breath”, il documentario del regista Morgan Bertacca su Mike Maric, campione mondiale di apnea, medico e coach di tanti atleti medagliati olimpici. Il film è distribuito da Itaca On Demand ed è prodotto da Mike Maric insieme a Y-40® The Deep Joy, la piscina con acqua termale più profonda del mondo situata a Montegrotto Terme (Padova), che è stata al tempo stesso teatro delle riprese subacquee di Fabio Ferioli, nel ruolo anche di curatore della fotografia del documentario.

Sette pellicole che celebrano l’uomo e gli oceani

Broken Breath sarà solo il primo film italiano tra i finalisti dell’Ocean Film Festival World Tour, un circuito nazionale che toccherà 16 città che dopo Milano prosegue lungo il territorio italiano fino al 28 novembre. In programma ci sono in totale 7 pellicole, tra corto e mediometraggi, selezionati appositamente per il grande schermo. Tra i finalisti di quest’edizione ci sono:

“I Am Ocean” di Samuel Riley, “If you give a beach a bottle” di Max Romey, “Mar – Surfista sull’onda” di Alex Botelho, “Tiger (shark) king” di Clayton Conn e “Wave of Change – Il catamarano Nomade de Mers” di Damien Castera.

David Ingiosi

Appassionato di vela e sport acquatici, esperto di diporto nautico, ha una lunga esperienza come redattore e reporter per testate nazionali e internazionali dove si è occupato di tutte le classi veliche, dalle piccole derive ai trimarani oceanici

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