Dal 18 al 23 giugno la città lagunare ospita il Salone Nautico di Venezia, una mostra fieristica allestita negli spazi dell’antico arsenale che vuole essere una vetrina sullo stato dell’arte navale contemporanea con yachts e super yachts dei più prestigiosi cantieri italiani e internazionali, attrezzature e accessori per il diporto. In programma anche numerosi eventi.
Il rapporto con il mare e i suoi mestieri per Venezia è l’essenza stessa di questa città fondata sull’acqua. Con il bellissimo slogan “L’Arte Navale Torna a Casa” è stata presentato il Salone Nautico Venezia 2019 che si terrà negli spazi dell’Arsenale dal 18 al 23 giugno. L’evento, fortemente voluto dal Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, ha scelto come sede proprio l’antico “cantiere” dove nascevano le navi che hanno assicurato la potenza della Repubblica Serenissima in tutto il mondo navigabile. Un esempio precoce di industria che ha radici nel ‘500, quando il fabbisogno di navi era quotidiano. Forte di questo legame con il passato la mostra veneziana è tuttavia una finestra sul presente e il futuro della nautica italiana.
Sono infatti 50 gli yacht e super yacht, tra i 15 e i 50 metri, che saranno presenti nello spazio espositivo e oltre 100 gli espositori tra accessoristica, servizi per la nautica e altre imbarcazioni da diporto.
Le ammiraglie dei cantieri schierate in laguna
Tra le imbarcazioni presenti spicca il nuovissimo Riva 50 metri in acciaio, ammiraglia che il Gruppo Ferretti presenterà in forma riservata ai propri clienti nella settimana precedente al salone. Tutti i marchi Ferretti saranno inoltre rappresentati con imbarcazioni dai 37 ai 12 metri. Poi c’è Monte Carlo Yachts, cantiere di Monfalcone con una gamma di motoryacht disegnati dallo Studio Nuvolari Lenard di Treviso. Altra realtà vicina a Venezia è il cantiere Cranchi di Piantedo (Sondrio) con sede produttiva a San Giorgio di Nogaro (Udine) che presenterà due imbarcazioni best seller, E52S e M44HT. Tra le barche a vela spicca Neo Yachts & Composites che porta in banchina il suo nuovissimo Neo 350. , il catamarano Unlimited C53 voluto da Gian Paolo Pellizza e realizzato da Adria Sail a Fano, e il lancio del marchio Eleva Yachts, presente con The Fifty.
Significativo infine lo spazio dedicato alle imbarcazioni ibride ed elettriche che vede la partecipazione anche di due costruttori provenienti dal Nord Europa, gli svedesi XShore e i finlandesi Q-Yachts.
Concorsi, convegni e visite guidate in programma
Durante il salone verrà promosso anche un concorso internazionale per studi e progetti di barche. I lavori selezionati, scelti tra gli oltre settanta partecipanti, verranno esposti all’interno della Tesa 113 dell’Arsenale, dove si svolgerà anche una serie di attività culturali legate alla progettazione e alla cultura nautica con diversi ospiti. Inoltre verrà spiegato il restauro delle navi, ci sarà la possibilità di provare la voga alla veneta, ammirare la centrale operativa del Mose, e saranno organizzati incontri sui motori ibridi e le più moderne tecnologie, gare culinarie, iniziative per i bambini a cui saranno dedicati la visita al sommergibile Dandolo e al Museo Navale, concerti e spettacoli che contamineranno anche Forte Marghera e tutta la Terraferma.
Arte contemporanea tra nuovi scafi e vecchi mestieri
Per l’occasione fieristica l’Arsenale sarà anche teatro di arte contemporanea, grazie alla presenza di alcune esposizioni allestite in occasione della 58/a Biennale d’Arte e di installazioni, tra cui quella dell’artista italo-americano Lorenzo Quinn dal titolo “Building Bridges”, composta da 12 gigantesche mani intrecciate sopra il bacino di carenaggio piccolo.
Il Salone Nautico Venezia 2019 è promosso dal Comune di Venezia e realizzato attraverso la società Vela spa, in collaborazione con la Marina Militare Italiana. Info: www.salonenautico.venezia.it.