Tempest 50, il nuovo maxi rib del cantiere Capelli

Propulsione massiccia, carena super sportiva e allestimenti di lusso caratterizzano il nuovo Tempest 50, maxi rib firmato da Roberto Curtò per il cantiere cremonese Capelli. Un battello dalle alte prestazioni e il primo in Europa che monta fino a 4 fuoribordo.

Un gommone d’appoggio ad altissime prestazioni, dal look aggressivo e facile da utilizzare anche in equipaggio ridotto. Questa in sintesi la chiave di lettura del nuovo Tempest 50, il maxi rib proposto per la Luxury Line, dal cantiere cremonese Capelli. Il design porta la firma di Roberto Curtò che ha curato tutto nei minimi dettagli, a partire dalla carena a “V” profonda che esalta le linee sportive di questa unità e garantisce ottime prestazioni in qualsiasi condizioni di mare.

Coperta minimale, ma funzionale e vivibile

La coperta presenta spazi generosi per gli ospiti: due ampie aree prendisole e un pozzetto grande e funzionale, interamente rivestito in teak. La panca di poppa con disegno a “C” è completata da un tavolo centrale sempre in teak. L’area conviviale diventa così estremamente godibile anche grazie alla presenza di una seduta direzionata verso poppa. Proseguendo verso prua troviamo il doppio accesso laterale alla seconda cabina: due porte speculari in plexiglass che portano a uno spazio sottocoperta pensato per il giorno. Qui si trovano infatti il blocco cucina con piano cottura a induzione, un lavandino, un frigorifero a cassetto da 65 litri e, di fronte, una dinette con tavolo che si trasforma in letto per la notte.

Lasciando le due porte aperte si può sfruttare questo spazio in totale libertà in compagnia di amici e familiari. Nonostante lo stile minimalista della coperta, in realtà le sue parti strutturali e gli accessori di sicurezza, come per esempio bitte, candelieri e tientibene, sono solide e ben progettate.

Un cockpit avanzato a prua e super accessoriato

La postazione di guida, posizionata decisamente proravia rispetto ad una normale imbarcazione, offre invece tre comode sedute avvolgenti, incorniciate da braccioli imbottiti e con seduta basculante. La plancia di comando può accogliere tutta la strumentazione dei motori e delle trasmissioni oltre al plotter cartografico da 16″. Un secondo prendisole completa la zona di prua. La porta in plexiglass posta in console dà accesso alla zona sottocoperta di prua, un’area open space con dinette trasformabile in zona notte dove possono dormire due persone. L’ambiente è diviso dalla toilette con wc elettrico, doccia con box e lavandino.

Tanti cavalli e soluzioni intelligenti per i fuoribordo

Per quanto riguarda la propulsione il Tempest 50 può essere equipaggiato con fino a 4 motori fuoribordo, per un totale di 1.700 cv di potenza. Dal marchio giapponese Yamaha dispone dell’XTO, primo motore al mondo a 4 tempi e iniezione diretta con un notevole beneficio sulla coppia e sui consumi, alternatore molto potente (42A a 1500 giri/min), bocchettone d’uscita dell’aria di raffreddamento dell’alternatore sulla calandra direzione, due pompe dell’acqua di serie e possibilità di sostituire l’olio del piede senza dover alare l’imbarcazione.

Tante dotazioni e un’ancora virtuale

Tra le dotazioni di serie del Tempest 50 ricordiamo infine la timoneria idraulica con power assist, la cuscineria esterna e interna completa, le luci di cortesia a led in pozzetto, la radio con 8 casse, il boiler, l’impianto 220 V, il serbatoio acqua, il serbatoio benzina, il wc con serbatoio acque nere e la doccia. Interessante anche il sistema di ancoraggio Stay Point di Helm Master, la piattaforma studiata da Yamaha per la manovra facile con joystick. In pratica si tratta di un software, collegato al GPS di bordo, che blocca il volante e gestisce in autonomia la barca mantenendola immobile nel punto stabilito, sia come coordinate dello staypoint inserito, che come “gradi di prua” dell’imbarcazione. Dati tecnici: lunghezza 14,80 m, larghezza 4,30 m, N° Pax: 18, motorizzazione max 1700 HP, posti letto 5, peso 9.000 kg.

David Ingiosi

Appassionato di vela e sport acquatici, esperto di diporto nautico, ha una lunga esperienza come redattore e reporter per testate nazionali e internazionali dove si è occupato di tutte le classi veliche, dalle piccole derive ai trimarani oceanici

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