Sergio Davì completa la rotta Palermo-Los Angeles in gommone

Il navigatore italiano Sergio Davì è riuscito a coprire la distanza di quasi 10.000 miglia tra Palermo e Los Angeles a bordo di un maxi rib di 11 metri in solitario e senza supporto.

In molti avevano definito l’impresa impossibile. Qualcuno era scettico anche sulle necessità di un simile viaggio per mare. Fatto sta che Sergio Davì ha mantenuto la promessa. E lo scorso 24 maggio dopo 9.201,80 miglia nautiche e oltre 519 ore di pura navigazione, ha portato a termine la sua avventura: completare il percorso Palermo-Angeles a bordo di un gommone in solitario e in completa autonomia. La “Ocean to Ocean Rib Adventure”, questo il nome della spedizione può dichiararsi dunque conclusa.

“Rivolgo un esteso e sentito ringraziamento a tutti coloro che a vario titolo hanno reso possibile la realizzazione di questo ambizioso sogno, nonostante le numerose difficoltà riscontrate sin dalla sua ideazione, ma voglio ringraziare anche ciascuno di voi, che non avete smesso un attimo di seguirmi con tutto il vostro affetto, non facendomi sentire mai solo. Di vero cuore… Grazie!”. Queste le parole del navigatore italiano appena sbarcato a Los Angeles nel porto di San Pedro.

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Sergio Davì

Un’impresa estrema dettata dalla passione per il mare

Il viaggio di Davì era iniziato diversi mesi fa dalla Sicilia, a bordo di un gommone di 11 metri, l’Aretusa Explorer con destinazione appunto la California (Usa). In mezzo una traversata oceanica non-stop da 1.800 miglia, il Canale di Panama e condizioni meteo non sempre ottimali. La passione per la navigazione e il mare, però, è senza dubbio l’ingrediente principale di questa eclatante impresa.

Negli Stati Uniti Sergio Davì è stato accolto calorosamente dalla console generale d’Italia di Los Angeles Silvia Chiave e dal vice console Pietro Bellinghieri. Ma anche dalla comunità italiana di San Pedro tra cui anche una delegazione di pescatori siciliani provenienti da Terrasini e dal Presidente di Suzuki Motor of America Yamamoto.

Il maxi rib utilizzato nella spedizione era il Nuova Jolly Prince 38 CC (11,30 x 3,80 m), motorizzato con due fuoribordo Suzuki “V6” DF 300B Dual Prop derivati dai top-model della gamma Suzuki DF350A; era inoltre dotato di strumentazione elettronica Simrad (Navico) e allestito con speciali serbatoi flessibili supplementari per stivare il carburante. Tra i sostenitori della “Ocean to Ocean Rib Adventure” c’erano Suzuki italia, Nuova Jolly Marine, Tronik e Simrad (Navico); e gli enti Assonautica Italiana e la Guardia Costiera.

 

David Ingiosi

Appassionato di vela e sport acquatici, esperto di diporto nautico, ha una lunga esperienza come redattore e reporter per testate nazionali e internazionali dove si è occupato di tutte le classi veliche, dalle piccole derive ai trimarani oceanici

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