Sul porto sventola Bandiera Blu. Gli approdi eccellenti del 2017

Anche in questo 2017 la Foundation for Environmental Education ha assegnato la famosa Bandiera Blu a spiagge e approdi italiani di eccellenza: ben 342 avamposti di salvaguardia ambientale di cui 67 porti che offrono acque salubri, servizi di qualità e adeguati alle esigenze dei diportisti, nonché programmi di educazione ambientale.

Il mare “made in Italy” è sempre più blu. Puntuale con l’arrivo della bella stagione torna la corsa di spiagge e approdi turistici italiani per l’assegnazione della famosa Bandiera Blu, speciale riconoscimento assegnato dalla ong danese Foundation for Environmental Education (FEE) che quest’anno compie trent’anni. Ad essere premiati sono tratti di costa e strutture portuali che secondo particolari parametri nazionali e internazionali (32 in tutto) si distinguono per offrire acque pulite, ma anche servizi e prodotti turistici compatibili con l’ambiente.

La buona notizia per l’Italia è che secondo questa classifica salgono a 342 le spiagge sulle quali sventolerà la bandiera blu, 49 in più rispetto allo scorso anno, che comprendono 163 Comuni e 67 approdi turistici dedicati ai diportisti. Come noto, infatti, le Bandiere Blu possono essere rilasciate anche per più tratti di litorale compresi nello stesso territorio amministrativo (per questo le spiagge sono di più) e ovviamente valgono solo per quella specifica porzione di costa.

Porto Liguria

Liguria, lei la regina del mare pulito

La Liguria si conferma “regina del mare da sogno” arrivando a 27 località con due nuovi ingressi (Camogli e Bonassola). Al secondo posto della classifica troviamo la Toscana (con 19 località), seguita dalle Marche (17). La Campania raggiunge 15 bandiere con un nuovo ingresso (Sapri) e anche la Puglia mantiene le 11 bandiere. L’Abruzzo va a quota 8 con due nuovi ingressi (Giulianova e Roseto degli Abruzzi) e l’Emilia Romagna perde una bandiera (Cattolica) andando a 6. Il Veneto e il Lazio confermano le stesse 8 bandiere dell’anno scorso, mentre la Sardegna è presente con 11 località e la Sicilia raggiunge le 7 bandiere con una nuova entrata (Santa Teresa di Riva); la Calabria arriva a 7 bandiere con due nuovi ingressi, il Molise scende a 2 bandiere, una in meno dell’anno scorso (escluso il comune di Petacciato). Il Friuli Venezia Giulia conferma le 2 bandiere dell’anno scorso e la Basilicata resta a 2 bandiere. Quest’anno vengono incrementate le bandiere dei laghi: una bandiera per la Lombardia, 2 per il Piemonte e 10 per il Trentino Alto Adige che raddoppia rispetto all’anno scorso.

Banchina marina

Bandiere Blu e approdi. Ecco perché si premia un porto

Ma quali sono i criteri di assegnazione della Bandiera Blu per gli approdi turistici? Prima di tutto il porto deve essere dotato di pontili e moli per diportisti. Può essere situato sia in acque marine che interne, ma nel caso sia parte di una struttura portuale più grande, il marina deve risultare separato in modo definito dalle altre attività presenti. Inoltre deve avere un responsabile nominato per gestire le questioni relative al programma Bandiera Blu.

Un criterio fondamentale per l’assegnazione della Bandiera Blu sono le acque del porto e quelle prospicienti che non devono essere visivamente inquinate, senza alcuna traccia di inquinamento come chiazze oleose, rifiuti galleggianti, scarichi o fognature che sversano nel porto. L’approdo deve essere dotato di un documento di politica ambientale che include gestione dell’acqua, rifiuti, consumo di energia, salute e sicurezza, uso di prodotti ecologici. Attenzione particolare è affidata ai rifiuti. L’approdo deve infatti essere dotato di contenitori per la raccolta differenziata di rifiuti riciclabili come vetro, alluminio, carta, plastica e rifiuti organici, nonché contenitori adeguati e chiaramente identificabili per la raccolta dei rifiuti tossici e pericolosi smaltiti da una ditta specializzata. Nell’approdo devono essere inoltre disponibili attrezzature per il pompaggio delle acque di sentina e delle acque nere, servizi igienici adeguati, inclusi servizi di lavanderia e acqua potabile.

Distributore carburante porto

Gestione rifiuti, servizi in banchina e sicurezza

Ulteriori parametri di valutazione sono la presenza di luci ed acqua potabile in banchina a disposizione dei diportisti, così come di strutture per disabili, l’istallazione di attrezzature di salvataggio, pronto soccorso e anti-incendio e infine la predisposizione di un piano di emergenza in caso di inquinamento, incendio o altri tipi di incidenti.

Approdare in un porto efficiente, pulito e a misura di ambiente, così come potersi fare il bagno in acque salubri e non inquinate non è solo un diritto di chi va per mare, ma è sintomo di un Paese moderno, civile, dalla coscienza ecologica e in grado di favorire un turismo di qualità. Quindi largo agli approdi eccellenti e benvenute Bandiere Blu.

 

 

 

David Ingiosi

Appassionato di vela e sport acquatici, esperto di diporto nautico, ha una lunga esperienza come redattore e reporter per testate nazionali e internazionali dove si è occupato di tutte le classi veliche, dalle piccole derive ai trimarani oceanici

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