Dopo una lunga e complessa gestazione di recente è stata annunciata la costruzione del nuovo porto turistico di Piombino, una struttura in grado di offrire tanti servizi ai diportisti che navigano nelle acque toscane e una preziosa occasione di rilancio del territorio della città.
I porti turistici offrono un servizio ai diportisti e a quanti usano barche e yachts per le vacanze, le crociere e i singoli trasferimenti. Ma non solo. I porti creano anche occupazione e ricchezza e sono importanti sia per l’offerta turistica dei paesi che strategici per l’economia del territorio. Costruire e valorizzare la relazione tra i porti, la comunità dei diportisti e le città italiane che li ospitano, deve essere un preciso obiettivo del governo e di chi dirige un paese.
Fa piacere allora sapere che anche Piombino finalmente avrà il suo porto turistico. È stato annunciato infatti che dopo l’atto sostitutivo della concessione da parte dell’Autorità di Sistema del Mar Tirreno Settentrionale, la firma della convenzione urbanistica con il Comune di Piombino e l’autorizzazione dal Genio della Regione Toscana per l’immissione in mare dei massi, la Coop Chiusa di Pontedoro si presta a dare avvio ai lavori di costruzione della nuova struttura portuale. Un progetto importante che vede il supporto delle istituzioni locali, tra cui Comune, Regione, Autorità di Sistema Portuale del Tirreno Settentrionale.
Scalo strategico per l’Arcipelago Toscano
Collegato direttamente via terra e via mare al porto commerciale e alla città di Piombino, il nuovo porto turistico di Piombino si offrirà come un punto di collegamento verso lo splendido Arcipelago Toscano e potrà contare su una qualificata offerta di servizi tecnici e logistici: ormeggio, alaggio, varo, rimessaggio, sorveglianza, rifornimento, affitto di posti barca, noleggio e transito imbarcazioni oltre ad un’area cantieristica di circa 10 ettari e una commerciale.
Altre attività a valore aggiunto della Marina dell’Arcipelago Toscano saranno i servizi di collegamento tra pesca, diporto e territorio: dalla pesca turismo e pesca sportiva, alla formazione e attività agonistiche e sportive legate al mare, fino alla collaborazione con il Centro di Biologia Marina di Piombino che, oltre a produrre uno studio di impatto ambientale, potrebbe potenziare il centro di educazione ambientale per studenti e visitatori, già in essere, arricchendolo di iniziative che riguardano l ambiente marino.
La società Navico ne gestirà la promozione internazionale
Ad occuparsi invece della promozione internazionale del futuro porto turistico di Piombino sarà la società Navigo specializzata in innovazione e sviluppo della nautica, che rappresenta la principale rete europea di imprese dello yachting e costituisce il braccio operativo del Consorzio Marine della Toscana, nato nel 2019 per promuovere ed incentivare la collaborazione tra i porti e garantirne maggiore forza e competitività a livello nazionale ed internazionale.
“Un’opera importante che contribuirà a rendere più appetibile questo territorio – ha spiegato Francesco Ferrari, sindaco di Piombino – questa amministrazione è, fin dal suo insediamento, attenta e impegnata ad agevolare tutti quegli imprenditori che vorranno investire con progetti di pregio e strategici. Sicuramente il Porto Turistico va in questa direzione e può essere strumento di promozione per la nostra costa ed il suo entroterra”.